"Buonasera a tutti, lo so che attendete con ansia l'inizio di questa corsa ma dovrete aspettare ancora qualche minuto. Ho saputo che si stanno concludendo degli accordi davvero... Divertenti." Disse Luke al megafono con un brutto sorriso.
"Oh, tutto pronto? Perfetto, mi piacciono queste scommesse." Disse poi parlando con Michael.
Scommesse... Chissà di quali scommesse stava parlando.
"Ok ragazzi, andate ai vostri posti, si inizia!" Disse ancora.
Ethan mi passò davanti e si fermò di botto.
"Eccoti Mar... Ti amo!" Mi baciò pressando forte le sue labbra sulle mie, come se volesse incidere quel momento per sempre.
Non aspettò neppure una mia risposta, era già andato via.
Cosa stava succedendo? Queste sue parole mi avevano messo paura... Conoscevo Ethan e non avrebbe mai fatto una cosa del genere se non ci fosse stato un motivo valido.
"Ciao dolcezza, ci si vede a fine gara." Michael passò facendomi l'occhiolino e dicendomi questa frase che mi fece entrare ancora più in confusione.
Ethan avrebbe dovuto spiegarmi tutto.
"Pronti?... Via!"
Ethan era in vantaggio, ma la gara sembrò durare un'eternità. Mancavano pochi giri e Michael prese le redini, adesso era lui il primo. Per qualche strano motivo sentii l'ansia crescermi dentro. Non avevo mai sperato così tanto che vincesse Ethan.
"Manca un giro ragazzi, Ethan sembra stia recuperando ma Michael non intende mollare il primo posto. Sembra si stiano giocando qualcosa di grosso quei due." Luke rise.
"Ci siamo, Ethan tenta il sorpasso ma non ci riesce... Riesco a vedere il traguardo, è ormai finita ma Ethan non molla ancora."
Vidi Ethan accelerare ancora di più, erano quasi attaccati e...
"Finisce in pareggio! Incredibile, incredibile. Non era mai successo prima!" Urlò Luke esaltato.
"Hey Morris, lei è mia." Michael puntò il dito su di me.
"Non ha vinto nessuno Michael, non rompermi il cazzo."
Cosa diamine stava succedendo?!
"Oh oh, devi rispettare gli accordi amico... Dolcezza andiamo." Michael parlava con me facendomi venire il volta stomaco.
"Non ti avvicinare Michael. Gli accordi erano chiari: chi arriva primo. Abbiamo pareggiato, adesso vattene!" Ethan era abbastanza irritato.
Michael si avvicinò sempre più a me.
"Se vuoi puoi venire con me allora..."
Vidi Ethan saltargli addosso. Gli sganciò un destro, poi un altro e un altro ancora. Era furioso, non l'avevo mai visto così.
Non sapevo che fare ma ringraziai appena vidi spuntare Mason e Cody.
"Oh cazzo, Ethan! Ethan fermo, cazzo."
Si intromisero e fortunatamente li divisero.
"Devi starle lontano cazzo!" Urlò ancora Ethan.
"Andiamo..." Disse Mason, portandolo via.
Ero spaventata, il cuore batteva più forte del solito, ma ero anche arrabbiata.
Avevo capito più o meno cosa era successo: avevano scommesso su di me.
In macchina tra me ed Ethan regnava il silenzio, fin quando non mi decisi a parlarne.
"Hai qualcosa da dirmi?"
"Oh ne avrei tante..." sussurrò quasi come se fosse un pensiero uscito dalla sua bocca per sbaglio.
"Mh mh... Fa finta di niente Margot."
"Finta di niente? Stai scherzando spero!"
Eravamo quasi arrivati a casa fortunatamente, così avremmo parlato faccia a faccia.
"Lo sai che Michael è un coglione..."
"Oh no, il coglione qui sei tu. Avete scommesso su di me giusto?!"
Parcheggiò la macchina e silenziosamente entrò in casa per poi chiudere la porta.
"Ethan pretendo che mi spieghi tutto."
"Cosa cazzo dovrei dirti Mar?! Hai già capito, abbiamo scommesso su di te."
"Io... Io non posso crederci... Perché Ethan?! Sono così insignificante? Se è così allora lasciami!"
Non potevo crederci.
"Non è come credi. Circa due anni fa Michael ed io abbiamo fatto la stessa scommessa sulla sua ragazza, ok? La proposta partì da me, ero abbastanza piccolo e davvero un coglione. Gli promisi che in futuro se mai avessi avuto una ragazza avrebbe ripagato il conto. Ma non pensavo potesse essere possibile innamorarmi di qualcuno, quindi credevo di non correre alcun rischio..."
"E non potevi semplicemente dirgli che la scommessa era annullata?!"
"Quella notte ho vinto Mar, mi sono fatto la sua ragazza. Michael aspettava questo momento da sempre e non mi avrebbe lasciato in pace. Ma credi seriamente che se avesse vinto ti avrei lasciata andare con lui?!"
"Non me ne frega un cazzo di quello che avresti fatto se avesse vinto, ok?! Diamine, siete completamente matti!"
Mi portai le mani ai capelli, incredula. Avevo voglia di andare via e non tornare più.
Andiamo, adesso era diventata un fottutissimo premio da vincere? Una scommessa?! Questo ero?
"Hai detto che hai tante cose da dirmi, beh dimmele allora. Cosa nascondi Ethan? Cosa?! Sono un gioco per te? Una scommessa, un premio, cosa?"
Stavo decisamente dando di matto, ma era il minimo credo.
"Hey Mar, Mar calmati." - si avvicinò - "Non sei niente di tutto ciò ok? Sei la mia ragazza e ti amo e non potrei chiedere altro che te... Ti prego, ho sbagliato lo so, ma sono già abbastanza distrutto..."
Giusto... Sua madre.
Provai a calmarmi... Insomma ok ero furiosa, ma più pensavo a Roxana più mi sentivo sensibile, debole e vicina a lui. Non potevo abbandonarlo proprio ora.L'aveva combinata grossa ma aveva bisogno di me.
"Mh mh, ok... Andiamo a dormire." Conclusi calma e tenendo la testa bassa.
Mi cambiai e dopo qualche istante eravamo già a letto.
"Mar..." - "Mh" risposi semplicemente.
"Scusa." Disse semplicemente, sorprendendomi.
Il mio viso si addolcì e decisi di avvicinarmi a lui.
"Buonanotte." Gli dissi, addormentandomi col fiato sul suo collo.
Apparentemente sembrava essere tutto a posto, ma in realtà niente era a posto.
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Come un Uragano
Teen FictionMargot ha 18 anni, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e, cosa più importante, ha dovuto imparare a crescere in fretta e da sola. Non sa cosa sia l'amore, e non ha voglia di saperlo, per il momento vuole solo lasciarsi dietro il passa...