Ok sono pronta.
Mi sono vestita, ho fatto i boccoli ai capelli, mi sono truccata, ho infilato un paio di décolleté nere e un giubbottino di pelle.
Prima di scendere le scale, mi guardo un'ultima volta allo specchio e annuisco al mio riflesso.
C'è la farò.
Devo farcela per il mio cuore.
Scendo le scale.
"Sono pronta Logan!"dico.
Logan si gira.
Rimane incantato e lo capisco dal fatto che degludisce a fatica.
Lui annuisce ed usciamo di casa.
Entriamo nella sua macchina e mi accompagna al ristorante dove si era dato appuntamento con Thomas.
Spegne il motore e mi guarda.
"Buona fortuna Joyce!"mi sorride. Sorrido un pò nervosamente.
"Joyce?"rido. Logan mi abbraccia cogliendomi di sorpresa. Infatti prima non lo abbraccio, ma poi ricambio "Grazie Logan! Me ne serve molta!"
Scendo dalla macchina salutandolo ed entro nel ristorante.
Mi siedo al tavolo con prenotazione Carter e aspetto che Thomas arrivi.
Non è da gentil uomo far aspettare una donna. Spero che se lo ricordi perché è sempre stato il primo a dirmi queste cose.
È sempre stato quello che mi ha aperto lo sportello, quello che mi apriva la porta e quello che versava il vino prima nel mio bicchiere.
"Signorina aspetta qualcuno?"il cameriere si accosta al tavolo.
Annuisco dispiaciuta e quello va via.
Le nove e mezza e di Thomas nessuna traccia.
Penso più volte di chiamarlo, ma non lo faccio. Se ci avrà ripensato, sarà lui quello che perde, non io.
Almeno credo.
Il cameriere mi serve un antipasto di terra non su mia richiesta e una bottiglia di vino bianco con un calice.
Mangiucchio qualcosa e sorseggio.
Le dieci e venti.
Thomas non si fa vivo.
Ho mangiato tutto ciò che era scritto sul menù e mi sono scolata tutta la bottiglia di vino.
Per fortuna reggo bene l'alcool altrimenti ora starei già dando i numeri e barcollerei.
"Signorina, stiamo chiudendo!"il cameriera di prima, accosta il tavolo.
"Un altro pò. Avrà avuto qualche imprevisto!"dico pregandolo. Il cameriere fa un sorriso compiaciuto e poi va via.
Mezzanotte.
Mi alzo da tavola, pago il conto.
"Grazie per avermi fatto arrivare tutte quelle cose!"dico al cameriere.
"Io... Non ho fatto niente! Il ragazzo che era venuto a prenotare, mi aveva lasciato detto di fare queste cose e io le ho fatte!"dice.
"Davvero?"dico alzando un sopracciglio per la confusione che si è creata nella mia testa.
Il ragazzo annuisce e poi vado via.
I piedi mi fanno un male cane, ma non posso togliermi le scarpe altrimenti mi rovinerei tutti i piedi.
In mezz'ora arrivo a casa.
Apro la porta silenziosamente per non svegliare nessuno, ma accendendo la luce, sul divano trovo Logan che dorme.
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UN ALTRO TRAMONTO
RomanceJocelyn, 17 enne con un forte passato alle spalle. L'abbandono del padre quando la mamma era incinta, la mamma non molto grande. Infatti quando rimase incinta di Joyce aveva solo quindici anni. Logan, 23 enne menefreghista che usa le ragazze solo p...