Ho ricominciato scuola.
Non è stato facile abituarsi nuovamente all'assenza di un esserino che ti gira per casa.
Non è stato facile neanche per James e per gli amici di Logan.
Quando sono venuti e non l'hanno trovata, è stato un tonfo al cuore per tutti.
Mamma e Kevin... Anche loro non l'hanno presa bene e solo ora ci hanno detto che stavano valutando l'idea di adottarla dal momento in cui tutti ci eravamo affezionati.
Ho visto Logan piangere per giorni e stare chiuso in camera sua, senza voler mangiare e senza voler vedere i suoi amici.
Tranne Ilary. Quella serpe sembrava più felice di tutti.
Allison è tornata a scuola. Raggiante come non mai ha varcato la soglia del cancello procurandosi anche qualche occhiata da parte dei ragazzi.
È sempre la stessa esteriormente, ma interiormente è tutta un'altra persona.
Abbiamo già iniziato scuola da due settimane, e il tempo è passato così velocemente, cosa che prima di Natale non accadeva mai.
Abbiamo provato più volte a rintracciare la famiglia che ha adottato Belle, ma con scarsi risultati. Spero che almeno stia bene.
Del suo fratellino, non ne ho parlato con nessuno, mi sembra più che giusto rispettare la sua volontà e il patto che avevo stipulato.
Mi manca da morire.
Oggi, sabato sera, quasi fine gennaio, non so cosa fare. Ed è così da due settimane. Mi hanno strappato un pezzo di vita.
Si ode un ticchettio alla porta.
"Entra!"rispondo sapendo già chi sia.
Mamma e Kevin, sono partiti in viaggio di nozze, mentre James è a casa di una sua compagna per preparare la tesina.
"Ciao Joyce!"Logan entra e si siede sulla scrivania.
"Sei uscito dalla tana del lupo!"sorrido.
"Non avrei mai pensato di essermi affezionato così tanto a Belle!" Fa lui.
"Speriamo almeno che stia bene!"dico. Nella stanza si crea un attimo di silenzio.
"Non sono venuto per parlarti di Belle..."
"Ah no? E di cosa visto che parliamo solo e soltanto di lei?"rido e scuoto la testa.
"Sono venuto per parlare di noi... cioè io e tu!"Logan diventa rosso in viso.
"Siamo mai stati un noi?"domando diventando seria.
Logan distoglie lo sguardo.
"Reed fa una festa stasera per il suo compleanno, e io non so con chi andare!"butta la.
"Con Ilary, che c'entro io?"
"Ilary non può venire..."
"E che sono la ruota di scorta? Logan sparisci dalla mia camera!" Gli indico la porta con veemenza.
Logan sbuffa.
"Non ho chiamato per niente Ilary. Sei stata la prima a cui ho pensato."fa lui.
Ci penso su.
Chi mi dice che sia la verità?
Però la voglia di andare con lui a quella festa, e sentire i nostri corpi, nuovamente a contatto, è pazzesca.
"Dammi il tempo che mi cambio!"
Vedo Logan sorridere e poi esce dalla mia camera. Scuoto la testa ridendo e poi mi alzo aprendo l'armadio.
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UN ALTRO TRAMONTO
RomansJocelyn, 17 enne con un forte passato alle spalle. L'abbandono del padre quando la mamma era incinta, la mamma non molto grande. Infatti quando rimase incinta di Joyce aveva solo quindici anni. Logan, 23 enne menefreghista che usa le ragazze solo p...