Non sapevo cosa fare, cosa dire o anche solo cosa pensare. C'era troppo, troppo a cui pensare troppo da proteggere, troppo da salvaguardare e troppo da cui guardarsi le spalle, l'unica cosa che riuscivo a fare era fissare il punto in cui l'immagine dei ragazzi era sparita "Dobbiamo far trasferire tutti nelle case sicure" disse d'un tratto Kirian. Quelle parole mi paralizzarono ancora di più, Dei stava succedendo davvero? Si, stava succedendo davvero, ed io dovevo riprendermi immediatamente, dovevo comportarmi da Lady e non da ragazzina sconvolta. Avevo dei compiti e dei doveri da svolgere e li avrei svolti "Giusto" mi costrinsi a dire, per rimettere in moto il cervello "Tutti quelli che non possono difendersi devono andare nelle case sicure e bisogna aumentare il numero di guardie per i senza casato" suggerii. "Cosa sta succedendo?" pretese di sapere il generale umano "Vede, generale, noi non risolviamo i contrasti politici come voi, spesso la soluzione più usata dal nostro popolo è eliminare il disturbo, e al momento alcuni potrebbero vederci come un fastidio, quindi dobbiamo assicurarci che non accada nulla" spiegò in tono paziente Tyr.
"Generale" si intromise Cornelia, sbalordendo un po' tutti "Al momento noi non possiamo esserle di nessun aiuto, proprio come lei noi non sapevamo nulla e al momento non sappiamo come gestire la situazione" affermò "Non voglio essere sgarbata, ma noi non conosciamo le motivazioni dietro quello che è successo stasera e ora come ora dobbiamo capire come comportarci e come fare per salvaguardare la sicurezza della nostra gente. Non voglio offenderla, ma devo chiederle di rimandare questa conversazione ad un altro momento, ora dobbiamo capire cosa sta succedendo." affermò con voce decisa e cortese. Il generale fece per protestare, aprì la bocca ma la richiuse senza emettere suono, rifletté per un lungo secondo per poi accennare un assenso con la testa "Voglio essere aggiornato non appena saprete qualcosa, qualsiasi cosa" ordinò, come se avesse avuto autorità su di noi, non ce l'aveva ma aveva comunque il diritto di essere aggiornato. "Naturalmente, da parte nostra avete la più completa disponibilità" assicurò in tono cortese la ragazza "Benissimo" affermò il generale afferrando la giacca che aveva poggiato sulla spalliera del divano sul quale era seduto, si alzò e se la infilò "Mi aspetto di ricevere vostre notizie il prima possibile" detto ciò si considerò congedato, si voltò verso la porta e se ne andò insieme ai suoi uomini.
"Alla mia stirpe ci peniamo noi" disse con voce dolce Morroven "Ed io mi occuperò della nostra" affermò Virnish "Almeno fino a quando voi non tornerete, e so che sarà molto presto" aggiunse con un sorriso dolce "Io mi occupo di aumentare le guardie dei senza casato e di fornire una scorta ai vostri figli" affermò Seth apparentemente calmo, in mano già il cellulare, pronto a fare telefonate.
Ero imbambolata, ferma, immobile, mentre tutti si muovevano e non sapevo cosa fare. La vita tranquilla di quegli anni aveva avuto un brutto effetto sulla mia prontezza e sul mio sangue freddo nelle situazioni difficili. Mi riscossi, un po', quando Grigori mi afferrò per un braccio, e vagamente mi accorsi che non ero l'unica che aveva afferrato, l'altra sua mano stringeva il braccio di Kirian, che sembrava scosso poco meno di me "Per stanotte voi dovete occuparvi di voi, rimettetevi in sesto e domani mattina escogiterete qualcosa per fottere quei dementi del clan" quelle parole cominciarono a farmi carburare, il cervello cominciò a rimettersi in moto, stavolta per davvero, e a quanto pareva non fu solo il mio cervello a rimettersi in moto "Hai ragione" disse Kirian, stavolta la voce non era decisa solo per finta, lo era per davvero "La strategia del ballo non è attuabile" stabilì "Dobbiamo trovare un'altra soluzione" affermò.
Detto quello Grigori ci trascinò in camera nostra, e ci lasciò là, tutti e tre, mentre gli altri si occupavano di tutto noi cercammo di escogitare una strategia che potesse darci qualche risultato, o per meglio dire cercammo di escogitare un piano A, uno B, uno C e andammo avanti con le lettere cercando di immaginare ogni possibile variante.
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il casato di sangue
Fantasiaseguito della storia: la rinascita del casato dimenticato la storia riprende dopo la nascita dei gemelli, Selia si ritroverà di nuovo alle prese con gli avvenimenti nel mondo di cui ormai fa parte, ma forse non solo di quello. famiglia, amici, nemic...