~22~Sotto tiro~

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Senza farmi vedere sgattaiolai in isolamento ed iniziai a chiamare Lincoln, perché ovviamente non ho ancora imparato dove si trova la sua cella. In effetti li sono tutte uguali.

-Lincoln?- Lo chiamai ad abbassa voce e finalmente sentii una sua risposta.

-Ashley sei tu?- Mi rispose bussando alla porta della sua cella cosi che riuscissi a capire in quale si trovava.

-Lincoln sei qui?- Ed aprì una cella e lo trovai dentro.

Lo abbracciai e lo mi strinse forte -Sei ritornata?-

Mi staccai -Si, il mio momento di sospensione è finito-

-Come stai? Ho sentito quello che è successo-

Abbassai lo sguardo -Non sto per niente bene- E lo rialzai con il viso in lacrime -Era tutto sporco di sangue, Lisa- Mi fermai, non riuscendo più a parlare e lui vedendomi in quello stato mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.

-Si lo so-

-Il suo sangue era sulle mie mani- Dissi con un filo di voce.

-Sta tranquilla, ore sei al sicuro-

Io mi staccai di scatto -No, non lo sono e non lo sarò mai!-

-Perché dici cosi?-

Deglutii -L'uomo che ha ucciso Lisa mi sta dando la caccia-

-E LJ?- Mi chiese sorpreso prendendomi le mani.

-Anche lui è nella mia stessa situazione, ma sta tranquillo, ora è con Veronica- E mi asciugai gli occhi con la manica del completo -C'è una cosa che devo dirti a proposito-

-Dimmi-

-Io quell'uomo l'avevo già incontrato, più precisamente quando sono venuta a trovarvi qui dentro l'ho incontrato- Deglutii -All'inizio era gentile e gli offrii un passaggio fino in paese, ma mi puntò una pistola e mi trascinò in un bosco poco lontano da Chicago; voleva uccidermi per farti arrivare un messaggio, ma io ovviamente riuscii a scappare ed ora ha fatto la stessa cosa con Lisa e non si fermerà finché non avrà ucciso tutte le persone che tu ami-

Lincoln si girò mettendosi una mano sulla testa -Quindi tu, Michael, LJ e Veronica-

-Esatto- E feci un lungo respiro per tranquillizzarmi. Era molto piacevole confidarsi finalmente con qualcuno per quello che è successo, non riuscivo più a tenere questa cosa per me -Io non me ne sono andata con LJ e Veronica, voglio stare qui ed aiutarvi a scappare-

-E dove sei stata per tutto questo tempo?-

-In giro a fare la senza tetto ed a rubare dai vari negozi, avevo paura di ritrovarmeli davanti se tornavo a casa-

-Sta tranquilla andrà tutto bene- E mi riabbracciò, ma il rumore della porta che separava l'isolamento dal resto del penitenziario ci spaventò e ci staccammo e lo spinsi dentro la sua cella chiudendola.

-Ora devo andare da Michael, ti verrò a trovare ancora- E me ne andai.

***

Fortunatamente nessuno mi ha vista uscire dall'isolamento ed andai direttamente in infermeria dove incontrai Michael che stava uscendo dopo i controlli -Michael!- Esclamai abbracciandolo.

Lui quasi si spaventò, ma quando vide che ero io sorrise e ricambiò l'abbraccio -Ashley sei tornata finalmente- Ci staccammo.

Gli misi una mano sulla guancia -Si, te come stai?-

-Abbastanza bene e te?-

-Ho passato giorni migliori- Poi mi girai verso la guardia che lo stava scortando -Sta tranquillo, ci penso io ora- E presi Michael dal braccio.

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora