EPILOGO

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"Ti riporta via
Come la marea
La felicità"

Sento delle mani piccole, soffici e delicate sulla mia faccia.

Apro gli occhi lentamente e trovo Logan che sorride contento e soddisfatto con quei due dentini che gli spuntano dalle gengive inferiori.

"Ma buongiorno patatino!"lo prendo in braccio e lo stringo al petto.

Sono passati tre anni dal mio quasi matrimonio con Ronald.

Mi sono sposata con Mitch e abbiamo avuto un bambino che ora ha un anno.

Non avrei voluto, ma abbiamo chiamato nostro figlio come mio padre e come il padre di Mitch.

Logan Dominic Brook.

Troppo lungo?

Mi alzo dal letto e vado in cucina con mio figlio in braccio.

Gli preparo il biberon e lo aiuto a bere il latte.

Non capisco Mitch che fine abbia fatto.

Non ha lasciato nessun messaggio ed è anche domenica quindi oggi non lavora.

Logan finisce il latte e nel frattempo che digerisce mentre guarda i cartoni animati, io bevo il caffè e vado a farmi una doccia alla velocità di Flash.

Indosso un jeans, una felpa e le Adidas e dopo vesto Logan.

Appena finito prendo il cellulare e chiamo Mitch ma non risponde.

"Dove diavolo sei finito Mitch?"

Logan mi guarda e io sorrido.

Lo porto in camera da letto, ci facciamo un pò di coccole e giochiamo con i Lego.

Ogni tanto controllo il cellulare per vedere se ci sono notizie di Mitch, ma niente.

Così prendo Logan, lo metto in macchina e vado a casa di mamma.

"Ora andiamo dalla nonna così giochi un pò con Kevin e Joel!"apro la porta con le mie chiavi dato che le ho ancora.

Tutti balzano fuori.

"Sorpresa! Buon compleanno!" Sobbalzo.

"Buon compleanno!"dice Logan facendomi ridere.

Esce Mitch con la torta in mano.

"Auguri vita mia!"

Soffio sulle candeline.

Mamma prende Logan in braccio e Avalon prende la torta.

Mitch mi abbraccia appoggiando la sua fronte alla mia.

"Sarai sempre la mia regina!"

"E tu il mio re!

Ed è proprio vero.

Mitch è riuscito a farmi innamorare di lui, perché mi faceva star bene.

Con lui ero un'altra persona.

Con lui ero semplicemente Belle.

Quella Belle che è riuscita ad andare oltre le apparenze.

Proprio come la storia della Bella e la Bestia.

Credo sia stato destino, no?!

Belle non era il mio vero nome, però mi è calzato a pennello.

Belle mi si addiceva di più.

Sharon era una bambina paurosa, timorosa... Non faceva per me.

Ebbene si.

Ora si che sono felice!

Ho un marito che amo e che mi ama, un bambino splendido e shhhhh, un altro in arrivo, ma non dite niente a Mitch!

The end

Anche questa storia è volta al termine.

Non sarebbe dovuta andare proprio così, però mentre scrivevo mi sono venute tante altre idee in mente e ho cercato in tutti i modi di collegarle tra di loro.

Spero che vi piaccia e che non vi abbia deluso.

Grazie per la pazienza❤

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