UN ALTRO TRAMONTO

40.

Degludisco a fatica.

"Ma come fai a pensare ad una cosa del genere Mitch?"rido nervosa poi lo guardo negli occhi.

"Allora chi è il fortunato?!"dice sorridendo.

"Il fortunato!?"domando.

"Se non sei innamorata di me, lo sarai qualcun altro!"fa lui.

"Ah si, ma non mi piace nessuno per il momento! Poi comunque ho una vita davanti per pensare a queste cose, per ora penso allo studio e alla mia famiglia, più in là si vedrà per l'anima gemella!"dico distogliendo lo sguardo dal suo.

"Di solito a quest'età le ragazze vanno in calore in cerca... vabbè abbiamo capito di cosa!"Ride.

"Mitch, non sono come le altre! Ficcatelo nel cervello! Io sono Belle non le altre!"dico ridendo.

"Io direi che ora devo andare a lavoro... Se non arrivo in orario tuo padre mi uccide come minimo. Ci sentiamo, ok?"mi dice.

Annuisco e poi mi lascia un bacio in fronte.

Mi lascia in acqua e lui va via mentre io mi avvicino ad Ercole e a Killian.

"Che gli hai detto?"mi domandano entrambi.

"Che non mi piace nessuno per ora!"dico nuotando un pò.

"È normale, tu sei innamorata!"dice Ercole scherzando.

"Io lo so, il problema è lui, non io!"esco dal mare e mi stendo su un lettino.

Quando mi sono asciugata, indosso solo uno short dato che il costume era intero. Indosso le scarpe, prendo le mie cose e vado via.

Arrivo a casa in mezz'ora.

Apro la porta, entro e trovo mamma a cucinare e le pesti a guardare la TV.

"Ciao Belle!" Dice mamma. Mi siedo al tavolo esausta e bevo un bicchiere d'acqua.

"Mamma, io ho bisogno di parlare con te e papà! Quando torna potete venire in camera mia? Io ora vado a farmi una doccia!" Mamma annuisce e io vado in bagno.

Mi faccio la doccia, lavo i capelli e dopo mi vesto indossando una canotta e un pantaloncino.

Mi chiudo in camera e ascolto la musica con le cuffiette.

Apro l'armadio e seleziono la roba da portare con me in viaggio.

"Già prepari la valigia?"volto la testa e trovo mamma e papà.

Tolgo le cuffiette e spengo la musica.

"Stavo solo selezionando i vestiti."Mi siedo sul bordo del letto.

"Che devi dirci?"domanda papà.

"Io, non mi chiamo Belle! Non è mai stato il mio vero nome!"dico.

"Solo questo Belle? Mi hai fatta preoccupare!"mamma mi abbraccia "Stai tranquilla, non devi preoccuparti! Ti capiamo e sappiamo che lo hai fatto per salvaguardarti in un certo senso!"