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Indosso una gonna nera in pelle, un body rosso a manica lunga con un profondo scollo sulla spalla e un paio di décolleté rosse. Faccio i boccoli ai capelli, mi trucco e poi torno in salone mentre indosso un cappotto lungo.

"Dove devi andare vestita così?"domanda papà mentre aiuta mamma ad apparecchiare la tavola.

"Le mie amiche hanno organizzato un'uscita in discoteca... Alle undici sono qua! Non ti preoccupare papà!"dico sorridendo.

"Avevi promesso alla mamma che saresti rimasta a cenare con noi..." dice Noah.

"Ma ceno con voi... Non vi preoccupate!"abbraccio mio fratello.

Saluto mamma e papà, e poi scendo.

"Che ci fai qui?"

"Sono venuto a chiederti scusa per stamattina... Non potevo passarti a prendere perché ho avuto un impegno improvviso!"

"Non devi darmi nessuna spiegazione. Quando deciderò di non parlarti più, fatti solo due domande e non rivoltare il mondo come fai di solito!"dico sorpassandolo.

"Posso accompagnarti?" Mi domanda.

"Sono già occupata, mi dispiace!"sorrido sarcastica.

"Chi stai aspettando?"

"Fidati, non lo vorresti mai sapere!"rido.

"Stai aspettando il tuo principe azzurro?"dice passando una mano tra la punta dei miei capelli "o devo chiamarlo semplicemente Manuel?"

Rido.

"Davvero pensi che io stasera esca con mio cugino?" Rido fragorosamente "Allora non hai ancora capito con chi hai a che fare!"

Lo guardo fulminandolo.

"Buonasera!"Killian mi accosta mettendo un braccio sulla spalla e tirandomi a se.

"Era lui che aspettavi!!!"dice Sam.

"Sai fratellone, per conquistare le ragazze, ti devi far uscire i coglioni, non esserlo!"dice Killian sorridendo e lasciandomi successivamente un bacio sulla guancia.

"Ti consiglio di pesare le parole... potresti pentirtene!" Sam va via dopo avermi squadrata dalla testa ai piedi, ma prima di andarsene definitivamente si volta un'ultima volta "Sai fratellino, io la mia ragazza, non la farei mai andare in giro vestita in quel modo! Statemi bene!"

Abbasso lo sguardo sul mio corpo.

"Non dargli retta, Belle! Sei bella così come sei!"mi dice sorridendo.

"Lo so... ma non sei il mio ragazzo!"rido e ride anche lui.

Andiamo in discoteca e alle undici sono già a casa.

"Buonasera a tutti!"dico entrando.

Tutti mi salutano in coro.

Vado a cambiarmi.

"Ascoltami, devi smetterla di appostarti in camera mia!"sorrido incrociando le braccia al petto.

"Mi sono rotto a stare di là con gli altri!"

"E ti rifugi in camera mia?"dico ridendo. Lui annuisce "devo spogliarmi, sei pregato di uscire!"

Manuel esce dalla mia camera chiudendo la porta, e mi sfilo la gonna indossando un jeans nero.

Esco dalla mia camera e andiamo nel salone.

"Ma dove eri amore?"una ragazza si alza e corre da Manuel. Lascio istintivamente la sua mano e vado a prendere posto a tavola.

UN ALTRO TRAMONTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora