Dopo la faccenda di Michael, Sara mi disse che fu portato in psichiatria, per tenerlo sotto controllo, a quanto pare aveva avuto un attacco di panico ed aveva tirato cosi tante volte pugni al muro, da rompersi la mano.
Il giorno dopo mi vestii e salii in macchina, per andare con Sara a lavoro.
-Quindi oggi lo posso vedere?- Le chiesi aprendo la portiera.
-In realtà no, le guardie non sono autorizzate ad entrare in psichiatria- Mi rispose salendo in auto.
-E perché?-
Mise in moto -Non lo so, è solo scritto nelle regole-
Mi misi la cintura -Fammi solo un favore-
Lei mi guardò -Quale?-
-Solo- Mi fermai un attimo, perché la scena del suo sangue sulle mie mani mi venne in mente come un flashback e di seguito pure quella del sangue di Lisa sulle mie mani -Controlla che stia bene- E mi sforzai di sorriderle.
Lei ricambiò il sorriso e partì.
***
Arrivammo al penitenziario e dopo aver timbrato il cartellino, salutai Sara ed andai nella stanza delle guardie, dove appoggiai le mie cose e mentre uscivo, vidi Bellick venirmi incontro.
Alzai gli occhi -Buongiorno Bellick- E gli feci il sorriso più falso che potessi mai fare.
-Non oggi Scofield- E mi passò affianco ignorandomi.
Io lo guardai sorpresa -Strano- Lo raggiunsi -Dovrei essere io a dire questa cosa, visto che non mi lasci in pace un solo giorno-
Lui si fermò di colpo e si girò verso di me -Allora leggi questo- E mi diede un giornale.
Io lo guardai ed in prima pagina vidi c'era una notizia su LJ.
"Il figlio di Lincoln Burrows, LJ Burrows, è stato arrestato dopo l'omicidio della madre e del patrigno e dopo aver tentato di uccidere un altro uomo"
Ero incredula di quello che avevo appena letto.
LJ non ha ucciso nessuno, è stato incastrato, è stato invece a farlo Paul Kellerman. Appena pensai a queste cose, capii subito chi l'aveva incastrato e chi LJ aveva tentato di "uccidere", è stato Kellerman.Poggiai il giornale su un tavolo li vicino -Che vuoi fare-
-Io nulla, ma Burrows ha chiesto a Pope di concederli un giorno per uscire e far ragionare suo figlio, ora lo stanno portando fuori-
-Seriamente?!- Esclamai sorridendo.
-Non essere così felice- Disse lui col suo solito fare arrogante -Tanto durerà per poco, verrà riportato e rinchiuso di nuovo e poi non uscirà più- Si avvicinò al mio orecchio -Se non in un sacco nero per cadaveri- E si allontanò sorridendo.
Io rimasi per un attimo scioccata, ma lo guardai negli occhi e mi avvicinai a lui, con aria di sfida -Scommettiamo?- E mi allontanai dandoli una spallata.
Andai direttamente in cortile e vidi Lincoln scortato da 5 guardie su un furgone blindato.
Mi avvicinai -Lincoln!-
Lui si girò e mi sorrise -Ci vediamo tra poco-
Io ricambiai il sorriso e lo guardai salire sul furgone. In fondo anche se LJ è stato catturato, so che Lincoln riuscirà a farlo ragionare, in fondo quel ragazzo vuole ancora bene a suo padre ed almeno Lincoln, anche se sarà scortato dalle guardie, può considerarsi libero al 50%.
Dopo che il furgone partì andai nel braccio A delle celle ed iniziai a girare tra di esse.
Mentre passavo davanti alla cella di Michael e Sucre, vidi Gary, un altra guardia, mostrare la cella ad un altro detenuto.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...