~32~Evasione~

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Sono davanti alla porta dell'infermeria e non sono mai stata cosi spaventata come ora, neanche come quando ho avuto il mio primo incontro con Kellerman.

Da una parte voglio aiutare i miei fratelli nel loro intento, mentre dall'altra non voglio ingannare Sara, non ho mai avuto un'amica come lei e sento che se faccio questa cosa, rovinerò tutto. Sto per imboccare una strada senza ritorno.

Feci un lungo respiro ed entrai -Sara!- Esclamai.

Lei stava compilando dei fogli e quando mi vide entrare si spaventò, tanto che fece cadere i fogli e la penna dal tavolo -Ashley mi ha spaventata-

Iniziai a ridere nervosamente ed andai a sedermi davanti a lei -Allora che fai?-

-Nulla, sto solo compilando delle carte-

-Che dicono?- Gli chiesi fingendomi interessata. Lei allora iniziò a parlarmi di quei fogli, ma io non la stavo ad ascoltare. Ero troppo impegnata a cercare le chiavi, iniziando a camminare in giro per la stanza.

Bingo eccole, solo che sono sul mobile dietro la scrivania di Sara ed ovviamente dietro a Sara, si accorgerà che le voglio prendere, devo inventarmi qualcosa!

Sorrisi -Come va con mio fratello?-

Lei spalancò gli occhi, facendo cadere i fogli a terra -Mi hai presa alla sprovvista-

Mi appoggiai alla scrivania -Ci sono stati altri baci?-

Sorrise imbarazzata -In realtà no- Si abbassò per prendere i fogli da terra, ma io feci uno scatto verso di lei.

-Aspetta, faccio io- Dissi abbassandomi -Intanto raccontami tutti i dettagli, ti ascolto- Le dissi iniziando a raccogliere i fogli, senza mai perdere di vista le chiavi.

-Sinceramente credo che mi piaccia tuo fratello e vorrei tanto stare con lui-

Mi alzai con i fogli in mano, appoggiandomi al mobile -Allora fallo!-

-Si, ma non lo so, credo che è sbagliato-

Mi allontanai e ritornai a sedermi sulla sedia ed intanto ne approfittai e presi le chiavi, mettendomele in tasca -In che senso?-

-Non lo so, me lo sento e basta- Ed abbassò lo sguardo.

Mi alzai -Oh allora me ne vado ora, devo fare un paio di cose-

-Ma sei appena arrivata- Protestò lei.

-Lo so, ma devo, scusa ne riparliamo questa sera- E mi incamminai verso la porta.

-Va bene allora- Aprii la porta, ma lei mi chiamò e mi girai -Dimmi-

-Ti sei dimenticata di raccogliere la penna, tranquilla faccio io-

Le sorrisi nervosamente -Ah si non l'avevo vista- Ed uscii dalla stanza tirando un sospiro di sollievo.

***

Andai direttamente da Michael che era sdraiato nella sua cella.

-Tieni!- Esclamai tirandoli le chiavi.

Le mise in tasca -Quindi ce l'hai fatta-

-Si, ma non chiedermelo mai più- E guardai l'ora - Ascolta il mio turno ora è finito, devo andare-

Lui si alzò e mi venne ad abbracciare -Ci vediamo fuori-

Lo strinsi forte -Lo spero, ma come faremo?-

Ci staccammo -Sta tranquilla ci penso io-

Gli sorrisi e poi guardai Sucre e lo salutai con la mano -Ci vediamo allora-

ESCAPE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora