UN ALTRO TRAMONTO

25.

Prendo le valige e metto tutte le mie cose, quelle di Belle e quelle di Noah dentro.

"Perché vuoi andartene Joyce? Non penso che tua madre ti abbia mai fatto mancare qualcosa!"

"Thomas, non capisci! Sono stufa che voi decidiate sempre per me... Io voglio la mia vita! Ho due figli, e voglio crescermeli da sola!"sbotto.

Menomale che Noah e Belle sono con Kate e James nell'altra stanza.

"Sei tornata con Logan, vero?"Domanda.

Mi sollevo di scatto e la mia mano raggiunge subito la sua guancia.

"Ti sembro così stupida? No, dimmelo, perché altrimenti non so di chi tu ti sia innamorato!"

"Pensa un pò, avete già un figlio!"sbuffa.

"Che vorresti dire, scusa?" domando a braccia conserte.

"Dai Joyce. Avete fatto un bambino quando tu avevi appena compiuto diciotto anni, lui ne aveva ventitré..."

"Mi stai dando della puttana, Thomas? Ma non ti fai schifo da solo?"sbotto scoppiando a piangere.

"Sai che non volevo dire questo..."

"Invece si! Vattene e non farti più vedere!"urlo.

Thomas va via massaggiandosi la guancia e sbattendo la porta.

Finisco di fare le valige, più inferocita che mai.

Ancora una volta mi sono fidata della persona più sbagliata che poteva esserci. Non può averlo pensato veramente. Dopo che gli ho confidato tutto sulla mia famiglia, si permette di pensare che io sia una... Poco di buono.

Ma stiamo scherzando?

Rimpiango di averlo cercato dopo che non si è presentato al ristorante, rimpiango di avergli donato il mio cuore anche se per poco tempo.

Perché non riesco a essere coerente con me stessa?!

Dico di non amare più Logan, però quando ritorna, il mio cuore batte come se non ci fosse un domani.

È stato un bastardo ad avermi abbandonata, e pure è stato l'unico a farmi gli auguri quest'anno.

Non sono stata capace di mettere il freno e fermarmi alla Joyce che ero prima di entrare in questa casa. Si, è vero, mi ha dato tanto amore, ma tanta sofferenza.

Non mi sarei mai dovuta innamorare di Logan Ris. Non avrei mai dovuto aprire il mio cuore a lui. MAI.

"James, io sono pronta." Entro di scatto della camera di James e Kate.

"Sei sicura di volertene andare Joyce? Pensaci!"mi dice.

"Sono più che sicura James! Non voglio stare un secondo in più dentro questa casa."

"Andiamo da papà?"domanda Belle.

"No Belle, cambiamo semplicemente casa." Le accarezzo la testa.

"Io voglio andare da papà! Non è giusto!"Vedo Belle piangere.

"Ti prometto che un giorno lo andiamo a trovare, va bene?" Belle annuisce asciugandosi le guance.

"Hai intenzione di tornare da lui?" Mi domanda Kate.

"Andrà come vorrà il destino, e se il destino mi riporterà tra le sue braccia, ci ricadrò come una scema! Che ci posso fare?!"

Sistemo Noah nel chicco e poi scendo giù con James che prende tutte le mie valige.

Zio Esteban invece, ha già la culla e le altre cose di Noah, pronte.

"Non stavi scherzando?!"dice mamma.

Scuoto la testa. Salutiamo tutti e poi andiamo via.

"Hai fatto la cazzata più grande della tua vita Joyce!"dice zio che sta guidando.

"Pensala come vuoi, ma non avrei potuto fare di meglio per i miei figli!"

"Non mi riferivo al fatto che te ne sia andata da casa. Sei libera di fare ciò che vuoi. Non ti rendi conto che anche tu come tua madre, stai facendo crescere i bambini senza un padre?"

"Se n'è andato, zio!"

"È tornato Jocelyn, è tornato e sono sicuro che niente e nessuno lo staccherà dai suoi bambini!"

Alcune lacrime rigano le mie guance. Porto lo sguardo su Belle che si è addormentata mentre Noah le stringe un dito.

"Perché non provi a chiedere a tuo marito, il vero motivo per cui se n'è andato. Pensaci Joyce, un uomo che ti chiede di mettere su famiglia, non parte per lavoro o perché deve stare con la mamma! Anche io ero un'anima libera, però dopo che ho avuto Manuel, tutto è cambiato. Io vivo solo per lui dal giorno che è nato! Un figlio ti cambia la vita, e Logan non è andato via per cazzate. Non giudicare se non sai la verità!"dice.

Mi guardo il polso.

Indosso ancora il nostro bracciale, e la settimana scorsa, anche lui indossava il suo.

Zio Esteban mi guarda accostando la macchina vicino casa.

Scendo dalla macchina e con il suo aiuto, portiamo tutto dentro.

"Grazie zio!"dico.

"Pensaci Joyce, non avete mai smesso di amarvi!" Poi va via dopo aver salutato Belle e Noah.

Belle mi abbraccia una gamba.

"Sai Belle, qui prima, abitavamo io e nonna Meg!" Le dico.

"E nonno Henry?"

"Abitava con nonna Jenny!"dico.

"Papà ci raggiunge qui?"mi domanda abbassando la testa.

"Andiamo noi a casa sua!"mi abbraccia e la stringo.

Noah sorride.

"Tu non ridere!"gli faccio una smorfia e ride ancora di più.

Mi mancava questa casa.

È tutto così famigliare qui dentro.

Con l'aiuto di Belle, sistemo la sua cameretta, nonché la mia fino a un anno e mezzo fa.

Poi sistemo la camera da letto e tutte le cose di Noah compresa la culla.

"Cosa mangiamo mamma?"mi domanda Belle.

"Cosa vuoi mangiare?"le domando.

"Il panino con la Nutella!"fa le smorfie.

Dopo vari tentativi di bacini, cedo.

"Belle, solo per stasera."sorrido.

La bimba comincia a saltellare.

Prendo la Nutella e il pane, farcisco e mangiamo guardando La Bella e la Bestia.

Do da mangiare a Noah e poi ci andiamo a mettere a dormire.

Porto Belle a letto ormai addormentatasi sul divano, metto Noah nella culla anche lui già addormentato e poi mi infilo io a letto.

Zio Esteban ha ragione.

Io non ho mai smesso di amare Logan, però lui non so se mi ama ancora.

Può darsi che sia tornato solo per prendersi i bambini e abbandonarmi dinuovo.

Che cavolo vado a pensare?

Mio zio però, mi ha detto una cosa. Fatti dire la verità.

La verità.

Di che verità sta parlando?

Forse, la verità sono tutte quelle cose che mi sono state nascoste.