And that was the day that I promised
E quello fu il giorno in cui promisiI'd never sing of love if it does not exist
Che non averi mai cantato dell'amore se l'amore non esisteBut darling, you are the only exception
Ma tesoro, tu sei l'unica eccezioneYou are the only exception
Sei l'unica eccezione"You are the only exception"
Paramore
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Il gran giorno è arrivato.
Dopo aver sistemato tutte le questioni burocratiche riguardanti il suo praticantato al Presbyterian Hospital di New York, è pronta a partire. Ha già spedito gran parte della sua roba direttamente lì e sua cugina Sofia si è preoccupata che le fosse recapitata nel suo vecchio appartamento, dove alloggerà Matilde, in attesa di trovare una sistemazione migliore.
Finalmente è pronta ad affrontare questo viaggio, questo nuovo inizio.
"È arrivato il momento di crescere, Matilde, devi diventare donna e iniziare a camminare da sola. Basta stronzate e distrazioni, adesso concentrati sul tuo obiettivo".
Sono queste le parole che Matilde si è ripetuta negli ultimi giorni, perché questo nuovo inizio un po' la spaventa. La cosa che la conforta maggiormente è sapere che, dall'altra parte dell'oceano, ad aspettarla, ci sarà sua cugina Sofia, insieme a Zayn.
Lascia spuntare un sorriso, al ricordo dei pochi giorni di vacanza che ha trascorso con loro a Roma, di come Zayn – uno dei suoi idoli – sia entrato a far parte della sua pazza famiglia e, soprattutto, di quando lui le ha detto di non vederlo come Zayn Malik, ma semplicemente come Zain, un nuovo cugino acquisito.
Matilde sorride ancora, godendosi questi ricordi, quando suo padre - che l'ha accompagnata oggi all'aeroporto - la raggiunge con del caffè caldo.
«Ecco, Mati, il tuo caffè».
«Grazie, papà».
«Allora... ci siamo...» le dice, con un piccolo nodo alla gola. «Sono così fiero di te e sei cresciuta così in fretta... mi sembra ieri che eri solo una bambina... la mia bambina... e adesso guardati, sei una donna meravigliosa, caparbia, determinata, ma che sa essere dolcissima... quando vuole» aggiunge alla fine divertito.
«Papà, per te sarò sempre la tua bambina» gli dice per rassicurarlo, e perché lo pensa davvero. «Giuro che non ti deluderò. Voglio che tu, Joseph, e... e la mamma, siate orgogliosi di me». La voce le trema e Lorenzo l'abbraccia, per poi sussurrare al suo orecchio.
«Noi siamo già orgogliosi di te e... e credimi, tua madre è molto fiera di te...»
Padre e figlia si stringono commossi, perché quello è sempre un argomento che li mette a dura prova.
Lorenzo asciuga una lacrima sulla guancia di Matilde. «Coraggio, devi andare... Ti voglio bene, amore mio» le dice, con una dolcezza tale che Matilde fatica a staccarsi dalle braccia di suo padre. «Chiamami quando arrivi e non preoccuparti, ci vedremo presto, sai bene quante volte mi capiti di venire a New York per qualche convegno».
Matilde prende un grande respiro, gli sorride, poi gli dà un bacio sulla guancia. «Ti voglio bene, papà. Non preoccuparti, farò la brava».
Ridacchiano entrambi, poi si danno ancora un abbraccio veloce e Matilde si avvia al terminal d'imbarco, non prima di girarsi nuovamente verso suo padre e mandargli un ultimo bacio volante.
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Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To Life
FanfictionHarry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello ch...