~46~Non c'è onore tra guardie~

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Faticosamente alzai la testa. T-Bag a differenza mia aveva una soglia del dolore più elevata e tutte quelle ore di tortura le riuscì a sopportare, ma per me ricevere colpi sul viso da quel martelletto di metallo era troppo.

Avevo un taglio sulla guancia ed uno sul sopracciglio sinistro. Non sentivo più neanche un centimetro del mio viso, solo il sangue scendere.

-Lurido bastardo!- Urlò T-Bag -Da me non riesci a ricavare nulla ed ora te la prendi con lei che non c'entra nulla?!-

Lui rise, con quel suo solito sorriso viscido -In realtà io e lei ci siamo già incontrati. C'erano pure i suoi fratelli- Mi prese dai capelli, in modo da poterlo guardare in faccia -Abbiamo un conto in sospeso-

Presa dalla rabbia gli tirai una testata, facendolo cadere per terra. Lo feci, non per i colpi che avevo subito, ma per quello che aveva fatto nelle ultime ore a Teddy.

Si alzò velocemente e mi tirò un altro colpo in faccia col martelletto, aprendomi di più la ferita sul sopracciglio -Fallo un altra volta e giuro che ti ammazzo-

-Teddy non dire nulla- Gli dissi con un filo di voce.

-Ora basta, mi avete stufato entrambi- Tirò fuori dal suo borsone un coltello, puntandomelo alla gola -Dimmi ora dove sono i soldi o non la rivedrai mai più-

-Non dirglielo!- Gli ordinai e sentii la lama premere di più, facendomi uscire qualche goccia di sangue.

-Brad ora stai esagerando- Si intromise Geary.

-No! So io quel che è giusto!-

-I soldi sono in una cassetta!- Urlò T-Bag, ormai messo alle strette.

Bellick tolse la lama dal mio collo e si avvicinò a lui -Dove?-

-Alla stazione degli autobus. La chiave è nella mia calza sinistra-

Il gorilla sorrise e prese la chiave -Fantastico- E tagliò le corde che gli tenevano ferme sia le gambe che le braccia.

Lui cadde a terra in ginocchio e mi si avvicinò, prendendomi il viso tra le mani e mi abbracciò -Perché te ne sei andata?- Mi sussurrò.

-Perché tu ami ancora Susan- Risposi e lui lasciò l'abbraccio e mi guardò negli occhi sorpreso.

-Basta con tutte queste finte smancerie- Sbraitò Bellick prendendo T-Bag dal braccio e scaraventandolo affianco al termosifone, ammanettandolo.

-Di lei che ne facciamo?- Chiese Geary indicandomi.

Bellick sorrise maliziosamente -Con lei non ho ancora finito- Mi si avvicinò slegandomi ed ammanettandomi -Io e te abbiamo ancora una cosa da fare. Ti ricordi riccioli d'oro?- E prese in mano una mia ciocca di capelli.

Gli sorrisi ironicamente -Solo tu riesci a trasformare una favola in un film horror-

Spensi il suo sorriso -Andiamo- E mi prese dai capelli, trascinandomi fuori dalla casa.

-Figlio di puttana, non la toccare! - Gli urlò T-Bag.

-Teddy!- Gridai mentre Bellick mi trascinava fuori dall'abitazione.

-Un ultima cosa piccolo Teddy Bear- Disse quest'ultimo tirando fuori il telefono e componendo un numero -911? Si salve la chiamo perché uno sconosciuto mi è entrato in casa. Fate presto- E riattaccò la chiamata.

-Hey no Brad possiamo arrivare ad un accordo, non farmi finire di nuovo dietro le sbarre- Lo implorò T-Bag.

-Troppo tardi- Disse scoppiando a ridere, per poi trascinarmi fuori dalla casa.

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora