-Che vuoi che ti dica?- Mi rispose lui scontrosamente.
-Ti avevano detto di non ucciderlo e te l'hai fatto lo stesso!-
-Avrebbe parlato se no-
-Come fai ad esserne così convinto? Il poverino aveva paura, gli avevate pure preso l'indirizzo di casa e John l'ha pure minacciato che se avrebbe aperto bocca, uno suo uomo l'avrebbe ucciso-
-Non mi fido di nessuno, mentre sono in pericolo promettono che non faranno o diranno nulla e quando ti convinci a lasciarli ti pugnalano alle spalle-
-Non ti fidi di nessuno?- Gli chiesi con un filo di voce.
Lui si iniziò ad arrabbiare ancora di più -No, soprattutto dopo che l'unica donna che ho amato in vita mia mi ha condannato in questo posto!-
-Ma che stai dicendo?- Gli chiesi confusa.
-Te non la sai la storia sul come sia arrivato qui-
Gli presi le mani -No e la voglia sapere-
Lui ancora un po' diffidente, prese un lungo sospiro -Mentre ero in fuga, ho conosciuto una donna, il suo nome è Susan Hollander, era la donna più bella, dolce e gentile che avessi mai incontrato. Aveva inoltre due splendidi figli, con i quali andavo molto d'accordo, ma come tutte le cose belle doveva finire prima o poi-
-E cos'è successo?-
Lui sputò per terra e lasciò le mie mani dandomi le spalle -Quella stronza mi ha denunciato alla polizia e per colpa sua sono qua dentro-
-Teddy- Dissi ad abbassa voce mettendoli una mano sulla spalla, ma lui si scansò.
-Appena uscirò di qui andrò da lei e giuro che le farò vedere com'è un vero mostro-
-Appunto per questo volevo parlare con te-
Lui non mi rispose, rimanendo girato.
-Non puoi sempre risolvere cosi i problemi- Aggiunsi -Non ti sto rimproverando, ma mi preoccupo per te e credo che se continui a lasciarti una scia di morti da dietro, un giorno potrebbe succederti qualcosa di brutto ed io non voglio-
-Sei molto gentile a preoccuparti per me, ma non mi serve la tua pietà o i tuoi consigli-
Da come mi rispose mi irritai. Incredibile, una persona cerca di darli una mano e lui risponde così -Guarda che ti sto solo aiutando, perché io ci tengo a te-
Lui si girò squadrandomi -No, tu ci tenevi a me se mi dicevi di questo piano di evasione-
-Che c'entra ora?-
-Pensaci, se io non avessi scoperto quel buco nel muro, molto probabilmente tutti questi idioti sarebbero scappati e sicuramente te te ne saresti andata con loro, lasciandomi a marcire qui dentro-
-Non è vero, non ti avrei mai lasciato qui dentro!- Gli risposi offesa.
-Allora perché non me l'hai detto?!- Alzò la voce.
Io indietreggiai, ora mi faceva veramente paura -Perché prima non provavo quello che provo adesso per te-
-E sentiamo cosa provi ora?!-
Socchiusi leggermente la bocca per dirli quelle due parole che non ho mai detto in vita mia ad una persona, ma non riuscii a dire nulla.
-Ecco come sospettavo- E si rigirò mettendosi una mano tra i capelli.
-Teddy- Dissi con un filo di voce -Per me è difficile dire queste cose ad una persona, non l'ho mai fatto prima d'ora-
-Non serve che ti giustifichi-
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...