Appena Sara si svegliò le dissi di vestirsi in fretta, con la scusa che eravamo in ritardo per il lavoro e lei ci credette ed ubbidì.
Arrivammo davanti al penitenziario ed io saltai giù dalla macchina velocemente e corsi dentro a timbrare il mio cartellino.
Lei subito dopo mi raggiunse e mi mise una mano sulla spalla preoccupata -Ma che ti prende oggi?-
Iniziai a muovermi nervosamente suo posto, aspettando il mio turno -Sì, perché me lo chiedi?-
-Perché sei saltata giù dalla macchina mentre mi stavo parcheggiando e per poco non ti investivo-
-Veramente?- Le chiesi senza dare molta attenzione a quello che mi stava dicendo.
-Ascolta io ora vado a lavorare, ma sta sera mi dici che cosa ti sta succedendo oggi, chiaro?- Ed iniziò ad allontanarsi da me, in direzione dell'infermeria.
Mi accorsi solo dopo che se ne fu andata, che mi aveva detto qualcosa che finiva con una domanda e senza neanche girarmi le feci "ok" con la mano destra.
Timbrai il cartellino ed andai nello spogliatoio dove appoggiai le mie cose.
-Ashley così presto?- Mi chiese Bellick entrando nella stanza.
Mi girai di colpo e gli andai incontro -Bellick, che magnifica sorpresa, speravo che venivi a salutarmi oggi-
-E sentiamo perché mi volevi vedere cosi tanto?-
-Basta con le domande- Gli risposi dandoli poca attenzione -Ascolta, te eri qui anche ieri sera?-
-Si perché?-
-È per caso successo qualcosa?-
-No, è stata una serata tranquilla, a parte per una cosa- Ed andò a prendere una ciambella.
-Che cosa?!-
-Sai il gruppo che lavora al capannone-
Si riferisce al gruppo di Michael e Lincoln.
Mi avvicinai a lui ancora più preoccupata -Si perché?-
-Ecco quegli idioti hanno rotto un tubo dell'acqua mentre lavoravano nel capanno e sono rimasti li dentro a ripulire il casino che hanno combinato per tutta la notte-
-Ah- Esclamai insoddisfatta della risposta
-Quindi non è successo nient'altro?--No- Rimise la ciambella morsa nella scatola
-Che cosa doveva succedere ieri sera?!- E si avvicinò minacciosamente.Io indietreggiai -Nulla, era per curiosità-
-So che mi stai nascondendo qualcosa, non sei per niente brava a mentire-
Alzai le spalle e mi girai -Ormai non ti ascolto più, ogni giorno te ne esci con questa frase, ma alla fine cos'hai scoperto?-
Lui non mi rispose ed io arrivai alla porta e mi girai un ultima volta verso di lui -Come immaginavo- E me ne andai.
Camminai velocemente verso il braccio A ed appena vi arrivai, andai direttamente alla cella di Michael -Michael! Sucre!-
Entrambi si alzarono di scatto dal letto e si avvicinarono alle sbarre.
-Ashley mi hai spaventato!- Sbuffò ad abbassa voce Sucre.
Scossi la testa cercando di calmarmi -Si hai ragione, scusa- Mi girai verso Michael -Cos'è successo? Perché non siete fuori?-
Lui si grattò la nuca -È successa una cosa ieri-
-Che cosa?-
-Ieri per far in modo che Lincoln venisse con noi, gli diedi una pastiglia che nascosi sotto la mia pelle-
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...