Mi sveglio a causa dello squillo del telefono.
"Pronto?!"rispondo con la voce impastata al sonno senza neanche leggere chi sia.
"Buongiorno! Ti sto passando a prendere... Ti porto da una parte!"dice.
Stacco il telefono dell'orecchio con un sopracciglio alzato e quando guardo lo schermo, vedo il nome di Malcom.
"Io devo andare a scuola..."Mi alzo dal letto e vado in bagno.
"Tuo padre e tua madre mi hanno dato il permesso di non mandarti a scuola... Possiamo fare tutto quello che vogliamo!"dice lui.
Roteo gli occhi.
"Dammi il tempo di lavarmi e vestirmi, mi sono appena svegliata."dico sbadigliando.
"Ok, tra mezz'ora sono da te!" Malcom riattacca senza darmi neanche il tempo di ribattere.
Mi faccio la doccia e dopo vado in camera a vestirmi. Indosso l'intimo, un jeans skinny nero, una camicetta velata bianca e le Converse nere.
Lavo i denti, mi trucco leggermente e poi vado in cucina.
Mi arriva un messaggio.
Sono giù... scendi
Metto il telefono in tasca, prendo le chiavi, il portafoglio e scendo.
"Dove mi porti?"domando raggiungendolo.
"Tra poco lo scoprirai!"dice.
Infilo il casco, poi salgo sulla moto e parte.
Il vento mi scompiglia i capelli.
Il viaggio dura per più di venti minuti e se non fosse stata per la forte velocità, mi sarei addormentata talmente è tanto il sonno che ho.
Quando scendo dalla moto, i miei occhi incontrano una enorme e verde distesa di erba con qualche schizzo di colore che creano i fiori.
"Dove mi hai portata Malcom? Non mi uccidi vero?"rido.
"Devi solo aspettare qualche altro secondo e presto saprai dove ti ho portata!" Cominciamo a camminare e dopo alcuni minuti, mi si para davanti una struttura in legno.
"Sorpresa!"dice indicando due cavalli.
Uno bianco, uno marrone.
"Che dovremmo fare con sti cavalli?"Cerco di contenere l'entusiasmo, anche se molto scarsamente perché sto battendo le mani come una cretina e sto saltellando sul posto con un canguro.
"Di certo non dobbiamo portargli al macello... Si cavalcano i cavalli Belle, non te l'ha mai detto nessuno?"Ride.
"Non prendermi per il culo Malcom!"scherzo.
Cominciamo a camminare e ci avviciniamo ai cavalli.
"Lui è Apache, "dice accarezzando la criniera del cavallo marrone "lei è Reina!" Accarezza anche quello bianco.
"Sono tuoi?"domando.
"Solo Reina, Apache è metà mio metà del mio amico! Sono mamma e figlio, Totò è morto il mese scorso!"dice.
"Mi dispiace!"
"Non era mica mio..."Ride. Rido e scuoto la testa "Andiamo a cavalcare questi cavalli!"
Malcom mi fa indossare le ginocchiere e poi mi da la mano a salire su Apache.
Lui sale su Reina.
"Mantieniti alla sella, ti trascino io!" Mi dice prendendo le redini del mio cavallo e facendolo accostare al suo.
"Cavalchi da molto?"domando.
STAI LEGGENDO
UN ALTRO TRAMONTO
RomanceJocelyn, 17 enne con un forte passato alle spalle. L'abbandono del padre quando la mamma era incinta, la mamma non molto grande. Infatti quando rimase incinta di Joyce aveva solo quindici anni. Logan, 23 enne menefreghista che usa le ragazze solo p...