Il Fosso di Helm era in sostanza un agglomerato di montagne pietrose, sotto alle quali il reame di Rohan aveva costruito il Trombatorrione, una fortezza difensiva vecchio stile. Ciò che dava il nome alla costruzione era una Torre di vedetta, altissima, sulla sommità della quale era stato inserita una serie di antiche e potenti trombe, usate per dare l'allarme o per dare il segnale dell'inizio di una battaglia. Il loro suono era inconfondibile.
Goneril non aveva mai visto Gundabad, ma immaginó che fosse simile a quel luogo.
Notó che non esistevano vie di fuga visibili...a parte naturalmente quel tunnel sotterraneo. Thèoden aveva avuto un'idea che poteva rivelarsi ottima o tragica: se le possenti mura della fortezza avessero retto l'urto frontale delle legioni di Saruman, i cittadini del regno sarebbero sopravvissuti.
Una volta resisi conto dell'impossibilità di penetrare all'interno, gli Uruk-Hai si sarebbero rassegnati a un dietro-front, oppure avrebbero atteso che gli umani di Rohan uscissero di loro iniziativa dalla costruzione, magari spinti dalla fame. Ma ci sarebbero voluti giorni, e il tempo poteva rivelarsi un prezioso alleato: Gandalf, lo Stregone, intanto avrebbe avuto modo di rintracciare Éomer e i suoi Rohirrim. Senza contare che altri regni, ad esempio Gondor o Boscoverde, una volta venuti a sapere del guaio in cui si trovava Théoden, avrebbero potuto inviare i loro soldati a dare man forte al Re di Rohan.In realtà nell'aiuto di Gondor non c'era molto da sperare, vista l'indole del sovrintendente Denethor: un uomo egoista e morbosamente attaccato al potere. Forse i suoi due figli, Boromir e Faramir (che si diceva fossero più nobili d'animo rispetto al padre), si sarebbero mossi per aiutare l'altro grande popolo di umani che viveva nella Terra di Mezzo, ma lo scotto da pagare sarebbe stato andare contro la volontà paterna. Denethor non prendeva mai iniziative senza un tornaconto e di certo non avrebbe mandato i suoi due rampolli al macello.
Era invece molto probabile che Re Thranduil inviasse un'armata: sapendo che il suo primogenito era con gli Uomini e stava rischiando la vita, non sarebbe rimasto con le mani in mano. La soldatessa ci sperava, poichè se il Re Elfo fosse addirittura giunto in persona fin lì, avrebbe potuto parlargli. Vedete, Lord Thranduil, non è che io voglia ricattarvi, ma mi servono soldi e voi ne avete a bizzeffe e avete anche un figlio mezzosangue che in questo momento è a Boscoverde nascosto in qualche regale stanza a studiare e a leggere e a prepararsi per il suo glorioso futuro e, a parte me e voi, nessuno sa della sua esistenza, perció mi sa tanto che vi toccherà aprire cinque o sei dei vostri forzieri se volete che quel vostro figliolo ce l'abbia, un futuro.
Ma nel malaugurato caso in cui, come temeva la donna, Saruman avesse ideato uno stratagemma per abbattere le mura, le speranze di Théoden, e anche le sue, sarebbero miseramente svanite. In quella trappola per topi non ci sarebbe stato altro da fare che pregare i propri déi prima di rendere l'anima a Eru.
Comunque, il problema per il momento non era quello. Il problema era far entrare quella moltitudine di persone nella fortezza evitando che i più ruzzolassero giù dal ponticello in pietra che conduceva all'entrata. Seppur a grande distanza, Goneril riuscì a vedere che le persone, evidentemente impaurite, stavano spingendo le une sulle altre per trovar rifugio il più velocemente possibile. Erano preoccupati che i Mannari li avrebbero raggiunti e attaccati.
Spronó Aldair al galoppo.
"Ma che sta facendo la ragazza? Dovrebbe condurli lei all'interno." disse fra sé, mentre l'aria gelida le rendeva le guance insensibili. "Forza Aldair, prima che qualcuno di quegli stupidi ci lasci la pelle."Il cavallo corse fino all'entrata della fortezza e una volta lì Goneril fece uno sforzo per mantenere l'autocontrollo. Ci volle tutta la sua pazienza, perché se c'era una cosa al mondo che le faceva salire il sangue fino su agli occhi era la mancanza di ordine e disciplina.
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La donna dell'Est
FanfictionGoneril è un Generale. Uno dei più spietati della Terra di Mezzo. A capo di una legione mercenaria di Uomini dell'Est, offre i suoi soldati in aiuto a reami in difficoltà, dietro lauto compenso. Orchi o Elfi, Nani o Uomini, tutti gli abitanti di...