She is everything I need that I never knew I wanted
lei è ogni cosa di cui ho bisogno che non ho mai saputo di volereShe is everything I want that I never knew I needed
lei è tutto ciò che voglio di cui non ho mai avuto bisogno"She Is"
The Fray
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Per Matilde, quel Natale, sarebbe stato di lavoro. Era riuscita a evitare il turno di notte al pronto soccorso, ma comunque le era toccata la giornata di studio e assistenza al dottor Perry - sicuramente un bel vedere - ma la cosa non le dispiaceva davvero.
John Perry rappresentava tutto ciò che lei voleva diventare, ovvero uno dei migliori chirurghi ortopedici in circolazione. Da quando aveva iniziato il praticantato non si era fermata un attimo, ed era per quello che era ancora al Presbiteryan il giorno di Natale.
Fortunatamente sarebbe riuscita ad andare alla cena organizzata da Zayn e Sofia: non se la sarebbe persa per nulla al mondo, perché aveva bisogno di respirare un po' di aria di casa, di famiglia. Era riuscita a chiamare suo padre e suo fratello che erano a casa dei suoi zii, come tutti gli anni. Suo padre aveva gli occhi lucidi, mentre Joseph si lamentava del fatto che lei e Sofia lo avevano abbandonato. Si erano aggiornati sulle loro vite, avevano riso, poi si erano salutati e lei era tornata in reparto.
Durante il suo turno aveva sentito dire da alcune infermiere che, nel tardo pomeriggio, alcuni personaggi famosi sarebbero passati ad augurare buon Natale ai bambini ricoverati.
«Si vocifera che venga anche Harry Styles! Ci pensi?» aveva detto una ragazza, con la voce fin troppo alta per non essere sentita a una decina di metri di distanza.
«Voglio assolutamente un autografo» aveva cinguettato l'altra.
Matilde aveva sorriso, pensando che, in fondo, ce lo vede a rallegrare la giornata a dei bambini, anche se spesso mostra soltanto il suo lato più insolente.
A fine turno decide di prepararsi negli spogliatoi a loro riservati, perché è già tardi e ci metterebbe troppo tempo per arrivare a casa, e poi raggiungere Sofia.
*
Nel tardo pomeriggio, Harry fa il suo ingresso al Presbiteryan, portando con sé, un sacco pieno di regali per i bambini ricoverati. Indossa il suo miglior sorriso ed entra accompagnato da una dottoressa e un'infermiera che gli fanno da guida. Nota subito alcune giovani dottoresse e infermiere che se lo mangiano con gli occhi: lui ricambia i loro sorrisi, ma passa oltre. Non è lì per quello. Si perde a giocare con i bambini, a dare loro i regali. Lui ricambia i loro sorrisi, divertendosi un sacco a giocare con loro. Una piccola bambina dai capelli rossi si arrampica sulle sue gambe e lui la tiene in braccio per tutto il tempo, finché il suo manager gli ricorda che è ora di andare.
Deve fare quell'ospitata - che lui si eviterebbe - ma deve andare, poi potrà andare a godersi un po' di Natale a casa del suo amico. Mentre sta raggiungendo l'uscita secondaria, vede una ragazza, che indossa cappotto e stivali alti, uscire di corsa da una stanza e camminare velocemente lungo il corridoio, per affrettarsi verso l'uscita. Non riesce a vederla in viso, ma non gli sfuggono i suoi lunghi capelli rossi. La vede passare il badge, mentre un pensiero gli attraversa la mente.
"Non può essere la stessa ragazza che era sotto casa di Zayn... Harry, cazzo, tu vedi capelli rossi ovunque."
Scuote la testa e sorride, la ragazza esce di corsa e lui segue il suo manager, sperando di fare in fretta.
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Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To Life
FanfictionHarry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello ch...