~25~Fallimento~

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Appena Sara si svegliò le dissi di vestirsi in fretta, con la scusa che eravamo in ritardo per il lavoro e lei ci credette ed ubbidì.

Arrivammo davanti al penitenziario ed io saltai giù dalla macchina velocemente e corsi dentro a timbrare il mio cartellino.

Lei subito dopo mi raggiunse e mi mise una mano sulla spalla preoccupata -Ma che ti prende oggi?-

Iniziai a muovermi nervosamente suo posto, aspettando il mio turno -Sì, perché me lo chiedi?-

-Perché sei saltata giù dalla macchina mentre mi stavo parcheggiando e per poco non ti investivo-

-Veramente?- Le chiesi senza dare molta attenzione a quello che mi stava dicendo.

-Ascolta io ora vado a lavorare, ma sta sera mi dici che cosa ti sta succedendo oggi, chiaro?- Ed iniziò ad allontanarsi da me, in direzione dell'infermeria.

Mi accorsi solo dopo che se ne fu andata, che mi aveva detto qualcosa che finiva con una domanda e senza neanche girarmi le feci "ok" con la mano destra.

Timbrai il cartellino ed andai nello spogliatoio dove appoggiai le mie cose.

-Ashley così presto?- Mi chiese Bellick entrando nella stanza.

Mi girai di colpo e gli andai incontro -Bellick, che magnifica sorpresa, speravo che venivi a salutarmi oggi-

-E sentiamo perché mi volevi vedere cosi tanto?-

-Basta con le domande- Gli risposi dandoli poca attenzione -Ascolta, te eri qui anche ieri sera?-

-Si perché?-

-È per caso successo qualcosa?-

-No, è stata una serata tranquilla, a parte per una cosa- Ed andò a prendere una ciambella.

-Che cosa?!-

-Sai il gruppo che lavora al capannone-

Si riferisce al gruppo di Michael e Lincoln.

Mi avvicinai a lui ancora più preoccupata -Si perché?-

-Ecco quegli idioti hanno rotto un tubo dell'acqua mentre lavoravano nel capanno e sono rimasti li dentro a ripulire il casino che hanno combinato per tutta la notte-

-Ah- Esclamai insoddisfatta della risposta
-Quindi non è successo nient'altro?-

-No- Rimise la ciambella morsa nella scatola
-Che cosa doveva succedere ieri sera?!- E si avvicinò minacciosamente.

Io indietreggiai -Nulla, era per curiosità-

-So che mi stai nascondendo qualcosa, non sei per niente brava a mentire-

Alzai le spalle e mi girai -Ormai non ti ascolto più, ogni giorno te ne esci con questa frase, ma alla fine cos'hai scoperto?-

Lui non mi rispose ed io arrivai alla porta e mi girai un ultima volta verso di lui -Come immaginavo- E me ne andai.

Camminai velocemente verso il braccio A ed appena vi arrivai, andai direttamente alla cella di Michael -Michael! Sucre!-

Entrambi si alzarono di scatto dal letto e si avvicinarono alle sbarre.

-Ashley mi hai spaventato!- Sbuffò ad abbassa voce Sucre.

Scossi la testa cercando di calmarmi -Si hai ragione, scusa- Mi girai verso Michael -Cos'è successo? Perché non siete fuori?-

Lui si grattò la nuca -È successa una cosa ieri-

-Che cosa?-

-Ieri per far in modo che Lincoln venisse con noi, gli diedi una pastiglia che nascosi sotto la mia pelle-

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora