26.

36 2 1
                                    

Mi sveglio perché Noah sta piangendo.

Gli preparo il latte, gli do da mangiare e poi gli faccio fare il ruttino.

Dopo lo metto del dondolo e pian piano si riaddormenta. Approfittando che Belle dorme ancora, comincio a fare un pò di pulizie.

Forse questo non sarà stato il mio sogno nel cassetto, però avere una famiglia, anche se non al completo, penso sia il sogno che tutti vorrebbero per loro.

Avrei preferito continuare scuola, è vero, andare all'università, trovare un lavoro più adeguato alle mie aspettative, però quando prendi tuo figlio in braccio per la prima volta e tutte le altre volte che verranno a seguito, butti all'aria tutto, sogni, certezze, dubbi e incubi. C'è solo lui da proteggere e non puoi fare a meno di lottare per il suo bene.

L'amore per un figlio, è una cosa unica, che se cell'hai è bene, ma se non possiedi questa dote, non amerai e non vorrai mai avere un figlio.

A Logan non penso gli manchi. È andato via, ma è tornato.

Dopo aver finito, porto Noah nella culla e vado a svegliare Belle. Fa colazione e dopo torna nella sua cameretta a sistemare i giochi.

Me la caverò da sola, nel bene e nel male.

****

Suona la porta.

Solo ora mi rendo conto di essere ancora in pigiama.

Vado ad aprirla.

"Ciao!"

"Come fai a sapere che sono qui?" Domando.

"Sono due anni che abiti qui, e poi c'è tuo zio..."

"Che vuoi?"chiedo acida.

"Volevo invitarti a cena, per chiarirci e magari passare un pò di tempo insieme!"fa lui.

"Non posso..."

"Volere è potere Jocelyn, ricordatelo sempre!"si avvia verso il vialetto.

"Va bene!" Sì gira "Dove?"

"Ti passo a prendere io alle nove..."sorride.

"Posso venire da sola!" Dico alzando un sopracciglio.

"Sono ancora un gentiluomo!"

"Non lo sei mai stato!"rido.

"Staremo a vedere!"si gira e va via.

Rimango incantata sulla soglia della porta e lo seguo con lo sguardo.

Ho l'immagine di lui, appoggiato allo stipite della porta, e le nostre facce a pochi centimetri di distanza.

Sarà un pò complicata rimuoverla.

Noah ha raggiunto l'età di due anni. È un bambino bellissimo. Assomiglia tutto a Logan purtroppo. Non ho ancora dato il consenso a vederli anche se lui ogni giorno mi chiama e cerca di convincermi.

Belle ha sette anni, frequenta già la seconda elementare.

È una bambina intelligente, educata e soprattutto con tanta voglia di aiutare. A scuola è la più brava, e nonostante tutti i problemi in famiglia, le maestre continuano a complimentarsi con me.

Mia sorella, Queen, ha raggiunto anche lei l'anno e mezzo.

Continuo ad andare a casa di mamma, porto i bambini, vedo mia sorella, ma non le ho ancora detto dove abito.

"Ciao mamma!"Belle scende correndo.

"Buongiorno amore mio!"la abbraccio.

"C'era papà, io l'ho visto!"dice.

UN ALTRO TRAMONTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora