22 - È arrivato il momento dello show

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Walk in your rainbow paradise (paradise)
Cammina nel tuo paradisiaco arcobaleno (paradisiaco)

Strawberry lipstick state of mind (state of mind)
Rossetto alla fragola come stato mentale (stato mentale)

I get so lost inside your eyes
Mi perdo così tanto nei tuoi occhi

Would you believe it?
Ci crederesti?

"Adore You"

Harry Styles

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Matilde non si è mai sentita così confusa e ansiosa come nelle ultime ventiquattro ore. Mai.

Ha sofferto in passato: quando ha beccato Michele, il suo ex, con la sua migliore amica, ha creduto che non si sarebbe mai ripresa. Nei giorni seguenti è stata male, ma niente di simile all'angoscia che le stringe la gola da quando Harry è uscito dal suo appartamento sbattendo la porta.

Perché si è comportata così? Perché non ha potuto fare a meno di chiuderlo fuori dalla sua vita? Non lo voleva davvero, eppure l'ha fatto, andando contro sé stessa. È per questo che sta soffrendo così tanto, perché ha fatto del male a sé stessa oltre che a Harry. Lui non lo meritava affatto. Non meritava il suo atteggiamento, come non meritava quel trattamento.

Sono trascorse quasi trentasei ore dall'ultima volta che ha dormito. La notte scorsa l'ha passata in bianco, con gli occhi spalancati a fissare il soffitto, mentre i suoi pensieri continuavano a vorticare in circolo, inarrestabili.

Non avrebbe dovuto farlo. Non avrebbe dannatamente dovuto farlo. Ma l'ha fatto. È stata una persona orribile, ha buttato fuori di casa Harry in un modo ignobile, e non riesce a pensare ad altro da quel momento.

Sospira rumorosamente quando entra in casa dopo essere tornata dal suo turno in ospedale. Le sembra di sentire ancora il suo profumo nella stanza. Non si è più seduta sul divano, nemmeno riesce a guardare in quella direzione, perché ripensa alla sua voce, ai suoi gesti, a quel momento così intenso, e le sembra che la testa le scoppi da un momento all'altro.

Lui non l'ha chiamata. Matilde ci sperava, ma sapeva che non sarebbe successo. L'ha trattato troppo male ed è giusto che adesso lui la ignori, ma questo la porta a compiere il passo successivo: Mati non vuole essere ignorata da lui, non lo sopporta. Non riesce a farlo entrare nella sua vita – non del tutto – ma il fatto che sparisca in quel modo non lo sopporta. Ha fatto un errore, un errore enorme, e adesso deve rimediare.

E non è come ha detto a Harry: l'errore non è stato quello di stare con lui, l'errore è stato buttarlo fuori di casa come se avesse fatto qualcosa di male.

«Stupida!» impreca contro la sua immagine alla specchio, poi si infila sotto la doccia, nel tentativo di rilassarsi e mettere ordine nella sua testa.

Le cose non posso restare così, non può pensare di averlo buttato fuori dalla sua vita: deve fare qualcosa, e deve farlo adesso.

È tardo pomeriggio quando esce di casa diretta all'appartamento di Harry. Cammina con l'affanno, ma non a causa del passo accelerato. È angosciata, si sente in colpa, e spera che lui accetti di vederla, perché ha il disperato bisogno di chiedergli scusa.

Arrivata di fronte all'edificio cerca di capire quale sia il campanello da suonare, dato che non ci sono i nomi sulle targhette, ma è fortunata, perché qualcuno sta uscendo proprio in quel momento. Matilde si infila all'interno prima che si chiuda la porta, ma trova un altro ostacolo lungo il suo percorso: il custode la sta guardando, anzi la sta proprio aspettando.

Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora