~10~Sensi di colpa~

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Nuova alba e nuovo giorno a Fox River.

Come ogni giorno mi preparai ed uscii di casa.
Mentre guidavo la macchina continuavo a pensare a quello che era successo tra me e
T-Bag in isolamento, non riuscivo ancora a crederci che lui, un uomo che ha commesso cose così orribili, abbia picchiato uno per avermi mancata di rispetto, forse alla fine tiene veramente a me...

Però poi i miei pensieri furono interrotti da quello che mi disse Veronica riguardo Lincoln e mi salì un angoscia terribile, ma pensai al piano di Michael e mi convinsi che c'era ancora una possibilità per salvare Lincoln.

Arrivai al penitenziario e posai la borsa al solito posto e mi girai verso la porta.

-Strano Bellick oggi non mi da il buongiorno- Dissi uscendo dalla stanza.

Andai nel braccio delle celle e trovai Bellick.

-Mi stavo preoccupando, mi chiedevo quando mi avresti dato il benvenuto-

Lui si girò -Non ti sto mica dietro-

-A me sembra invece il contrario-

-Avevo da fare-

-E cosa dovevi fare?- Chiesi incrociando le braccia.

-Diciamo che ho esaudito il tuo desiderio- Disse per poi aprire la porta che dava verso le celle dell'isolamento ed entrò T-Bag.

Lui passò davanti a me e a Bellick per andare nella sua cella ed i nostri sguardi si incrociarono.

Mentre ci guardavamo sentii tutto intorno a me andare a rallentatore, i suoi occhi scuri erano fissi nei miei occhi chiari ed entrambi non riuscimmo a distogliere gli occhi l'uno dall'altro, per tutto il tragitto che fece dalla porta dell'isolamento alla sua cella e poi Bellick la chiuse.

In quel momento distolsi il mio sguardo dal suo, ma sentivo che però lui continuava a fissaemi -Quindi alla fine hai ascoltato Pope e l'hai liberato?-

-Che altro dovevo fare-

-Il grande capo si fa comandare- Si intromise
T-Bag ed io risi.

Bellick guardò prima me e poi lui -Fai lo spiritoso T-Bag, guarda che se voglio le prendi di nuovo-

-Oh ma te lo vuoi, so che lo vuoi, solo che non puoi- Gli rispose T-Bag con un sorriso malizioso.

Lui sorrise -Vedrai, Bagwell, vedrai...- E se ne andò.

Continuando a guardare il gorilla, mi avvicinai alla cella di T-Bag -Mi sembra una minaccia-

-È tutto fumo e niente arrosto quel pallone gonfiato, vedrai che non farà nulla-

-Speriamo- Annuii e mi girai verso di lui e vidi che mi sorrideva -Perché sorridi?-

-Perché sei bellissima-

Arrossì e mi misi una mano in faccia -Sei sempre cosi?-

-Cosi come?-

-Cosi diretto!-

-Mi piace dire la verità-

-Scofield!- Mi gridò Bellick uscendo dalla cabina.

-Che c'è?!-

-Vieni subito qui!-

Alzai gli occhi ed andai da lui -Dimmi-

-Smettila di flirtare con T-Bag e fai il tuo lavoro!-

-Io non sto flirtando con nessuno!-

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora