Passammo un colle ed inizia a sentire le gambe cedermi. Erano ormai ore che camminavamo ed io non ce la facevo più -Michael possiamo fermarci?-
Lui si girò verso di me -Non possiamo, dobbiamo allontanarci di più-
Mi sedetti su una roccia -Ma se sono ore che camminiamo. Mi sembra di essere arrivata in Europa- Iniziai a massaggiarmi i piedi doloranti.
-Lincoln si andò a sedere affianco a me -In effetti ha ragione, sono ore che camminiamo, magari dovremmo fare una pausa-
Lui sbuffò e si passò una mano sulla testa -Va bene, ma solo 5 minuti- E si andò a sedere su un'altra roccia.
-Non mi dire che dobbiamo andare fin nello Utah a piedi?- Chiese Lincoln cercando di prendere fiato.
-Finché non troviamo una macchina- Rispose quest'ultimo guardandosi intorno.
Sobbalzai -Che cosa?! Potevi dirlo prima di farci camminare in un bosco senza nulla!-
-Non possiamo farci vedere in luoghi pubblici per più di tanto tempo-
-Se lo dici te, ma io veramente non ce la faccio più. Se solo avessimo un auto!- Dissi fantasticando su una bellissima macchina confortevole.
-Sta tranquilla ho la soluzione al tuo problema- Rispose qualcuno alle mie spalle.
Quella voce. Quella dannata voce è ritornata. Impallidii e mi girai. Era Bellick.
-Che c'è Ashley sembra che hai appena visto un fantasma- Disse quest'ultimo avvicinandosi.
Indietreggiai, perché in effetti ricordavo ancora quello che mi disse. Delle sue minacce, di come mi minacciò di farmi soffrire -Preferivo vedere un fantasma-
-Ma che carina- E tirò fuori la pistola dalla fondina -Ora vi dico io cosa farete, o voi due verrete con me o la vostra cara sorellina si ritroverà con un buco in testa-
Loro per un attimo esitarono, ma poi quando vidimo arrivare Gary li seguimmo.
Ci portarono in una casa abbandonata nel bel mezzo della foresta.
-Ed ora seduti a terra- Ci ordinò Bellick, puntandoci sempre la pistola e noi entrammo nella casa ubbidendo.
-Che volete?- Chiese Lincoln.
-Sono tante le cose che vogliamo- Rispose Gary prendendo del nastro adesivo per legarci -All' inizio volevamo catturarvi e consegnarvi alla polizia, ma poi abbiamo saputo dei 5 milioni di Westemoreland-
-Già e 425 mila dollari sono spiccioli paragonati a 5 milioni- Aggiunse Bellick.
-Vogliamo solo che ci portiate dai soldi- Concluse Gary.
-E poi cosa? Ci lascerete liberi?- Ironizzò Michael.
Bellick si abbassò alla sua altezza -Sai 5 milioni 425 mila dollari sono lingotti d'oro paragonati a 5 milioni-
Michael non rispose alla sua provocazione e stessa cosa neanche noi.
Bellick sorrise con il suo solito sorriso da verme e si alzò in piedi -Vai a fare il pieno, siamo quasi a secco- Si rivolse a Gary.
-Ci impiegherò come minimo un ora e mezza ad andare e tornare- Si lamentò quest'ultimo.
Bellick gli si avvicinò minacciosamente -Allora muoviti- Ed andò in una stanza affianco.
Quest'ultimo brontolò qualcosa e poi uscì sbattendo la porta.
Iniziai a dimenarmi per cercare di togliere il nastro adesivo che mi immobilizzava le mani, ma non ci riuscivo.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...