~7~Momenti di confusione~

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Il giorno dopo andai a lavoro e come ogni giorno che si rispetti chi doveva darmi il buongiorno se non Bellick.

-Oggi sei di buon umore a quanto vedo-

Poggiai la borsa e mi girai verso di lui -Sì esatto e visto che lo sono, non rovinare tutto con le tue solite stronzate-

-Fai la dura eh?-

Gli diedi una spallata ed uscii dalla stanza, ma lui mi raggiunse -Dimmi che vuoi Bellick?-

-Sai ho sentito quello che hai richiesto a Pope-

-E quindi?-

-Appena mi ha detto che hai chiesto di far lavorare assieme Scofield e Burrows ho subito capito che qualcosa non andava- Si mise davanti a me -Te mi nascondi qualcosa ed io voglio sapere cosa-

-Io non nascondo nulla, voglio solo che passino del tempo assieme e basta- Dissi passandoli affianco e continuando a camminare, ma lui mi raggiunse di nuovo.

-Forse Pope si è bevuto questa storia, ma io non ci credo, vi conosco abbastanza bene tutti e tre da sapere che c'è qualcosa sotto-

-Senti pensa quello che ti pare, ma lasciami fuori dalle tue teorie di complotto-

-Le mie non sono teoria, ma certezze, tanto li con voi ci sarò pure io e vi terrò d'occhio tutti e tre e stanne certa che appena scoprirò qualcosa, non esiterò neanche un istante a dirlo a Pope ed ha farti rinchiudere insieme hai tuoi fratellini- Si fermò.

-Ho un lavoro da svolgere, aggiornami quando riuscirai a scoprire qualcosa, se scoprirai qualcosa ovviamente- Gli urlai per poi andarmene.

Come da rito giornaliero andai nella solita cabina e scesi giù nella zona delle celle.

Iniziai a girare tra esse e passai davanti alla cella di T-Bag e ne approfittai per dare un occhiata dentro. Lui non c'era.

Decisi perciò di avvicinarmi e chiamare il suo compagno di cella.

-Hey tu, come ti chiami?-

Lui mi guardò un attimo e poi scese dal letto a castello -Andreas Torres-

-Ok Torres, dimmi dov'è il tuo compagno di cella?-

-È in isolamento-

Alzai un sopracciglio confusa -E perché?-

-Ieri mentre tornavamo in cella dal cortile,
T-Bag ha tirato un pugno a Miller, facendolo cadere e poi ha continuato a picchiarlo-

-E perché l'ho ha fatto?-

Scrollò le spalle -Non lo so, alcuni dicono perché gli ha fatto un torto, altri perché aveva un debito nei suoi confronti e non l'ha pagato, cose che capitano qui dentro, non so se mi capisce-

-Capisco benissimo, e per quanto ci deve stare in isolamento?-

Alzò le spalle -Non lo so, dipende se si ricordano di lui-

-In che senso?-

-Appena si ricordano di te, ti tirano fuori, puoi starci per giorni, settimane o addirittura mesi, qua non importa a nessuno di noi-

Rimasi per un attimo muta e pensai a T-Bag chiuso li dentro per mesi, senza neanche vedere la luce e mi si creò un nodo alla gola.

-Grazie Torres, ci penso io ora-

-Di nulla- E ritornò nel suo letto.

Io risalii le scale e ritornai nella cabina, ma appena feci un passo per uscire incontrai Bellick.

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora