18.

46 2 1
                                    

Il tanto atteso giorno, è arrivato.

Non ho fatto altro che litigare con mamma, riguardo Henry.

Un pò mi sono pentita per tutto ciò che gli ho detto, però se lo meritava.

Sono due ore che sono seduta su una sedia, con l'estetista che mi trucca.

Ho le gambe che fremono.

Stasera vedo Logan.

Finalmente.

Ho l'ansia a mille.

Spero soltanto che vada tutto bene, che nessuno si intrometta alla mia festa, e soprattutto che Logan non mi dia buca.

Ultimamente non mi ha più risposto al telefono, cosa che mi ha fatto preoccupare abbastanza, perché un conto è non rispondermi alle 9 di mattina un conto è non rispondermi alle 9 di sera.

Ho chiesto a James più volte il numero di sua madre, però mi ha sempre risposto che aveva sentito Logan e stava bene.

Allora mi chiedo se sia io il problema. Perché se lo fossi, mi toglierei da davanti ai suoi piedi e gli lascerei vivere la vita come meglio crede.

Però non rispondere al cellulare quando ti chiama la tua ragazza... È un po da bastardo.

"Joyce, devi stare calma!"mi fa Beatrix. L'estetista "Non riesco a metterti l'eyliner se tremi!"

"Bea, non riesco! Sono super agitata!"dico torturandomi le mani.

"Jo, fidati di me, Logan verrà! Lo conosco da quando avevo quattro anni e posso dirti che non ha mai mancato ad una promessa!"dice Emy, la nipote di Kevin.

"Ho paura che qualcosa vada male! Me lo sento Emy! È più forte di me!"dico sbuffando.

"Se qualcosa andrà male, puoi stare sicura che non si tratta di Logan!"Emy mi abbraccia sorridente come sempre.

Ha ventisette anni, ma ne dimostra molti meno. È una ragazza che sprizza allegria da tutti i pori. È capace di farti ridere anche se sei in punto di morte. Ti tira su di morale come nessuno sa fare.

"Posso continuare?"domanda Beatrix. Annuisco e sciogliendo l'abbraccio con Emy, ritorno nella mia posizione iniziale e un pò più calma finisco di farmi truccare.

I capelli sono già sistemati in un mezzo chignon, con i restanti capelli che cadono sulle spalle in sinuosi e vertiginosi boccoli.

Non indosso ancora il vestito e subito dopo essermi finita di truccare, apro l'armadio e lo guardo ancora una volta prima di indossarlo.

È un abito blu elettrico, lungo, con un corpetto di tessuto trasparente adornato con pizzo e brillantini blu. La gonna cade morbida, facendo risaltare le sfumature del blu a contrasto con la luce.

Lo indosso con l'aiuto di Beatrix.

Infilo le décolleté blu e sono pronta.

Mi guardo allo specchio e ancora non ci credo che oggi faccio diciotto anni.

Un giorno così atteso, adesso mi sembra che non avrei mai voluto arrivasse.

Da oggi la mia vita cambia.

Patente, mi ritiro a che ora voglio, posso andare a vivere da sola, posso trovarmi un lavoro...

È una svolta della mia vita, che non avrei mai immaginato arrivasse così presto.

Poco tempo fa, non vedevo l'ora di andare via da casa, invece ora ci sono James, Logan... Tutto mi riporta qua.

Il primo bacio con Logan, la mia prima volta, il ritrovamento di mio padre...

UN ALTRO TRAMONTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora