ESCAPE FOR LOVE

~8~Isolamento~

-Va bene dottoressa allora ci vediamo- Disse Michael mentre usciva dallo studio.

Velocemente lo presi da sotto il braccio e lo trascinai verso le celle -Dobbiamo muoverci-

Lui si tolse dalla mia presa e si fermò -Ma che succede?-

-C'è una cosa che devo fare, te lo spiego più tardi- Lo ripresi dal braccio e ricominciai a camminare.

-Qualcosa di grave?-

-Non proprio-

-Centra il piano?- E ci fermammo davanti alla sua cella.

-No tranquillo faccende mie personali-

-Ok allora risolvi questo tuo problema-

Gli feci cenno di sì con la testa e chiusi la cella.

Non aspettai neanche un istante che ritornai nella cabina, ma prima di uscire chi mi ritrovai davanti? Il grande Bellick!

-Dove vai?- Chiese lui entrando nella cabina e spingendo pure me all'interno.

-Da nessuna parte-

-Guarda che a furia di stare qua dentro giorno e notte, i bugiardi li so riconoscere e te mi sembri una grande bugiarda-

Lo guardai per un attimo e non risposi a quella sua affermazione, in effetti in quel penitenziario stavo mentendo a tutti.

Lui chiuse la porta a chiave e si andò a sedere
-Quindi ora dimmi, dove stavi andando?-

-In bagno-

-Così velocemente?-

-Avevo una grossa urgenza-

Lui rimase zitto a fissarmi e poi si mise composto sulla sedia -Ashley te stai scherzando col fuoco-

Sbuffai -E va bene, stavo andando in isolamento-

Si appoggiò allo schienale -Ora iniziamo a capirci, e dimmi perché volevi andare in isolamento?-

Ovviamente non potevo dirli che andavo lì per
T-Bag e perciò dissi la cosa più credibile che mi venne in mente -Vado per Lincoln-

-Perché?-

-Non lo vedo da giorni e non so come sta, capiscimi, mi manca mio fratello- Ed abbassai lo sguardo.

-Smettila, con me questa scenata non funziona-

-E quindi ora che vuoi, te l'ho detta la vera motivazione e quindi ora fammi uscire- Sbuffai tirando la maniglia della porta ancora chiusa.

Lui sorrise maliziosamente e si alzò dalla sedia
-Che ne dici se invece ci divertiamo un po'?-

-Sei disgusto, io non andrei a letto con te neanche se avessi il pene d'oro-

Dalla faccia che mi fece ci rimase tanto male e sinceramente non mi pento per niente di averglielo detto -Ora non puoi- Disse ritornando a sedersi sulla sedia e dandomi le spalle.

-E perché?-

-Andremo dopo a prendere Burrows-

-Per cosa?-

-Si da il caso che una ragazzina ha chiesto ha Pope di ristrutturare il capannone ed ha chiesto che Burrows partecipasse-

-Ah già da oggi iniziamo?-

-Prima o poi dobbiamo iniziare-

-E quindi dopo lo andiamo a prendere?-

-Si dopo pranzo, quindi ora mettiti comoda e svolgi il tuo dannato lavoro-