I dolori sono lancinanti.
È come se mi stessero infilzando il basso ventre e i reni.
Sono in sala travaglio da quattro ore. Sto sudando e sto torturando la mano di mamma che è in piedi accanto al letto che cerca di darmi conforto.
"Respira Joyce! Respira!"mi dice in ansia.
"Fate qualcosa! Perfavore!"Sto piangendo. I dolori sono davvero forti.
Appena vedo Logan, lo uccido.
"Joyce, non possiamo farti l'epidurale! La dilatazione è quasi perfetta, non riusciresti a spingere!"spiega la ginecologa.
"Ma io non ce la faccio!"continuo a piangere. Scuoto la testa e mi contorco sul lettino.
Inarco la schiena e mi sollevo di scatto, spingendo.
"Se non stai calma, potrebbero esserci complicazioni Joyce! Non fare sempre di testa tua!"mamma mi stringe la mano.
Mi stendo nuovamente, e cerco di restare calma.
"Tra cinque minuti, ricontrollo la dilatazione! Dovrebbe essere pronta!"la ginecologa esce dalla stanza, lasciandomi sola con mamma.
"Mamma, io ho paura! E se non ci riesco?"piango ancora.
"Joyce, ti verrà tutto naturale! Se ti viene da spingere, spingi con tutte le tue forze! Più impegno ci metti, prima stringerai tuo figlio tra le braccia!"mi dice accarezzandomi la testa. Annuisco e spingo contorcendo la schiena.
Quando rientra la ginecologa, mi comunica che sono pronta e mi trasportano in sala parto.
"Chi vuoi con te?"dice l'ostetrica.
"Mamma, lasciate mamma!"stringo ancora la mano a mamma.
Mi serve tutto il suo appoggio in questo momento.
Mi fanno sollevare la gambe e mi danno degli ordini.
"Joyce, sei bravissima, altre due spinte e sarai mamma di uno splendido bambino!"dice la ginecologa.
Appena sento la spinta, spingo.
"Sì vede già la testa! Un'altra buona Joyce! Con tutte le forze del mondo!"
Respiro e dopo spingo con tutta me stessa.
In un istante, tutto passa, ma i pianti del mio bambino, fanno intasare le mie orecchie e piangere di gioia.
"È nato!"
******
JAMES
Oltre alle urla di Joyce, non si sente più niente.
Siamo qui da quattro ore e passa, e del bambino nessuna novità.
Finché Joyce non urla più, ma si sente il pianto strozzato di mio nipote.
Tutti nella sala d'aspetto, ci guardiamo in faccia.
"È nato!"esclamo di felicità.
Tutti gli altri cominciano a fare salti di gioia.
Prendo il cellulare e chiamo Emy che è rimasta a casa con Belle.
Pronto?
Amy, passami Belle!
Zio, dimmi!
Belle, è nato Noah! Vestiti che ti vengo a prendere!
Che bellooo, ho un fratellinoooo!
Dall'altro lato, poi non sento più niente.
Prima che io vada via, un'ostetrica, esce con il piccolo in braccio.
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UN ALTRO TRAMONTO
RomanceJocelyn, 17 enne con un forte passato alle spalle. L'abbandono del padre quando la mamma era incinta, la mamma non molto grande. Infatti quando rimase incinta di Joyce aveva solo quindici anni. Logan, 23 enne menefreghista che usa le ragazze solo p...