~33~Gli otto di Fox River~

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Dopo che Sara mi ha cacciata di casa, non sapevo dove andare. Lei non mi voleva più a casa sua, Veronica non ho sue notizie da quando l'ho chiamata per avvertirla su Kellerman e LJ è in prigione. Non avevo nessun posto e quindi decisi di affrontare le mie paure e di ritornare a casa mia.

Quella casa la evitai da quando Kellerman mi portò nella foresta per uccidermi e per paura che potesse stare li ad aspettarmi, non ci andai più. Oggi è il grande giorno, ritorno alla mia dimora.

La mattina seguente mi svegliai sul letto di casa. Da quanto non dormivo su un vero letto, nel ultimo periodo solo sui divani avevo dormito.

Mi alzai ed andai a farmi una tazza di caffè e mi sedetti sul divano, accendendo la televisione per vedere se questa volta ce l'hanno fatta a scappare.

Mentre scorrevo tra i vari canali pensavo a tutto quello che è successo in quei giorni ed a tutte le cose che mi sono capitate, sia belle che brutte. Avevo notato che tutte le scelte che avevo fatto, mi avevano portato delle conseguenze: avevo trovato un'amica di cui fidami, ma tra lei ed i miei fratelli scelsi quest'ultimi e di conseguenza persi la sua amicizia. Un'altra scelta fu tra T-Bag ed i miei fratelli, ed io scelsi il primo e di conseguenza loro iniziarono a guardarmi con occhi di versi, con occhi che provavano pena nei miei confronti.

Continuai a scorrere nervosamente tra i vari canali, fino a che trovai uno che dava il notiziario:

-Oggi ci ritroviamo davanti al penitenziario di Fox River nell'Illinois, dove esattamente ieri sera sono evasi otto detenuti. In precedenza erano dieci, ma uno di loro è morto, mentre un altro è stato catturato. Per ora non si sa chi siano i detenuti in fuga, ma vi terremo aggiornati-

Appoggiai la tazza di caffè sul tavolino e mi passai una mano tra i capelli. Chi è il detenuto morto e quello catturato?

Sento che sia Michael che Lincoln sono vivi, ma T-Bag...non lo so, credo che potrebbe essere lui il detenuto ucciso.

Mi iniziarono a scendere le lacrime, lui me l'aveva promesso che non sarebbe stato ucciso e che ci saremmo rivisti, ma infondo si sa che questo genere di promesse non vanno fatte, perché la vita è imprevedibile e non si sa mai cosa potrebbe succedere.

A distogliermi dai miei pensieri fu il mio telefono che squillò. Lo presi e c'era scritto numero sconosciuto.

Risposi e lo poggiai al mio orecchio -Pronto?-

-Sei solo una puttana-

Riconobbi la voce dall'altra parte della cornetta. Era la persona che meno volevo vedere in questo momento -Bellick?-

-Si sono io- Mi rispose in tono minaccioso.

Cercai di mantenere la calma -Dimmi come stai?-

Alzò la voce -Come credi che stia?! Sai dove ho passato le ultime otto ore?!-

-No- Risposi ingenuamente, facendo finta di non saperlo, anche se sapevo benissimo dov'era finito.

-Ti rinfresco la memoria. Ero in una buca scavata da quel figlio di puttana di tuo fratello-

Mi finsi sorpresa -Ma veramente?-

-Smettila di fingere di non sapere, so che anche te gli hai aiutati nel loro intento e puoi giurarci che appena vedrò sia te che Scofield e Burrows, vi sotterro vivi tutti e tre-

-Te sei pazzo, io non ne sapevo nulla- Protestai.

-Continua a negare, ma sappi che oltre a voi tre, cercherò anche quel pedofilo di T-Bag e prima di sotterrarlo insieme a voi, lo farò cosi tanto soffrire che dovrà implorarmi di ucciderlo-

Rimasi per un attimo zitta. Al solo pensiero di T-Bag che venisse torturato da questo maiale mi fece imbestialire -Senti, tu azzardati solo a toccarli un capello e sarai tu quello a soffrire-

-Non mi fai paura bambolina. Voi mi avete rovinato la vita. Per colpa vostra ho perso il lavoro, una pensione assicurata ed ho buttato via 15 anni di carriera-

-Mi dispiace, ma sinceramente non mi importa di te e di quello che hai perso. Mio fratello stava per essere ucciso ingiustamente-

-I due Scofield certo che sono proprio stupidi, ma soprattutto te- Disse ridendo.

-Che intendi dire?-

-Da quello che so, Michael è la mente, Lincoln è il braccio e te cosa sei? Nulla. Sei solo una ragazzina che si annoiava a casa ed ha deciso di fare l'eroina-

Mi asciugai dal viso le lacrime di prima e mi feci rossa dalla rabbia -Tu non sai niente! Non sai quello che sono e quello che ho fatto!-

-Toccato un tasto dolente?- Rise -Te sei il componente inutile della famiglia-

Rimasi per un attimo zitta per calmarmi e poi sorrisi -Sai mi sorprendo che un uomo che vive ancora con sua madre mi venga a dire che sono una persona inutile- Sentii il suo respiro aumentare dalla rabbia -Perché te Brad Bellick che hai fatto nella tua vita? Non hai una donna, ora hai perso il tuo lavoro e probabilmente non sei neanche capace di tagliarti da solo la bistecca nel piatto senza l'aiuto di tua madre. Quindi in poche parole fatti un esame di coscienza e non venire a fare la ramanzina a me, se tra i due te sei quello messo peggio-

-Vai all'inferno Scofield!- Urlò più arrabbiato che mai -Non credere che sei al sicuro!-

-Fidati che io non lo credo. Lo sono- E riattaccai la chiamata.

Bellick crede di fare il duro con me, ma lui non sa che senza quel lavoro non è nulla e al di fuori di Fox River non ha nessun potere sulle persone e poi ora che ha perso anche questo, non ha proprio un bel niente.

Appoggiai il telefono sul tavolino e ripresi la tazza di caffè, guardando sempre la televisione.

-Abbiamo nuove notizie sui otto di Fox River e chi è il detenuto morto e quello catturato- Continuò la giornalista ed io alzai il volume della televisione -L'uomo catturato è Sanchez Manche, cugino di uno degli otto evasi ed il detenuto morto è Charles Westmoreland- Tirai un sospiro di sollievo. Si mi dispiaceva per Charles, ma almeno sapevo che T-Bag è vivo.
La giornalista continuò -Gli otto evasi sono invece Michael Scofield, incarcerato per rapina a mano armata, con 5 anni da scontare. Lincoln Burrows condannato per aver ucciso il fratello del vicepresidente degli Stati Uniti, sottoposto alla pena capitale. Fernando Sucre, incarcerato per rapina a mano armata ed anch'esso con 5 anni da scontare. John Abruzzi incarcerato per associazione mafiosa, condannato all'ergastolo. Charles Patoshik condannato per omicidio di secondo grado, con più di 50 anni da scontare. Theodore Bagwell, incarcerato per violenze su minori, condannato all'ergastolo. Benjamin Miles Franklin, condannato per possesso di beni rubati, con 8 anni da scontare. David Apolskis, condannato per furto aggravato, con 5 anni da scontare. Questi uomini sono stati denominato "Gli otto di Fox River" e sono ufficialmente gli uomini più ricercati d'America-

A queste parole finali della giornalista abbassai il volume della televisione. Quindi ce l'hanno fatta. Sono riusciti a scappare e Teddy è vivo.

Iniziai a saltare dalla gioia. Loro sono fuori, Teddy è libero e mi ha promesso che è cambiato, magari questa è la volta buona che riusciremo a stare assieme.

A interrompere quei miei momenti di festa, fu qualcuno alla porta che suonò il campanello.

Spensi la televisione e mi avvicinai alla porta, dandomi un tono calmo e rilassato. La aprii e mi ritrovai davanti un uomo che non avevo mai visto fino ad ora. Era alto, moro, occhi blu come il cielo e con un viso scavato.

-Lei chi è?- Gli chiesi perplessa.

Mi mostrò un distintivo -Alexander Mahone FBI-

Impallidii. Iniziando a pensare che forse mi avessero beccata, perché ritrovarsi un agente del FBI davanti alla propria porta di casa, non prometteva bene.

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora