Il giorno dopo andai a lavoro e come ogni giorno che si rispetti chi doveva darmi il buongiorno se non Bellick.
-Oggi sei di buon umore a quanto vedo-
Poggiai la borsa e mi girai verso di lui -Sì esatto e visto che lo sono, non rovinare tutto con le tue solite stronzate-
-Fai la dura eh?-
Gli diedi una spallata ed uscii dalla stanza, ma lui mi raggiunse -Dimmi che vuoi Bellick?-
-Sai ho sentito quello che hai richiesto a Pope-
-E quindi?-
-Appena mi ha detto che hai chiesto di far lavorare assieme Scofield e Burrows ho subito capito che qualcosa non andava- Si mise davanti a me -Te mi nascondi qualcosa ed io voglio sapere cosa-
-Io non nascondo nulla, voglio solo che passino del tempo assieme e basta- Dissi passandoli affianco e continuando a camminare, ma lui mi raggiunse di nuovo.
-Forse Pope si è bevuto questa storia, ma io non ci credo, vi conosco abbastanza bene tutti e tre da sapere che c'è qualcosa sotto-
-Senti pensa quello che ti pare, ma lasciami fuori dalle tue teorie di complotto-
-Le mie non sono teoria, ma certezze, tanto li con voi ci sarò pure io e vi terrò d'occhio tutti e tre e stanne certa che appena scoprirò qualcosa, non esiterò neanche un istante a dirlo a Pope ed ha farti rinchiudere insieme hai tuoi fratellini- Si fermò.
-Ho un lavoro da svolgere, aggiornami quando riuscirai a scoprire qualcosa, se scoprirai qualcosa ovviamente- Gli urlai per poi andarmene.
Come da rito giornaliero andai nella solita cabina e scesi giù nella zona delle celle.
Iniziai a girare tra esse e passai davanti alla cella di T-Bag e ne approfittai per dare un occhiata dentro. Lui non c'era.
Decisi perciò di avvicinarmi e chiamare il suo compagno di cella.
-Hey tu, come ti chiami?-
Lui mi guardò un attimo e poi scese dal letto a castello -Andreas Torres-
-Ok Torres, dimmi dov'è il tuo compagno di cella?-
-È in isolamento-
Alzai un sopracciglio confusa -E perché?-
-Ieri mentre tornavamo in cella dal cortile,
T-Bag ha tirato un pugno a Miller, facendolo cadere e poi ha continuato a picchiarlo--E perché l'ho ha fatto?-
Scrollò le spalle -Non lo so, alcuni dicono perché gli ha fatto un torto, altri perché aveva un debito nei suoi confronti e non l'ha pagato, cose che capitano qui dentro, non so se mi capisce-
-Capisco benissimo, e per quanto ci deve stare in isolamento?-
Alzò le spalle -Non lo so, dipende se si ricordano di lui-
-In che senso?-
-Appena si ricordano di te, ti tirano fuori, puoi starci per giorni, settimane o addirittura mesi, qua non importa a nessuno di noi-
Rimasi per un attimo muta e pensai a T-Bag chiuso li dentro per mesi, senza neanche vedere la luce e mi si creò un nodo alla gola.
-Grazie Torres, ci penso io ora-
-Di nulla- E ritornò nel suo letto.
Io risalii le scale e ritornai nella cabina, ma appena feci un passo per uscire incontrai Bellick.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...