-Ciao ragazzi volete una limonata per caso?- Chiese Jeanette sporgendosi dalla porta all'interno della stanza e per poco non faceva venire un infarto a tutti.
Michael saltò fuori dalla buca che stavamo scavando e gli si piazzò davanti -No Jeanette siamo apposto-
Lei cercò di guardare oltre di lui, ma era troppo alto per lei e si arrese -Ero solo venuta a controllarvi-
-Qui procede tutto magnificamente- La rassicurò Michael.
Riuscì per un attimo a guardare oltre Michael -E loro chi sono?- Chiese indicando C-Note e Sucre.
-Il lavoro è più complicato di quello che sembra ed ho chiesto al mio capo dei rinforzi-
Lei per un attimo rimase a guardare i due nuovi arrivati e poi si girò verso Michael, li sorrise e se n'è andò.
T-Bag lanciò la pala a terra ed uscì dalla buca -Non possiamo continuare in questo modo!-
-E tu cosa suggerisci?- Chiese Michael dandoli poca attenzione.
Lui tirò fuori un cacciavite dalla tasca -Non c'è problema che un cacciavite puntato alla tempia non risolva-
-Rimettilo via- Gli ordinò Lincoln, ma lui non ubbidì.
-Noi non uccideremo nessuno- Continuò Michael.
-A parte te se continui a sparare stronzate- Si intromise C-Note sorridendoli per provocarlo.
Vedendo che T-Bag non ascoltava gli altri mi misi davanti a lui e poggiai le mie mani sulla sua mano col cacciavite -Teddy mettilo via-
Lui per un attimo esitò, ma poi mi ascoltò e lo rimise in tasca -Ed allora ho un altra soluzione-
-Sentiamo la nuova grande idea- Lo prese in giro C-Note.
-Almeno io ho delle idee, per te è già tanto se riesci a pensare-
Gettò la pala a terra e gli andò in contro -Che hai detto pedofilo?-
-Hey- Urlò Sucre cercando di calmare entrambi ed i due si allontanarono, senza però togliersi gli occhi di dosso.
-Visto che grazie a voi, miei grandi amici- Mostrò la mano -Non sono molto d'aiuto qui, andrò io ad intrattenere la Signora Jeanette- E si incamminò verso la porta, ma Michael gli si sbarrò davanti -Sta tranquillo non le farò nulla-
Lui lo fissò a lungo e poi si spostò facendolo uscire.
-Ok ed ora?- Chiese Sucre.
Michael ritornò nella buca -Continuiamo a scavare e speriamo che T-Bag non faccia cazzate-
-Hey Tweener- Lo chiamò Lincoln lanciandoli le chiavi dell'auto -Vai a fare il pieno-
-No perché so poi cosa succederà, non mi lascerete niente- Protestò lui.
-Ragazzo...- Iniziò a parlare Lincoln, ma io mi intromisi tra i due.
-Vado io con lui, così è sicuro di non rimanere fregato-
Lincoln per un attimo esitò e poi mi fece cenno di andare con lui.
-Voglio la mia parte- Aggiunse infine il ragazzo prima di uscire.
***
Tweener guidava ed io stavo sul sedile del passeggero. Entrambi eravamo in silenzio, ma poi decisi di interromperlo.
-Il mondo è piccolo- Dissi sorridendo, continuando a guardare fuori dal finestrino.
-Perché?- Chiese tenendo gli occhi fissi sulla strada.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...