~6~Sara~

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Michael fu subito portato in infermeria ed io lo seguii.

Alcune guardie lo lasciarono in un lettino nel corridoio dell'infermeria e gli dissero di aspettare lì, mentre andavano a chiamare la dottoressa.

Io mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla guancia -Perché l'ha fatto?-

-Sta tranquilla, fa parte della prima parte del piano-

-Non mi hai rassicurata per niente- Dissi dandoli un bacio sulla fronte ed appena mi girai notai una donna che ci stava fissando perplessa.

Lei era abbastanza alta, aveva dei lunghi capelli rossi che le arrivavano fin sotto le spalle, gli occhi scuri ed indossava un camice. Molto probabilmente lei è la dottoressa.

-Sto interrompendo qualcosa?- Chiese guardando prima noi due e poi la cartella che aveva in mano.

-Ehm no...e lei chi sarebbe?- Le chiesi.

-Sono la dottoressa Sara Tancredi- E mi tese la mano ed io la afferrai.

-Ashley Scofield-

-Cosa gli è successo?-

-Sono andato addosso ad una porta- Si intromise Michael.

-Ok va bene, allora entra dentro che ti controllo- Disse entrando poi nello studio.

-Perché non le hai detto la verità?!- Sussurrai a Michael che la stava seguendo.

-E lasciare che Sucre venga chiuso in isolamento?- Disse entrando infine dentro e lasciandomi fuori perplessa.

***

Passò circa mezz'ora e di Michael ancora nessuna traccia.

Sapevo che era dentro con la dottoressa Tancredi, ma la vera domanda è: Che cosa sta succedendo la dentro?

Dopo ancora dieci minuti la porta finalmente si aprì e vidi uscire Michael con un cerotto sulla guancia.

-Michael come stai?- Gli chiesi andandoli incontro.

-Ora sto meglio grazie alla dottoressa Tancredi-

-Chiamatemi pure Sara- Rispose lei sorridendo ed alzando gli occhi dalla cartella che aveva in mano -Non è nulla di grave, gli ho messo solo due punti-

-Poteva andare peggio- Dissi sorridendo a Michael.

-Solo che non mi è ancora chiaro come ha fatto a farsi così male andando solo addosso ad una porta-

-È una lunga storia, ma grazie mille Sara- Gli rispose Michael sorridendole e lei ricambiò.

-Ho fatto solo il mio dovere-

-Ok, allora lo riporto in cella- Dissi prendendo mio fratello per il braccio.

-Si ok va bene- Rispose Sara tornando poi nello studio.

-Cos'è successo lì dentro?- Chiesi a Michael.

-Nulla, mi ha solo curato- Mi rispose camminando.

Lo raggiunsi -E questa è la prima parte del tuo piano, farti curare?-

-Non proprio-

Lo fermai prendendolo dalla spalla e lo girai verso di me -Allora dimmi questa prima parte del piano-

Lui si guardò un attimo intorno -Ok ascolta, noi dopo che usciremo dal tunnel, attraverso un tombino nel cortile, dovremmo correre qua in infermeria e nello studio di Sara c'è una finestra che da sulla recinzione che dovremmo scavalcare-

-Che bel piano, ma hai pensato a come correrete dal campo all'infermeria senza farvi notare?!-

-Qui entrerai in gioco te-

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora