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Abbiamo continuato a correre per circa una mezz'oretta, poi Thomas si blocca.

"Sono la!"mi dice.

Le mie gambe non reggono più e cado in ginocchio sulla sabbia bagnata e fredda.

Infilo le mani nella sabbia e ringrazio il Signore per aver fatto in modo che non le succedesse niente.

Poco dopo ci raggiungono anche Kate e River perché avvisati da Thomas.

A quasi cento metri da noi, ci sono Ivan e Allison, seduti sulla sabbia. Lui abbraccia lei. La stringe forte come se avesse paura di perderla da un momento all'altro.

Kate scoppia a piangere e si inginocchia vicino a me.

"La ama veramente!"Kate mi avvicina a se mentre delle lacrime rigano le nostre guance mischiandosi alla pioggia.

Lacrime salate mischiate a quelle dolci. Prendo il coraggio e parlo.

"Lui almeno ce l'ha fatta a salvarla!"

IVAN

Sì, è vero. Allison mi piace e non poco. Mi piace da quando ha cominciato a diventar grande. Da quando ad ogni mio gesto, diventava rossa in viso per l'imbarazzo. Mi piace perché è bella, attraente, sa essere seducente al momento giusto... però mi piace soprattutto perché mi ha sempre tenuto testa, ha sempre cercato di mettermi alla prova con lei, e ci è riuscita.

I suoi occhi, quei maledetti occhi me li mangerei a morsi.

Se le fosse capitato qualcosa, non me lo sarei perdonato mai. Non mi perdonerei neanche il fatto di aver fatto scappare quel Liam senza prima averlo caricato bene di schiaffi, pugni e calci.

Allison per me, non era una sorella, era di più. Mi sono sempre confidato con lei, più di quello che avessi fatto con i miei amici o con mia sorella.

Sto correndo da due ore, senza mai fermarmi. Le gambe mi fanno male, ma non importa. Mi importa solo di lei in questo momento.

Mi blocco solo quando mi rendo contro di essere arrivato davanti ad una casa di grandi dimensioni.

La porta è aperta.

Allison ha sempre raccontato a Kate di una casa al mare, che non sia proprio questa?

Ci entro e comincio a fare un sopralluogo.

È buia per via del brutto tempo che solo ora mi accorgo essere arrivato. Io sono fradicio. Salgo le scale e sento dei singhiozzi.

Giro di scatto la testa.

C'è una porta socchiusa.

La apro lentamente.

"Allison, sei tu?"domando.

I singhiozzi si fanno sempre più forti.

"Andate via! Non di nuovo!"Allison piange e urla.

Fuori si sente un tuono.

Mi avvicino lentamente al letto e così noto i vestiti di Ally, sparsi per terra e lei coperta solo con un lenzuolo.

"Non mi toccare!"si abbraccia da sola come a volersi creare uno scudo protettivo.

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