Iniziai a camminare velocemente verso l'infermeria e per tutto il tragitto mi continuavano a venire in mente le parole di
T-Bag.Parole che sentirmele dire da lui mi fecero un gran male, erano come coltellate sulla mia pelle, o in questo caso coltellate sul mio cuore.
Mi iniziarono a scendere le lacrime e non capivo neanche il perché, perché lui mi fa questo effetto?
Entrai nello studio di Sara che era seduta alla scrivania e stava guardando dei fogli.
Lei alzò lo sguardo e quando mi vide mi venne incontro preoccupata e mi mise una mano sulla spalla -Ashley stai bene?-
-No per niente, mi serve il tuo aiuto-
Lei mi guardò ancora una volta e poi mi fece sedere sul divano, per poi sedersi affianco a me.
-Ok dimmi che ti è successo?-
-Credo di essere molto malata- Le risposi.
-Che cos'hai?-
-Non lo so, c'è uno che ho conosciuto di recente e che oggi mi ha detto delle cose e non so il perché, ma ora sto piangendo-
Sara si mise a ridere e si alzò andando alla macchinetta del caffè.
-Che c'è da ridere?- Le chiesi asciugandomi gli occhi con la manica della divisa.
Lei iniziò a versare del caffè in due tazze -Non sei malata Ashley-
-Ed allora cos'ho?!-
Posò la caffettiera -Partiamo dall'inizio, come ti senti quando stai con lui?-
-Non lo so, è strano, mi piace stare in sua compagnia, mi fa ridere ed è pure dolce-
Prese le due tazze e ritornò sul divano porgendomene una -In poche parole ti fa impazzire?-
Io la presi -Esatto e non capisco il perché, lui ha fatto cose orribili, non è una persona per bene e nonostante ciò non riesco a starli lontano-
-Che genere di cose orribili?- E prese un sorso di caffè.
-Cose tanto, ma tanto brutte che farebbero paura ad ogni essere umano- E presi anche io un sorso.
-Il genere di cose che farebbe un mostro?-
-Si, un mostro ed io ho cercato di starli lontano, ma comunque non ci riesco e non capisco com'è possibile- E presi un sorso.
-È una cosa normale Ashley, io non sono una psicologa, ma penso che ti sei innamorata-
Mi andò di traverso il caffè ed iniziai a tossire.
-Ashley non soffocare ora!- Mi disse Sara ridendo e tirandomi dei colpetti sulla schiena.
-Io che cosa?!- Esclamai poggiando la tazza di caffè sul tavolino davanti a noi.
-Ti sei innamorata- Anche lei la poggiò.
-Che cos'è, è qualcosa di contagioso?-
Si mise a ridere -Ashley ti sei mai innamorata?-
-Io no, ma ne ho sentito parlare-
Lei sorrise -Non so come spiegartelo, in pratica capisci di esserti innamorata quando provi questi "sintomi" verso una persona-
-E perché quando lui oggi mi ha detto quelle cose mi ha fatta addirittura piangere?-
-Che genere di cose ti ha detto?-
-Dopo che ho detto che tra me e lui non c'è nulla, lui si è tipo "offeso" e mi ha detto che sono una bambina e che gli ho fatto perdere troppo tempo- Mi fermai un attimo ricordandomi quel momento -Ma ora che te lo dico sento che non lo pensava veramente-
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...