The moon above you and the streets below
La luna sopra di te e le strade sullo sfondo.Hold my breath as you're moving in
Non appena ti avvicini trattengo il fiato,Taste your lips and feel your skin
Gusto le tue labbra e sento la tua pelle.When the time comes, baby don't run, just kiss me slowly
Quando arriverà il momento, piccola non andare di fretta, ma baciami lentamente."Kiss me slowly"
Parachute
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Ormai sono mesi che Harry tampina Matilde, che la cerca, che le telefona. Qualche volta si è presentato nel parcheggio dell'ospedale, alla fine del suo turno, con un caffè caldo. Le ha chiesto spesso di uscire a cena, ma lei ha sempre rifiutato.
"Non posso... sai, devo studiare... domani devo alzarmi presto... non vorrei che ci vedessero insieme, poi come gestisci il gossip?... no, no, meglio di no"
Era riuscita a evitarlo.
Almeno fino a stasera.
Harry è passato a casa di Zayn e Sofia, tramite la quale, attraverso un paio di domande ben mirate, è riuscito a sapere l'orario in cui avrebbe finito il suo turno. È quasi ora di cena quando Matilde esce dall'ospedale. I suoi occhi si spalancano quando lo vede in piedi, appoggiato alla fiancata dell'auto, che le sorride.
Lei cammina a passo spedito verso di lui, cercando di fare in modo che resti esposto agli sguardi della gente il meno possibile.
«Harry? Che ci fai qui? Ancora...» Matilde sottolinea con forza l'ultima parola, mentre lui sorride divertito.
«Buonasera anche a lei, dottoressa Coser».
Matilde sospira, poi sorride con lui. «Ciao, Harry».
«Ecco... così va meglio» le fa notare divertito.
«Sul serio, che ci fai qui?» gli domanda di nuovo, meno agitata e più sorridente.
Harry le si avvicina e le sussurra all'orecchio. «Sali in macchina. Ti porto a cena e non accetto un rifiuto come risposta». Si allontana, la guarda, le sorride.
Matilde immagina di essere già morta e finita in paradiso, poi cerca di riprendersi. «Okay, Styles, ma solo perché sto morendo di fame» risponde.
«Ottimo» ribatte Harry, per poi aprirle la portiera. «Prego, dottoressa» le dice, invitandola a salire.
«Grazie» replica Matilde, sorridendo mentre prende posto sul sedile del passeggero.
Harry fa il giro dell'auto, si mette al volante, per poi accendere l'auto e immettersi nel traffico. Accende la radio e scoppiano a ridere quando trovano una stazione che sta trasmettendo "Sign of the times".
«Ti faccio una confidenza» dichiara Matilde, con l'aria di chi sta per rivelare qualcosa di importante.
«Wow, mi sento onorato» la prende in giro il cantante, ripensando a quando l'ha sentita suonare il piano. Forse è quello che sta per confessargli.
«Cretino» ribatte lei ridendo, nel vedere la sua espressione divertita.
«Dai, scherzo, continua».
Matilde sorride al ricordo di quel giorno. «Mentre atterravo a New York per la prima volta, nelle cuffie avevo te che cantavi proprio questa canzone».
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Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To Life
FanfictionHarry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello ch...