53 - Vorrei dirti che lo odio

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'Cause I'm throwin' punches at demons I can't even see
And I'm puttin' trust into things, that I don't believe
And ometimes when I look in the mirror, it ain't even me
I'm just tryna get back to the person I used to be

Perche' sto tirando pugni a demoni che non riesco nemmeno a vedere
E mi sto fidando delle cose, che non credo
E a volte, quando mi guardo allo specchio, non sono nemmeno io
Sto solo cercando di tornare alla persona che ero una volta

“Used to be”

Goody Grace

*****

Nemmeno se n'era resa conto di essere finita proprio sotto casa di Zayn e Sofia.

Matilde è uscita presto questa mattina per correre: aveva bisogno di spegnere la testa e sperava che la mancanza di ossigeno l'avrebbe aiutata a rallentare i pensieri. Ha corso così tanto che ha dovuto fermarsi per riprendersi e si è accorta che il destino l'ha voluta sotto casa di sua cugina che non vede e non sente da giorni.

Si piega di poco in avanti, poggia le mani sulle ginocchia e annaspa alla ricerca d'aria. Inspira a fatica, le gira la testa. Inspira di nuovo, più a fondo. Le brucia la gola, tiene stretta la mano su un fianco e si rende conto che il suo intento è durato fin troppo poco. Nel momento in cui l'aria torna a fluire regolare nei suoi polmoni, anche i pensieri riprendono forma e consistenza. Gli occhi verdi, il suo profumo, lui è sempre lì, non importa quanto provi a cancellarlo.

«Mati?»

Solleva la testa di scatto nel sentire quella voce e vorrebbe sparire nell'esatto istante in cui i suoi occhi incrociano quelli scuri di sua cugina.

«Ciao, Sof» la saluta con l'accenno di un sorriso, raddrizzando la schiena.

«Stai bene?»

«Sì, stavo facendo un po' di jogging».

«Stavo rientrando a casa. Sali con me».

E quella di Sofia non è una domanda.

«Veramente dovrei andare, devo iniziare il turno in ospedale tra poco» improvvisa Matilde, per non dover affrontare lei e Zayn.

«Andiamo, Mati, non ti vedo da così tanto. Sono cinque minuti» insiste la cugina e lei non può dire di no.

Sofia la convince a salire. Matilde non sarebbe mai andata da lei intenzionalmente. Zayn sta scrivendo e componendo un nuovo brano, e ha appena finito di parlare con Roberto per pianificare il viaggio in Italia.

Matilde ha cercato una scusa per sottrarsi a quell'incontro per tutto il tempo in cui l'ascensore ha raggiunto il piano, perché non è affatto convinta di restare lì. Quando arrivano davanti alla porta di casa dopo essersi scambiate poco più di qualche sguardo un paio di sorrisi imbarazzati, Sofia apre la porta di casa e avvisa Zayn del loro arrivo.

«Zayn, sono tornata e c'è qualcuno con me».

Matilde sembra un pesce fuor d'acqua, come se non fosse mai stata in quell'appartamento.

Zayn lascia la sua postazione di lavoro e le va incontro.

«Amore» le sorride e la bacia, poi stringe Matilde in un abbraccio. «Mati... Come stai?»

La rossa forza un sorriso. «Bene, ero a fare una corsa. Tu come stai?»

Zayn sorride. «Bene, ho appena finito di parlare con tuo zio Roberto» rivela. Ridacchia e guarda la sua fidanzata che gli sorride complice.

Stop and Stare || H.S || Spin Off Di Back To LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora