54 - Perché sei ancora a New York?

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There are hills and mountains between us
Always something to get over
If I had my way, then surely you would be closer
I need you closer

Ci sono colline e montagne tra noi
sempre qualcosa da superare
se avessi la mia strada persona, sicuramente saremmo più vicini
ho bisogno che tu sia più vicino

"Get here"

"Sam Smith"

*****

«Piccola mia, come stai? Va tutto bene?»

La voce di Lorenzo è dapprima gioiosa nel rispondere a sua figlia, ma subito dopo traspare tutta la preoccupazione nel sentire il tono serio di voce di Matilde.

«Ti ho disturbato? Stavi lavorando?»

«No... No, sto facendo una corsetta al parco. Oggi è il mio giorno libero. Allora come stai piccola furia?» le domanda con un piccola risata, dopo essersi fermato.

Risata che contagia anche lei. «Ho corso anch'io fino a poco fa. Volevo... Io volevo... Papà... Come hai fatto? Insomma tu e la mamma...» blatera a caso, senza sapere davvero che domanda fargli.

Lorenzo si mette in allerta. «Che succede, Matilde? Qualcosa non va?» Poi sospira, dopo aver compreso il motivo di quella chiamata. «Cos'è successo con Harry? E perché continuo a vedere foto di lui a Londra che si ubriaca e di te insieme a quel Perry?»

Matilde non si confida molto con lui, non come faceva con sua madre, ma Lorenzo è sempre pronto ad accogliere qualsiasi tipo di sfogo da parte della figlia, anche se è dall'altra parte del mondo e non può prendersene cura personalmente.

«Papà, forse ho fatto un casino... Forse non sono capace...» pronuncia con un filo di voce.

«Che casino? Di cosa non sei capace, amore mio?»

«Di amare, papà. Credevo di esserne capace, ma forse non è così». Matilde confessa una delle sue paure più grandi; teme di non essere in grado di provare un sentimento che ha tenuto lontano da sé troppo a lungo.

Lorenzo sospira. «Perché dici questo, piccola mia? Certo che ne sei capace. Cosa ti fa dubitare?»

Suo padre ha cercato di colmare il vuoto lasciato da sua moglie, ha provato a calarsi nei panni di entrambi i genitori: con Joseph è stato più facile, ma con Matilde è sempre stata tutta un'altra storia. Non è mai riuscito a ricoprire del tutto il ruolo che la madre di Matilde ha avuto nella vita della figlia.

«Perché non sono capace di restare accanto a Harry per troppo tempo. Riesco sempre a farlo scappare» rivela con voce stanca.

«Sei tu a farlo scappare o e lui che non si sente alla tua altezza?»

La domanda di suo padre le porta alla mente una sola persona.

«Hai parlato con Jo?»

«Sì, ho cercato di fargli capire che non deve intromettersi, ma sai com'è tuo fratello: cocciuto come un mulo».

Matilde accantona per un attimo ruolo che ha giocato l'opinione di suo fratello in tutto questo, perché non ha abbastanza energie per farlo. Adesso deve capire come risolvere la questione, con Joseph è costretta a rimandare.

«Non credo di aver fatto sentire Harry sbagliato al mio fianco, ma forse non ci sono riuscita e magari non ne sono neanche capace» ammette più a se stessa che a suo padre.

«Ne sono sicuro, piccola mia, ma credo che si sia convinto che un musicista non sia degno di stare al tuo fianco. Anche tua madre all'inizio era così, dovevo rassicurarla in continuazione. Lei era l'amore della mia vita...»

Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora