36- Confusione

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Durante l'attesa i due demoni non smettono di borbottare e baciarsi, io e Nam per ingannare il tempo e far finta di non vederli ci mettiamo alla finestra a contare le macchine con le targhe pari e dispari. Io ho le pari, ma sta vincendo lui con le dispari. Continuiamo con quello stupido gioco finché non ci annoiamo e arriva il momento fatidico. Jin esce dalla stanza con i guanti sporchi di nero. Ancora non riesco ad assimilare la sua figura da capo direttore a questa di stregone, le due realtà non vanno d'accordo. Che poi, non so per quale strano motivo, mi sembra piú un ninja che lo stregone  barbuto che mi sono immaginato.

"Allora, ho drenato l'acqua dai polmoni. Potrebbe riformarsi visto che i vecchi tessuti stanno lentamente cedendo. Nel caso riprenda a tossire sangue non aspettate ad avvertitemi. Ho messo un pò di Erica per aiutarlo a rimarginare la ferita sulla spalla. Infine ho prelevato un campione di sangue per comprendere meglio cosa sta accadendo nel suo corpo..." Parla proprio come i medici del pronto soccorso. Si toglie i guanti con dei sonori schiocchi e li fa sparire.

"Cercherò di fare delle analisi. Per quanto mi è possibile capire  i tessuti stanno morendo e rinascendo allo stesso tempo. Non vorrei dire un eresia, ma sembra stia tornando a vivere. Adesso gli darò un pò di adrenalina per il cuore, ho bisogno del vostro aiuto. Tu, Hoseok sei il suo compagno?" Mi indica. Compagno? Non proprio.

"Io, no cioè si. Ah, che devo fare?" Taehyung mi da una spinta spedendomi nella stanza. Non so nemmeno io cosa sia per Jimin, di sicuro non è tutto sesso il nostro rapporto, ma non oso considerami qualcuno per lui. C'è un legame stretto e basta, di sicuro non così grande da dirmi il suo compagno o chissà cosa.
Entrato nella stanza ritrovo il ragazzo ancora sul lettino a dormire beato, adesso ha una nuova fascia sulla spalla e due cerotti ai lati del torso. Sotto al letto c'è il secchiello pieno di materia nera, ciò mi fa capire il motivo del gorgoglio mentre respirava. Sopratutto mi rendo conto che non riusciva respirare, quando lui non ha bisogno di respirare. Che cazzo. perchè non ci ho pensato prima? Jin ha ragione oppure stiamo impazzendo tutti? Vado vicino al "paziente" e Jin mi passa uno stetoscopio, posandolo sul suo cuore. Ci metto un pò a sentirlo, ma qualcosa c'è. Piccoli e debolissimi battiti si sforzano di farsi sentire nell'apparecchio. Sento le budella contorcersi per l'emozione, Jimin ci avrà messo una vita ad accettare la sua natura di demone e adesso viene rispedito nel mondo dei vivi, senza preavviso, senza una ragione. non so come potrà apprendere una notizia del genere.

"Sta battendo" Informo gli altri. Taehyung fa un sorriso sereno, mentre Jungkook e Nam fissano davanti a se confusi.

"Già, questa cosa mi intriga, è una cosa veramente strana. Solitamente le metamorfosi non avvengono in questo modo. Per caso è entrato in contatto con incantesimi di alcun genere, veleni, magie?" Chiede poggiandosi le mani sui fianchi. Guardo gli altri confuso, non ne so assolutamente niente di quel che ha fatto negli ultimi giorni. 

"Non lo so. E' sempre stato nel suo ufficio oppure passava il tempo con suo padre." Taehyung ne sa sicuramente di più. 

"Capisco, come penso sappiate, è strano che un demone decida di tornare umano da un giorno all'altro. Tranquilli, non corrucciatevi cercherò soluzioni al più presto. Adesso ho intenzione di iniettargli un pò di adrenalina per spolverare quei vecchi vasi sanguigni e aiutare il cuore a riprendersi il suo spazio. Pronto?" Estrae un'altra siringa, aspetta il mio consenso e inietta il liquido dritto nel suo cuore. Per qualche minuto Jimin rimane tranquillo, poi sobbalza. I battiti del suo cuore aumentano velocemente, facendosi piú forti, intensi.  Poi di soprassalto si scuote finendo giú dal lettino, provo ad afferrarlo ma sguscia via e si rintana nel solito angolo con i pugni alti.

"Chi cazzo siete, che mi avete fatto?" Urla spaventato mentre osserva la stanza e il lettino, io alzo gli occhi al cielo. Ci risiamo. 

"Sono Hoseok, non ti ricordi di me? Il ragazzo di stamattina" Mi avvicino a lui piano, piano, scansando il lettino che poi sparisce al mio passaggio. Jin lo osserva interessato.

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