Guardai anch'io fuori dalla cella ed evidentemente Michael aveva ragione, c'erano più di una ventina di agenti in tuta antisommossa che aspettavano solo l'ordine di entrare.
-Non puoi restare, devi andartene ora- Mi disse Michael spostando il lavandino che copriva il tunnel nel muro per farmi passare, ma da li uscirono Sucre e Abruzzi.
-Ma che succede?- Chiese Sucre appena fuori.
-Vogliono fare irruzione- Gli rispose Lincoln.
-Ora?!- Chiese sempre lui alzandosi in piedi.
-Si ed Ashley deve subito uscire, se no se la vedono qui rischiamo di essere scoperti tutti-
E mi prese dal braccio avvicinandomi ancora al tunnel.-Aspetta un attimo che sto uscendo io!- Gridò Abruzzi mentre tentava di uscire.
-Muoviti!- Gli disse Lincoln passandosi una mano sulla testa e guardando fuori dalla cella.
-Non vorrei interrompere la vostra avvincente chiacchierata, ma abbiamo un altro problema di cui occuparci- Disse T-Bag facendo cenno con la testa di guardare verso Bob che era ancora terrorizzato in un angolo del letto.
-Ha ragione, che facciamo con lui?- Chiese Sucre rivolgendosi a Michael.
-State tranquilli non dirò nulla, avete la mia parola- Si intromise Bob.
-Già dici ora così perché hai paura e sai che ti uccideremo- Disse T-Bag avvicinandosi a lui minacciosamente.
-Noi non uccideremo nessuno!- Lo interruppe Michael.
T-Bag lo guardò allibito -Che cosa? Ti ricordo che sa del piano!-
-Se dovessimo seguire il tuo ragionamento, dovremmo uccidere anche te, ma sfortunatamente dovremmo condividere la stessa aria ancora per molto tempo- Commentò Abruzzi uscendo dal tunnel.
T-Bag non gli rispose, ma si limitò ad alzare gli occhi al cielo.
-Se lo facciamo uscire con me?- Mi intromisi nella discussione.
-No è ancora peggio, saprà cosa c'è dall'altra parte e poi gli agenti sanno che lui è qui con noi e se lo vedranno uscire con te da un altra parte si insospettiranno- Mi rispose Michael -Ora però devi andartene-
Gli feci cenno di si con la testa e prima di andarmene lo abbracciai -Fate attenzione, ci vediamo tra una settimana-
-Si tranquilla, vedi di non cacciarti in altri guai- Gli sorrisi ed abbracciai pure Lincoln.
-Fammi un favore, a volte vai a trovare LJ e fai attenzione che non finisca nei guai- Mi disse lui.
-Sta tranquillo con me non ti devi preoccupare-
-È appunto questo che mi preoccupa- Disse ed io mi misi a ridere, poi mi girai verso T-Bag che stava guardando la scena senza dire una parola.
Mi limitai solo a sorriderli e lui ricambiò. Con i miei fratelli intorno che lo odiano voglio evitare qualsiasi tipo di contatto con lui.
-Va bene allora me ne vado- E mi abbassai per passare attraverso il buco nel muro, ma mi fermai un attimo quando sentii Abruzzi aprir bocca.
-Ok ed ora ascoltami- Ed alzò Bob prendendolo dal colletto -Vedi questa?- E gli mostrò la sua carta d'identità -Ecco se te provi solo a dire qualcosa a qualcuno, un mio uomo di fuori ti andrà a cercare a te e alla tua famiglia e puoi solo immaginare quello che succederà dopo, è tutto chiaro?-
L'uomo non rispose, ma fece solo cenno di si con la testa.
-Bene ed ora andiamocene- Concluse Abruzzi girandosi verso T-Bag e spingendolo verso l'uscita della cella.
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ESCAPE FOR LOVE
ФанфикIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...