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Sono passati due mesi da quando Thomas si è dichiarato ed è corso via chiedendomi scusa.

Da quel giorno non l'ho più visto, non si è fatto più sentire e non sono più riuscita a scordare i suoi occhi brillanti quando ha pronunciato quelle parole.

Non sono mai riuscita a vedere più di un amico in Thomas, però ora che mi ha aperto gli occhi, posso dirlo anche urlando o con un megafono.

SONO INNAMORATA DI THOMAS CARTER!!!

Per una settimana sono rimasta chiusa in camera a contemplare quei ricami sui muri che non avevo mai notato prima.

Poi, grazie a James ho capito che stare chiusa in camera e cominciare a marinare la scuola ora che sono arrivata al quarto anno, non sarebbe servito a granché, soprattutto non avrebbe fatto aumentare i crediti.

Fatto sta che non ho più visto il mio migliore amico... neanche a casa sua.

Tornare a scuola pur sapendo che Allison non avrebbe iniziato gli studi con noi, non è stato affatto facile.

Dover affrontare ogni giorno, ragazzi che danno la colpa a me e Kate di ciò che è successo ad Allison, non è tanto una passeggiata. Si è vero, ci siamo auto incolpate, però loro non sono nessuno per giudicare.

Dopo un mese Ally, è riuscita a denunciare Liam e gli altri due. Ora con Ivan, si sta dedicando a tutte le pratiche per il tribunale anche con il suo avvocato.

Con me, c'è rimasta Kate. L'amica di sempre, l'amica di una vita.

James è diventato un fratello e devo dire che nei primi tempi l'ho sottovalutato. Pensate, ora mi aiuta anche a fare i compiti!

Con Logan invece va tutto a rotoli. Da quel giorno che è accaduto quell'inconveniente con i suoi amici, è guerra aperta tra noi.

Ci facciamo dispetti a vicenda e ha cominciato ad abituarsi ai miei orari in modo tale da precedermi e farmi fare tardi.

Lo odio.

Ieri sera siamo andati a cena fuori con i nostri genitori. C'erano anche zio Esteban e il piccolo Manuel, e poi tutti i parenti di Kevin.

Hanno annunciato il loro matrimonio e anche la data.

Il signor Riss e la signora Nait sono lieti di annunciare le loro nozze che avverranno il giorno 25 Dicembre nella chiesa...

C'era scritto proprio così su quel cartoncino bianco perlato.

Avrò anche detto a mia madre di essere contenta per lei, ma in fondo ci speravo che si lasciassero.

Manca esattamente un mese alle nozze di mamma, e ancora non mi sono rassegnata.

C'è una parte di me, che le augura di essere felice, ma l'altra spera vivamente e con tutto il cuore che si lasciano.

Non riuscirei a sopportare di dover vedere mia madre soffirire se Kevin le facesse del male, non sono pronta psicologicamente per questo tipo di trauma.

Insomma, è mamma che dovrebbe sorreggere me, e non il contrario.

La vedo allegra, sorridente, addirittura canta mentre fa le faccende domestiche.

È diventata una donna totalmente diversa da quella che era con me. Forse non aveva ancora avuto la felicità che meritava.

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