Mi avvicinai di soppiatto al tombino, facendo attenzione che nessuno mi vedesse.
In questo momento sto rischiando un sacco di cose, la prima è quella di essere beccata ed arrestata, la seconda è che se mi vede qualcuno entrare, può scoprire il piano di Michael e la terza, sto entrando all'interno di una prigione fuori controllo, senza guardie, con detenuti che se solo mi vedono non mi immagino cosa potrebbero farmi.
Presi il coraggio ed aprii il tombino e mi abbassai, guardandomi ancora una volta intorno.
Vidi in lontananza Pope che parlava con Bellick ed un altra guardia e poi vidi entrare nel penitenziario delle auto nere a vetro oscurato molto eleganti e dalla paura richiusi il tombino e mi alzai facendo finta di niente.
Le auto si fermarono e vidi scendere un uomo che mi sembrava di averlo già visto da qualche parte ed in effetti era cosi, era il governatore Tancredi.
Mi guardai intorno e vidi tutti che fissavano quelle auto e capii che in quel momento dovevo agire.
Mi riabbassai e aprii il tombino, entrandoci dentro per poi richiuderlo.
Scesi fin sotto e mi ritrovai in una sorta di galleria con sole due direzioni, o destra o sinistra.
-Merda ed ora dove vado?!- Esclamai guardando entrambe le strade -Ok pensa Ashley, non sei Michael e di certo non hai la piantina del penitenziario tatuata su te stessa e quindi vai a logica- E feci un sospiro.
Mi girai verso destra e inizia a camminare nel lungo tunnel ed arrivai ad un altro bivio -Ok, proseguiamo- Ed andai a destra.
Continuai fino a che arrivai davanti ad un altro bivio, ma questa volta non sapevo dove andare e tornare indietro ormai è tardi -Ed ora dove vado?!- Continuai a guardare entrambe le strade ed ad un certo punto sentii un forte boato a sinistra e delle voci che gridavano "Ce l'abbiamo fatta!".
-A questo punto seguo le voci- Dissi e girai a sinistra.
Camminai fino a che arrivai davanti ad un muro con un grosso buco al centro e mi avvicini vedendo dall'altra parte Sucre e Abruzzi che stavano saltando dalla gioia.
Mi misi a ridere -Hey, ma che ci fate qui?!-
Loro si spaventarono e si girarono di scatto verso di me.
-Ah ma sei te Ashley- Esclamò Sucre venendo verso di me ed allargando il buco nel muro, in modo che io potessi passare.
-Che ci fai qui?- Chiese Abruzzi avvicinandosi pure lui.
Inizia ad aiutare Sucre -Sono uscita a fare un giro e mi sono persa, sapete dirmi dove mi trovo?- Gli risposi ironicamente.
-Pensavo che un paio di giorni furi da qui ti avessero cambiata- Continuò lui.
Alzai un sopracciglio -Cambiata in che modo?-
-Che iniziassi a stare più zitta, ed invece mi sembra che dici cose ancor più senza senso-
Io mi misi a ridere, in effetti fa ridere quello che ha appena detto -Ammetto che mi sei mancato-
-Ok fatto- Disse Sucre porgendomi la mano ed aiutandomi a passare dall'altra parte.
-Michael e Lincoln dove sono?-
-Da qualche parte di sopra nel casino- Mi rispose Sucre.
-E voi che ci fate qui?-
-Non vedi, stiamo scavando- Rispose Abruzzi.
-Ma che è successo di sopra?-
-Fa tutto parte del piano di Michael, ci serve più tempo, ed ha disattivato i vari ventilatori, cosi che iniziasse a fare più caldo qui dentro ed i detenuti si ribellassero- Mi rispose Sucre.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfictionIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...