Mi sveglio.
Giro la testa e trovo Avalon con il mio cellulare in mano.
"Che stai facendo Ava?"glielo strappo di mano e trovo la schermata su Whatsapp "Perché stavi frugando nel mio cellulare?"
"Ti era arrivato un messaggio e stavo controllando!"fa mia sorella.
"Avalon, è il mio cellulare! Nessuno ti dà il permesso di controllare. Una cosa è che te lo dico io, un'altra è che prendi l'iniziativa da sola!"
"Tu non vuoi mai dirmi niente! Non mi rendi mai partecipe della tua vita. Volevo capire di più!"dice sedendosi sul mio letto.
"Spiando il mio cellulare! Ava non funziona così. Io non ho mai controllato il tuo telefono e mai lo farò!"
"Se fossi stata mia sorella, il telefono lo avresti controllato tutti i giorni!"fa lei.
"Avalon io sono tua sorella."
"Non abbiamo lo stesso sangue! Mamma ti ha trovato in un parco e..."
"E niente Avalon! Io farò finta che ciò che è successo oggi, non sia mai esistito! Io a poco a poco ti parlerò delle mie cose, ma tu devi promettermi che non aprirai bocca con nessuno! Devi promettermelo!"le dico.
"Ok, te lo prometto!"
"Ora vai via che devo finirmi per andare a lavoro!"dico io.
Mia sorella esce dalla mia camera, vado a lavarmi e poi mi vesto.
Indosso un pantalone a palazzo nero, una camicetta velata bianca e un paio di scarpe con il tacco.
Mi trucco leggermente, faccio i boccoli ai capelli e poi vado in cucina.
"Ehi, dove credi di andare vestita così?"fa papà dandomi un bacio in fronte.
"Vado a lavoro papà! Come sempre! E se non mi muovo, arriverò in ritardo... Come sempre!"
"Ron non ti ha detto che oggi non aprono?"mi dice.
"No..."
"Allora te lo dico io! Hanno chiuso per ferie!" Fa papà.
"Allora io passo da nonna! Vado a Salutare Queen che domani parte. Ci vediamo stasera. Non aspettatemi per mangiare!" Indosso il cappotto, prendo la borsa con le chiavi e vado via.
Entro in macchina e guido fino a casa di nonna Megan e nonno Kevin. Parcheggio e poi suono.
Subito dopo nonna viene ad aprire.
"Ciao Belle! Che sorpresa!" La saluto con un bacio ed un abbraccio e poi mi siedo sul divano.
"Ehi bellissima, dove vai così elegante?"
"Ciao Queen!" Bacio anche lei "dovevo andare a lavoro, ma Ron non mi aveva detto che erano chiusi! Così ho approfittato e sono venuta a salutarti!"
"Io l'ho sempre detto che Ron è un coglione! Non devi sposarlo Belle! Puoi avere di meglio di un... ragazzo senza palle che non aveva neanche il coraggio di chiederti se volevi sposarlo! Ci è voluto Logan per aiutarlo! Meriti qualcuno che ti sappia difendere!"fa Queen.
"Hai ancora tanto da capire Queen! Se lo ama, che lo sposi! Non conta il fatto di avere il coraggio o meno! Conta solo l'amore che provano quando sono insieme! Vero Belle?"dice nonna.
"Vero."Annuisco un pò incerta.
Queen mi guarda e scuote la testa.
"Vieni di sopra a darmi una mano a chiudere le valige?"domanda Queen.
Annuisco e la seguo in camera sua.
"Che devi dirmi?"sorrido.
"Non devi per forza sposarlo Belle! Hai ventiquattro anni. Puoi trovare liberamente un altro ragazzo che ti ami. Non devi accontentarti del primo che passa!"fa lei.
"Queen, ha ragione tua madre. Conta l'amore che proviamo a legarci, non altro!"mi siedo sul suo letto.
"Ma tu non lo ami! Continui a ripetere quelle frasi solo per convincere te stessa."
Abbasso lo sguardo e poi lo giro verso la finestra.
"Lo so!"
"Allora perché lo sposi! Sei ancora in tempo per annullare tutto! Fallo!"
"Devo sposarmi per forza, non posso tirarmi indietro! Ho dato la mia parola!"dico.
"Non è un contratto! Il fatto che ti abbia dato un lavoro nell'azienda di famiglia, non significa che devi sposarlo! Troverai un sacco di lavori!"
"Queen ascoltami... Se un giorno ti mettessero davanti alla scelta tra la famiglia e l'amore, quale sarebbe la tua scelta?"domando.
Queen ci riflette un pò.
"L'amore!"
"Anche se te lo chiedesse una persona che forse domani non potresti più vedere?" Ridomando.
"Me lo può chiedere pure Trump promettendomi cento milioni di euro! La mia risposta sarà sempre e solo l'amore! Sai perché? Perché ognuno di noi, potrebbe non vedere la luce il giorno dopo, non solo chi è malato! Un marito è la persona che starà sempre al tuo fianco e non devi avere paura che ti possa cornificare! Diglielo a tuo padre..."
"Aspetta! Frena! Come lo fai a sapere?"domando confusa.
"Ho sentito parlare mamma e papà!" Ci blocchiamo "ad esempio, io domani parto. Potrei anche non tornare, ma non per questo non viaggio. Perché se dovessimo avere paura della morte, non dovremmo neanche fare la pipì per il timore che possa uscire un serpente dal water!" Rido "ama chi ti pare Belle!"
Guardo fuori dalla finestra e poi sospiro.
"C'entra Chuck in tutto questo vero? Non lo dici solo per me, ma per farmi capire che tu amerai Chuck nonostante tua madre e tuo padre! Mi stai dicendo che viene a Miami con te, ma i tuoi non lo sanno, e se tornassi con un bambino in grembo non devo preoccuparmi perché so chi è il padre e quindi devo difenderti, giusto?"sorrido.
Queen sorride. Cammina fino alla finestra e poi si affaccia.
"Chuck è tutto per me. Farei di tutto per lui!" La raggiungo e le asciugo la lacrima che ha sulla guancia "potrei anche tornare sola!"
"Ce la farà Queen! Ne sono sicura!"l'abbraccio.
"Non ti sposare Belle! Fallo per me se non lo vuoi fare per te!"
"Non posso Queen! Lo vorrei tanto anche io, ma non posso!"
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UN ALTRO TRAMONTO
RomanceJocelyn, 17 enne con un forte passato alle spalle. L'abbandono del padre quando la mamma era incinta, la mamma non molto grande. Infatti quando rimase incinta di Joyce aveva solo quindici anni. Logan, 23 enne menefreghista che usa le ragazze solo p...