~43~Tweener~

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-Ciao ragazzi volete una limonata per caso?- Chiese Jeanette sporgendosi dalla porta all'interno della stanza e per poco non faceva venire un infarto a tutti.

Michael saltò fuori dalla buca che stavamo scavando e gli si piazzò davanti -No Jeanette siamo apposto-

Lei cercò di guardare oltre di lui, ma era troppo alto per lei e si arrese -Ero solo venuta a controllarvi-

-Qui procede tutto magnificamente- La rassicurò Michael.

Riuscì per un attimo a guardare oltre Michael   -E loro chi sono?- Chiese indicando C-Note e Sucre.

-Il lavoro è più complicato di quello che sembra ed ho chiesto al mio capo dei rinforzi-

Lei per un attimo rimase a guardare i due nuovi arrivati e poi si girò verso Michael, li sorrise e se n'è andò.

T-Bag lanciò la pala a terra ed uscì dalla buca    -Non possiamo continuare in questo modo!-

-E tu cosa suggerisci?- Chiese Michael dandoli poca attenzione.

Lui tirò fuori un cacciavite dalla tasca -Non c'è problema che un cacciavite puntato alla tempia non risolva-

-Rimettilo via- Gli ordinò Lincoln, ma lui non ubbidì.

-Noi non uccideremo nessuno- Continuò Michael.

-A parte te se continui a sparare stronzate- Si intromise C-Note sorridendoli per provocarlo.

Vedendo che T-Bag non ascoltava gli altri mi misi davanti a lui e poggiai le mie mani sulla sua mano col cacciavite -Teddy mettilo via-

Lui per un attimo esitò, ma poi mi ascoltò e lo rimise in tasca -Ed allora ho un altra soluzione-

-Sentiamo la nuova grande idea- Lo prese in giro C-Note.

-Almeno io ho delle idee, per te è già tanto se riesci a pensare-

Gettò la pala a terra e gli andò in contro -Che hai detto pedofilo?-

-Hey- Urlò Sucre cercando di calmare entrambi ed i due si allontanarono, senza però togliersi gli occhi di dosso.

-Visto che grazie a voi, miei grandi amici- Mostrò la mano -Non sono molto d'aiuto qui, andrò io ad intrattenere la Signora Jeanette- E si incamminò verso la porta, ma Michael gli si sbarrò davanti -Sta tranquillo non le farò nulla-

Lui lo fissò a lungo e poi si spostò facendolo uscire.

-Ok ed ora?- Chiese Sucre.

Michael ritornò nella buca -Continuiamo a scavare e speriamo che T-Bag non faccia cazzate-

-Hey Tweener- Lo chiamò Lincoln lanciandoli le chiavi dell'auto -Vai a fare il pieno-

-No perché so poi cosa succederà, non mi lascerete niente- Protestò lui.

-Ragazzo...- Iniziò a parlare Lincoln, ma io mi intromisi tra i due.

-Vado io con lui, così è sicuro di non rimanere fregato-

Lincoln per un attimo esitò e poi mi fece cenno di andare con lui.

-Voglio la mia parte- Aggiunse infine il ragazzo prima di uscire.

***

Tweener guidava ed io stavo sul sedile del passeggero. Entrambi eravamo in silenzio, ma poi decisi di interromperlo.

-Il mondo è piccolo- Dissi sorridendo, continuando a guardare fuori dal finestrino.

-Perché?- Chiese tenendo gli occhi fissi sulla strada.

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora