Uscii dal hotel con la borsa coi soldi e non sapendo dove andare. Non sapevo neanche dove mi trovavo e l'unica cosa che volevo ora era stare con Lincoln e Michael.
Trovai una cassetta con dei giornali e ne presi uno andando a sedermi su una panchina in un parco.
Lo aprii ed iniziai a leggere:
"Nuovi aggiornamenti sugli "Otto di Fox River". L'agente del FBI, Alexander Mahone, ha comunicato che David Apolskis è morto"
Appena lessi quelle parole mi sentii mancare l'aria e continuai a leggere:
"Dopo aver aggredito l'agente, è stato ucciso da quest'ultimo. Ora il numero è diminuito, gli "Otto di Fox River" si sono ridotti a sei, più la sorella di Lincoln Burrows e Michael Scofield, Ashley Scofield e la dottoressa Sara Tancredi"
Non mi sarei mai aspettata che anche Sara fosse ricercata, ma in effetti come non dare torto alla autorità, lei ha aiutato Michael ed ora ne sta pagando le conseguenze.
L'unica cosa di cui mi dispiaceva un sacco era che Tweener fosse stato ucciso. Aveva solo 20 anni e tutta una vita davanti. Inoltre era il mio migliore amico d'infanzia, quello che nonostante la terribile situazione in cui mi trovavo a 15 anni non mi aveva abbandonata, ma mi era stato accanto in tutto.
Poggiai il giornale sulla panchina e mi passai una mano tra i capelli, tirando fuori la foto di me e Tweener da piccoli.
La guardai per un po' e sorrisi ricordandomi di quei bellissimi pomeriggi passati con lui da piccoli.
Alzai lo sguardo e vidi una donna con suo figlio di mano che mi guardava in un modo strano, con il telefono in mano.
Rimisi la foto in tasca e mi alzai dalla panchina iniziando a camminare sempre più velocemente verso l'uscita del parco.
-Hey lei, si fermi un attimo!- Mi ordinò una voce da dietro di me.
Mi fermai e mi girai lentamente notando un poliziotto -Ho fatto qualcosa di male agente?- Chiesi sorridendoli nervosamente.
-In effetti sì, Ashley Scofield-
Gli sorrisi prima di scappare. Sapevo che mi avevano riconosciuta, ma ora dovevo scappare e non guardarmi indietro.
Continuai a correre, sentendo i passi del poliziotto avvicinarsi sempre di più. Accelerai ed entrai in un bar e facendo slalom tra la folla uscii dall'altra uscita.
Continuai a correre e mi girai per vedere dove si trovava il poliziotto e lo vidi lontano da me. Girai l'angolo di un palazzo e mi ritrovai davanti a 5 auto della polizia ed una decina di poliziotti che mi puntavano le pistole contro.
-Ashley Scofield si fermi con le mani in alto!- Mi ordinò uno di loro.
Mi guardai intorno ed analizzai uno ad uno ogni poliziotto, ma non vedendo alcuna via di fuga mi arresi ed alzai le mani.
-Ora in ginocchio!- Urlò ed io ubbidii, per poi prendermi dai polsi ed ammanettarmi -La dichiaro in arresto-
Ed ora eccoci al giorno X. Sono appena stata arrestata e mi meraviglio come possa essere possibile una cosa del genere. Sono stata in fuga da persone ben peggiori ed ora eccomi qui, chiusa in un auto della polizia. Come potrebbe mai andare peggio?
-Mi dica Scofield, come ci si sente ad essere in fuga e poi catturata?- Mi chiese l'agente distogliendomi dai miei pensieri.
-Come mi dovrei sentire? Felice?- Ironizzai.
-Non lo so, ma io lo sono, perché ora finalmente tutta la famiglia Burrows e Scofield è in arresto. Cosa si può voler di meglio dalla vite?- Rise.
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ESCAPE FOR LOVE
FanfikceIn questa storia, che si ispira alla serie tv "Prison Break", vivremo il punto di vista di Ashley, una ragazza con un passato abbastanza incasinato ed un futuro peggiore. Suo fratello Lincoln viene condannato alla pena capitale e lei insieme all'alt...