Corsi e corsi senza mai fermarmi. Senza mai guardarmi indietro, sperando che nessuno mi veda.
Fortunatamente riuscii a ritornare dagli altri.
-Ragazzi!- Esclamai senza fiato, spaventando tutti i presenti nella stanza.
-Ashley stai bene? E Tweener dov'è?- Mi chiese Michael venendomi incontro.
Scossi la testa -È stato preso-
-Merda!- Esclamò passandosi una mano sulla testa.
T-Bag buttò la pala a terra -Ora quel ragazzino farà la spia-
-Stai zitto pervertito- Gli ordinò C-Note -Ed ora che facciamo Scofield? Io non ritorno dentro. E giuro che se non trovi una soluzione ti faccio passare l'inferno-
-Sì Michelangelo che facciamo, la situazione ci sta sfuggendo di mano, ogni minuto che passa-
Mi guardai intorno notando che mancavano alcuni componenti -Lincoln e Sucre dove sono?-
In quella stanza si stava creando il caos e Michael continuava a non darci risposte, finché alla fine non riuscì a sopportare tutta questa pressione -State tutti zitti!- Urlò e noi ci girammo sorpresi verso di lui.
Andò verso T-Bag, raccogliendo la pala e dandogliela con forza in mano -Te scava e non parlare che di guai ne hai già combinati molti- Si girò verso C-Note -Te invece preoccupati di trovare i soldi- Si girò verso di me, prendendomi per il braccio e portandomi in salotto -Mentre te ora mi dici che è successo-
Presi un lungo respiro e gli raccontai di come, mentre facevamo il pieno all'auto, arrivò la polizia e Tweener si lasciò catturare per farmi scappare.
-Dove sono Lincoln e Sucre?- Chiesi dopo aver finito di raccontarli l'accaduto.
-Lincoln ha sentito alla televisione che LJ è stato rilasciato ed è andato da lui-
Sgranai gli occhi -Ma si farà catturare!-
-Lo so, ma mi ha dato la sua parola che farà molta attenzione-
-Lincoln non riesce a stare fermo neanche un secondo- Dissi ad abbassa voce -Ed invece Sucre?-
-Vieni- E lo seguii davanti all'entrata dove vidi Jeanette ed una poliziotta legate ed imbavagliate ad una sedia.
-Ma che è successo?! E lei chi è?!-
-Questa è sua figlia e fa la poliziotta- Rispose Sucre.
-Ed era necessario tutto questo?-
-Eccome se lo era- Rispose T-Bag, uscendo dal garage.
Mi misi una mano sulla fronte, scuotendo la testa -Fammi indovinare, sei stato te-
-La situazione qua stava degenerando e qualcuno doveva prendere il toro per le corna-
Alzai gli occhi. Una persona così non l'avevo mai vista, ma comunque mi piace per questo.
-Tu torna a scavare- Gli ordinò Michael.
T-Bag indietreggiò e si passò la lingua sulle labbra -Certo che qua non vi hanno insegnato proprio a dire "grazie"-
-Che vuoi fare ora?- Chiesi a Michael, senza togliere gli occhi da T-Bag che ritornava in garage.
Alzò le spalle -Non lo so, ma muoviamoci, prendiamo i soldi e andiamocene-
-Va bene- E tornammo entrambi in garage.
***
Scavammo e scavammo senza mai fermarci e la stanchezza stava cominciando a farsi sentire ed anche l'ansia che la polizia potesse entrare da un momento all'altro.
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ESCAPE FOR LOVE
Fiksi PenggemarIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...