01- Il coltello

513 22 8
                                    

"Ciao, buona serata." Saluto i miei colleghi e controllo l'orologio. Oggi è venerdì, finalmente. Il tanto agognato fine settimana finalmente è arrivato. Non vedo l'ora di fare una bella dormita domani mattina.

Mi avvio verso la macchina, adesso che mi ricordo, dovrebbe essere arrivato lo stipendio. Potrei andare da Alvin a dare un occhiata nel suo negozio. Magari è capitato qualcosa di nuovo e posso già dare agio al mio portafoglio. Quando è stata l'ultima volta che ci sono stato? Sblocco le portiere della Golf e salgo al mio posto. Forse ci sono stato un paio di settimane fa. L'uscita non andò a buon fine, visto che non trovai niente di interessante. Chissà, forse oggi mi rifaccio. Avvio la macchina, ho giusto il tempo del tragitto per ripensarci.

Arrivo al parcheggio, lascio la macchina. Oggi c'è una bella arietta fresca, leggera e pulita. Guardo il cielo scuro. Non fa nemmeno freddo, si sta benissimo. Quasi quasi, ci sta una passeggiata. Chissà se Leila ne ha voglia. Le invio un messaggio, mentre digito il messaggio do una spallata ad un signore. Appena uscito dal negozio, mi ha sbattutto contro. Ci scambiamo uno sguardo. Lui sicuramente non ne è contento, ma non mi da il tempo di scusarsi e se ne va, lasciandomi lí come uno stoccafisso. Anche lui è uno degli stravaganti clienti di Alvin? Era un vecchio signore, barba lunga e bianca, con un gilet viola e camicia nera a fare da accompagnamento. Almeno aveva un buon stile.

"Mah." Sbuffo, quel negozio attira tipi sempre piú strani, incluso me. Apro la porta e come sempre l'odore di legno stantio mi riempe le narici. Casa dolce casa. Il campanello suona, segnalando la mia presenza. Alvin, dietro il bancone alza la testa. Sorride.

"Quale buon vento ti porta qui? Eh, Hoseokino?" Dice tutto beffardo, mentre sistema qualcosa dietro al bancone.  Ancora non voglio andare da lui, se non troverò niente, andrò a chiedergli se ha qualche chicca particolare nascosta.

"Ho appena riscosso, ecco quale buon vento mi porta qui."

"Queste parole mi piacciono, hai fatto proprio bene." Rammenta, lo vedo alzarsi e andare sul retro. Certo che gli piacciono, sa che se trovo qualcosa di interessante non me lo farò scappare e i soldi vanno a lui. Scuoto la testa. Che tipetto. Mi perdo nei vari corridoi. Nonostante non sia tanto che torno, ci sono poche cose nuove. Trovo un insegna a neon, molto bella, ma non fa per me. No, nella mia collezione non ci direbbe per niente. Peccato però. Aveva la scritta "Open bar" rosa neon. Corrucciato la lascio perdere. La ricerca continua, ma fra quadri nuovi, calici e bambole di porcellana, non trovo che attiri la mia attenzione. Decido pertanto di andare alla cassa. Qualche volta Alvin mette da parte delle chicche per i clienti di "fiducia". Trovo il ragazzo ad armeggiare con qualcosa.
Mi appoggio al balcone e con nonchalance cerco di spiarlo: sta lucidando un coltello con molta attenzione.

"Mh-mh." Provo a farmi sentire, ma è troppo concentrato nel suo lavoro.

"Quello è in vendita?"

"Ah, sei tu Hoseok. Mi hai fatto prendere un colpo." Prova rimproverami in tono burbero, ma fallisce miseramente. Non sa arrabbiarsi quell'uomo.

"Non era mia intenzione." Ribatto ridendo. Ha fra le mani un coltello molto interessante, non ne ho mai visti fatti in questo modo. La lama è lucida, quasi riflettente, attraversata da alcune incisioni delicate, molto precise. Il manico è di legno scuro; anch'esso ricoperto dalle stesse incisioni della lama. Sembra un oggetto molto delicato e ben fatto. Forse ho trovato la mia preda stasera.

"Ma quindi, è in vendita?" Rido, vedendo che ha completamente ignorato la mia domanda. Povero Alvin, la vecchiaia non gli lascia scampo.

"Aspetta" Continua a lucidarlo attentamente tirando fuori la lingua, ciò mi fa intuire che si sta concentrando veramente tanto. Aspetto davanti a lui, paziente. Poggio i gomiti sul bancone per stare piú comodo, è divertente guardarlo mentre armeggia fra paste lucidanti e panni. Alla fine lo ripone nella sua scatola e soddisfatto mi rivolge l'attenzione.

INFECTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora