Si iniziò a togliere la camicia da sopra la maglietta ed io iniziai a strisciare all'indietro, ma mi afferrò dal piede e mi ritirò verso di lui.
-Ed ora dove vai?- E mi immobilizzò prendendomi dalle spalle.
-Lasciami!- E gli tirai un calcio nelle parti basse e mi girai per scappare attraverso il tunnel, ma lui mi prese dal bacino con entrambe le mani e mi scaraventò sul letto affianco a Bob.
-Bob fai qualcosa, aiutami!- Gli gridai togliendo le mani del detenuto dal mio corpo.
-Se ti muovi, ti ammazzo e non sto scherzando- Gli disse il detenuto e l'altro scese giù dal letto andandosi a sedere in un angolo della stanza spaventato.
Il detenuto si girò verso di me e sorrise di nuovo -Finalmente ora sei mia- E mi immobilizzò le braccia.
-Lasciami stare, io non sono e non sarò mai tua!- E tentai di liberarmi, ma non ci riuscì.
-Lo so, te sei la puttana di T-Bag, sinceramente non capisco cosa ci trovi in lui, è un pedofilo-
-E te allora per cosa sei dentro?!-
-Omicidio-
-E ti reputi migliore?!-
-No, ma ora non mi interessa parlare di me, voglio concentrarmi su di te- E si leccò le labbra -Sai in questo carcere ti hanno messo gli occhi addosso tutti i detenuti, però te hai preferito T-Bag naturalmente e questa cosa non è andata a genio a nessuno- E mi spostò una ciocca di capelli dalla faccia.
Io mi spostai -Non mi toccare-
Lui si fece serio -Ora basta, voglio dimostrare a tutti che l'unico detenuto di questo carcere che potrà scoparti sono io e nessun alto!- Ed iniziò ad avvicinarsi al mio viso.
-Non finché io sono vivo!- Gridò una voce dietro il detenuto, che stava quasi per baciarmi, che fu colpito alla testa, perdendo i sensi e cadendomi addosso.
Lo spostai da sopra di me, facendolo cadere per terra e vidi T-Bag con un pezzo di metallo in mano che mi sorrideva.
-Sono arrivato in tempo?- Chiese ironicamente.
Appena lo vidi gli sorrisi e di impulso gli saltai addosso abbracciandolo e lo strinsi forte.
Mi è mancato tantissimo, mi è mancato parlare con lui, mi è mancato starli vicino, ma soprattutto mi è mancato lui.
Iniziò anche lui a stringermi forte e dopo che ci staccammo ci guardammo intensamente negli occhi e misi le mie mani sul suo viso e gli diedi un bacio.
In quel momento mi sembrava di essere solo io e lui in quella cella, in quella prigione, senza tutta la rivolta intorno, ma solo io e lui, soli, ma insieme.
Ci staccammo ed io lo guardai ancora negli occhi -Hai un buon tempismo te l'hanno mai detto?-
Lui mi sorrise -Detto no, ma l'ho sempre pensato- Risi e gli diedi un altro bacio.
-Mi è mancato baciarti- Mi sussurrò all'orecchio.
-Guarda che mi hai baciata solo una volta-
-Si può sempre rimediare- E mi baciò lui, per poi guardare il detenuto ancora per terra privo di sensi -Ti ha fatta del male?-
-No fortunatamente-
-Questo scarto dell'umanità me la pagherà, gli farò passare i momenti peggiori della sua esistenza- E gli diede un calcio in pancia.
Lo fermai -Aspetta, lo distruggerai dopo, non roviniamo questo momento-
Lui mi abbracciò da dietro e mi iniziò a baciare il collo -Mi è mancato il tuo profumo- Mi sussurrò.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...