Buon Natale, mie belle! 🎄🎅🏼
Dean si svegliò con un grugnito infastidito. Erano le tre del mattino, santo cielo. Perchè non potevano tutti dormire e stare tranquilli? Sbuffò, strofinandosi gli occhi e facendosi violenza per alzarsi dal letto. Nel silenzio della sua stanza fu quasi impossibile non udire quel leggero brusio che rimbombava per i corridoi del bunker, quel suono dolce che rimbalzava su ogni muro arrivando alle sue orecchie stanche. Varcò la soglia e seguì la scia di lucine colorate che davano un tocco natalizio al bunker. Merito di Sam che con quei suoi occhi da cucciolo lo aveva convinto persino a comprare un albero.
Quel rumore, che scoprì essere una melodia, sembrava provenire dalla cucina. Quando entrò, notò subito una delle sue vecchie radio, che pensava peraltro di aver perso. Fece qualche passo in avanti finché il suo sguardo non incontrò una disordinata chioma scura appoggiata al tavolo. La schiena di Castiel si alzava e abbassava lentamente, segno che si fosse addormentato cullato dalla musica. Il cacciatore si bloccò a fissarlo per qualche secondo. Da solo, senza che nessuno potesse scoprirlo, si permise di contemplare il suo volto etereo, le sue labbra carnose e così dannatamente invitanti, i suoi zigomi pronunciati e i suoi occhi azzurri, limpidi come il ruscello più incontaminato. Quegli stessi occhi che si erano aperti e lo stavano guardando a sua volta, scuriti dal sonno.
«Dean» mormorò con voce graffiante. Il biondo accennò un sorriso, avvicinandosi. «La musica ti ha disturbato, vero? Mi dispiace»
«Non ti preoccupare. Sono felice che qualcuno usi questa bellezza» disse, inclinando la testa per fare un cenno verso la radio, che ora si era spostata su melodie più tranquille e natalizie. Il cacciatore fece scivolare ancora gli occhi sul viso di Cas illuminato a intermittenza dalle lucine. La sua espressione sognante e mezza addormentata rendeva la scena così domestica da stringergli le interiora e sentì inumidirsi gli occhi. Giusto per dargli il colpo di grazia, l'angelo iniziò a canticchiare e a muovere la testa seguendo il ritmo lento della canzone.
«Balla con me» esalò Dean, prima di potersi fermare. Oddio, che aveva combinato? Il sonno gli aveva proprio annebbiato il cervello. Si passò una mano sugli occhi, sperando che Cas non facesse caso al fatto che fosse arrossito, e si schiarì la gola. «Lascia stare. Io non-»
Si inciampò sulle parole appena delle dita delicate ma forti si intrecciarono alle sue, avvicinando i loro corpi. Da sotto le sopracciglia, l'angelo lo guardava con quei lapislazzuli incantevoli e, per un istante, il respiro di Dean si mozzò.
«Va bene?» chiese il moro, timido, accennando alle loro mani.
«Più che bene» soffiò l'altro, incredulo. Fece scivolare un braccio attorno alla vita di Castiel che dondolava il corpo a ritmo di musica e lo fece combaciare con il suo, facendoli girare in modo lento. Il cacciatore voltò poi appena la testa verso il moro appoggiando la fronte sulla sua tempia sinistra. Si concesse un momento per inspirare quel dolce profumo di candele profumate rimasto sulla pelle dell'angelo e di assaporarne il calore sotto le sue labbra quando decise di sfiorare la sua pelle. Strinse la presa con il braccio avvolgendolo col suo corpo. In sottofondo, la voce di Frank Sinatra rendeva l'aria più leggera, ma allo stesso tempo carica di emozioni.
Some day, when I'm awfully low
When the world is cold
I will feel a glow just thinking of you
And the way you look tonight.Castiel venne scosso da un brivido di freddo e si accoccolò sul cacciatore, lasciando cadere la testa sulla sua spalla e strofinando la fronte contro la mascella del biondo. Fin da subito, il gelo venne accompagnato da una sensazione di calore all'altezza della pancia. Sospirò, lasciandosi coccolare dalla mano del biondo che aveva iniziato a disegnare dei cerchi lenti sulla sua schiena.
Yes, you're lovely, with your smile so warm
And your cheeks so soft
There is nothing for me but to love you
And the way you look tonight.Staccandosi leggermente, Dean osservò il dolce sorriso e le sue guance arrossate. Era impossibile non sciogliersi davanti a quel volto, a quella tenerezza nel suo sguardo. Il cacciatore si trovò ad amarlo un pochino di più ogni secondo che trascorreva.
With each word your tenderness grows
Tearin' my fear apart
And that laugh wrinkles your nose
Touches my foolish heart.
Lovely, never, never change
Keep that breathless charm
Won't you please arrange it? 'cause I love you
Just the way you look tonight And that laugh that wrinkles your nose
It touches my foolish heart.«Ho qualcosa in faccia?» chiese Cas, arricciando il naso. Dean scosse la testa e si abbassò per lasciarci un bacio che fece ridere il moro. La risata calda lo fece sorridere e appoggiò la fronte su quella dell'altro, chiudendo gli occhi.
Lovely, don't you ever change
Keep that breathless charm
Won't you please arrange it? 'cause I love you
a-just the way you look tonight Mm, Mm Mm, Mm, just the way you look tonight.«Dean?»
«Mh?»
«La canzone è finita»
«Mh» rispose in modo molto intelligente il biondo. La presenza dell'angelo gli faceva spegnere qualsiasi meccanismo nel cervello.
«Ci spostiamo?» mormorò Cas, baciandolo. Il sapore delle sue labbra si intrecciò alla delicatezza delle dita che esploravano reciprocamente le chiome.
Senza staccare le bocche, si mossero verso il salotto del bunker, dove si addormentarono vicini, con il sorriso sulle labbra. E se la mattina seguente Sam li trovò con i volti a un respiro l'uno dall'altro non commentò e scivolò verso la cucina, muovendo i fianchi a ritmo e intonando magnificamente Mariah Carey.