UN ALTRO TRAMONTO

39.

La luna è ancora piena e splendente nonostante le ore inoltrate della notte.

"Ehi Belle! Sembri sconvolta. Che ti prende?"Mitch viene verso di me e si siede dietro me abbracciandomi.

"Un pò di pensieri, tranquillo!"dico mettendo le mani sulle sue che circondano i miei fianchi e stringono la presa sulla mia pancia.

Nasconde la testa nell'incavo del mio collo e mi da baci umidi provocandomi immensi brividi.

"Non mi sembri tanto convinta! Dai vieni balliamo!" Sì alza, mi prende per mano e mi trascina con lui sulla sabbia fredda e umida.

Mi stringe a lui e balliamo a ritmo della canzone che sta in questo momento.

I nostri corpi sono attaccatissimi come se andassero ad incastro.

Lui in confronto a me è altissimo e la sua corporatura piazzata è in grado di stringermi fortissimo.

Penso che questa canzone diventerà la mia preferita.

Gli pesto un piede e scoppiamo a ridere.

"Ma vedeteli come sono belli insieme!"dice Manuel battendo le mani sarcasticamente.

Io e Mitch ci blocchiamo.

"Che vorresti dire scusa?"dice Mitch.

"Ah perché non ti ha ancora detto che si è innamorata di te? Mbe, se non te lo aveva ancora detto, ti chiedo scusa, non volevo!"dice maleficamente.

Guardo Manuel mentre sento che i miei occhi cominciano a pizzicare.

Mitch allenta la presa sulla mia mano facendola scivolare.

"Sei un emerito coglione Manuel! Mi fai schifo! Sei un figlio di puttana! Quella bocca te la devi cucire una buona volta. Non puoi far soffrire una ragazza solo perché non le piaci!" Gli do pugni sul petto, lo spintono finché non ho strada libera e torno in casa salendo al piano di sopra e chiudendomi nella camera che dovrebbe essere la mia per sta notte.

Mentre singhiozzo, mi spoglio e indosso il pigiama. Mi strucco e poi mi metto a letto.

Mi rendo conto di aver lasciato il telefono giù.

Ma si! Chi se ne frega!

*****

Mi sveglio quando mi rendo conto che la mia stanza si è trasformata in una sauna.

Mi alzo dal letto asciugandomi il sudore, prendo il costume, mi cambio e poi scendo giù.

Non saluto nessuno.

Prendo il cellulare, lo metto in un luogo sicuro e poi mi butto in acqua.

Ho bisogno di schiarirmi le idee. Ora che Mitch sa che provo dei sentimenti per lui, non mi parlerà più, ne sono più che certa.

Nuoto.

"Ehi!"

"Ercole che spavento!"dico saltando sul posto.

"Che hai? Non hai nemmeno fatto colazione!"

"Non ho fame."

"E poi?"

"Ho paura Ercole! Dal momento che ora Mitch sa ciò che provo, cosa farà? Mi parlerà ancora o non mi calcolerà più? Era l'unica persona che avevo oltre a te e Killian che mi supportava sempre..."

"Mitch è ancora vivo Belle! Non è ancora morto e io sono sicuro che non ti lascerà mai sola! Però se lui non ricambia, scendi a dei compromessi!" Mi dice.

"Cioè?"

"Digli che magari ti farai passare l'innamoramento oppure digli che era solo una cosa che avevi detto a Manuel per lasciarti stare in pace. Inventati qualcosa!"

"E se poi non passa?"domando.

"Quella è la realtà sorellina mia! Quella la devi affrontare!" Abbraccio Ercole.

"Grazie Ercole!"rispondo.

"Sta arrivando insieme a Killian! Sii il più naturale possibile!"si stacca da me e si allontana.

Mi immergo un'ultima volta e poi risalgo.

"Buongiorno Belle!"dice Killian dandomi un bacio sulla guancia.

"Ciao!"rispondo ad entrambi.

Inaspettatamente, Mitch mi prende in braccio e nuota fino ad una grotta.

"Mitch per quanto riguarda ieri sera..."

"Stai tranquilla Belle! So che è stata tutta una bazzecola creata da lui per tentare di dividerci! Ma non ti preoccupare non accadrà mai. Siamo amici..."

"Belle? Mi senti? Belle ti senti bene?"Mitch mi richiama all'attenzione.

"Sì sì! Pensavo!" Rispondo.

"Dicevo per il fatto di ieri sera..."

"Sì lo so! È stata una bazzecola creata da Manuel per tentare di dividerci e noi siamo solo amici!" Dico interrompendolo.

"Sei sicura di sentirti bene Belle?! Io stavo dicendo che comunque rimaniamo amici, qualunque sia la verità!"fa lui alzando un sopracciglio.

"Anche per me è la stessa cosa!"dico sorridendo fintamente.

"Comunque stanotte hai delirato, penso avessi un pò di febbre! Poi verso le cinque ti sei calmata!"dice lui.

"Come fai a saperlo?"domando.

"Stavo andando a letto, e ho sentito che deliravi. Così sono entrato e ti ho stretto la mano. Solo che non ti calmavi e allora ho dormito con te. Insomma, tu hai dormito, io no!"fa lui ridendo.

Rido anche io.

"Scusami per tutto il fastidio che ti do!"dico.

"Lo faccio con piacere!"mi stringe più forte e mi da un morso nell'incavo del collo.

"Ahia! Sei scemo!? Mi hai fatta male!"rido massaggiandomi la parte dolorante.

"Sei buona!"fa lui dandomi tanti baci sul collo fino ad arrivare alla guancia "e pure salata!"

Gli accarezzo la cicatrice che ha sul petto.

"Non mi hai mai raccontato la storia dei tuoi tatuaggi sai? O anche dei pircing."

"Ti annoieresti soltanto!"

"Sono curiosa!"dico.

"Belle, sono ventisette tatuaggi e dieci pircing! Te ne andresti al sonno al secondo racconto!"Ride.

"Facciamo a puntate!"rido.

"Quindi tu hai tre tatuaggi e due pircing?" Mi domanda. Annuisco "e la loro storia?"

"Dei tatuaggi già la sai, i pircing mi piacevano. Non hanno una storia, però vorrei la avessero! Anzi no, quello all'ombelico lo feci di nascosto come segno di ribellione quando avevo quattordici anni, lo smily invece non ancora..."

"Belle, sei davvero innamorata di me?" Mi domanda interrompendomi.

"Stavo dicendo lo smily è quello che mi piace di più dei due perché è più in evidenza! Quando i miei viderò quello all'ombelico, cominciarono a sclerare perché io dissi che me lo aveva fatto Rolex, allora mi portarono da mille medici per vedere ancora aveva fatto infezione..."

"Belle, non cambiare discorso! È vero ciò che ha detto Manuel ieri sera? Sei davvero innamorata di me?"

Degludisco a fatica.

Ed ecco qui la certezza che aspettavate! Belle è innamorata di Malcom!

Ve lo sareste aspettato?