Cap. 3

6.1K 236 9
                                    

*driiin, driiin, driiiin*

Un suono riecheggiava nella mia testa, e mi portò ad aprire gli occhi.

Si trattava della sveglia, la staccai e notai che era già tardi. Oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.

Mi preparai in fretta, ed entrai nella stanza di Julia per vedere a che punto fosse.

"Julia, ancora dormi! Faremo tardi a scuola, avanti." Urlai, aprendo tutte le tende ed uscendo dalla stanza.

Dopo un paio di minuti per fortuna eravamo tutte pronte.

"Ragazze vi ho preparato la colazione, ci vediamo a scuola." Ci avvisò Kat, sparendo velocemente.

Finimmo di fare colazione e spuntò Maya.

"Andiamo a scuola con la mia macchina, ma dobbiamo fare presto." Disse, parlando velocemente.

Arrivammo a scuola e c'erano tanti gruppi nel cortile. Il gruppo dei nerd, quello dei fighi, quelli del giornalino della scuola, il gruppo delle cheerleaders e tanti altri. Evitai di soffermarmi troppo a fissarli ed entrai a scuola.

Aprii rapidamente la porta, andando a sbattere contro qualcuno e facendo cadere tutti i libri a terra. Quest'ultimo si abbassò a raccoglierli.

Perfetto Margot, come inizio direi fantastico.

"Oddio, scusa. Sono davvero sbadata... Non c'è bisogno che li raccogli, tranquillo faccio io." Dissi imbarazzata.

"Tranquilla, piacere Tyler", si alzò e finalmente riuscii a vederlo bene.

Era alto un po' più di me, occhi verdi e capelli castano chiaro. Lineamenti del viso ben definiti, fisico giusto. Un ragazzo bellissimo.

"Ci sei?" Disse lui.

"Emh, cosa?" Che figura di merda, pensai.

"Dicevo: sei nuova?" Mi osservò attentamente.

"Sì, sono arrivata ieri. Frequento l'ultimo anno di liceo. Ora devo andare, è tardissimo."
Cominciai a correre, in cerca della mia aula.

"Ei, non mi hai ancora detto come ti chiami." Urlò Tyler.

"Margot."

Mi sorride e ricambiai il sorriso, riprendendo subito dopo a correre.

Dopo vari minuti trovai l'aula e bussai.

"Salve, scusi il ritardo." Mi giustificai col professore, sentendo lo sguardo di tutti gli studenti addosso.

"Oh, non si preoccupi. Si accomodi la giù, vicino alla signorina Stewart."

Quest'ultima alzò la mano, e notai che si trattava di Kat. La raggiunsi velocemente e iniziammo a parlare a bassa voce.

"Che fai più tardi?" Mi chiese Katie.

"Non saprei, di sicuro con Julia, a fare non so cosa."

"Io esco con dei ragazzi, venite con me!"

"Mh, poi ti faccio sapere" dissi incerta.

Mi mandò un'occhiata furba e rispose:

"Non era una domanda."

Sentendo questa frase, la guardai sorridendo.
Questa ragazza iniziava già a piacermi, era un misto tra me e Julia.

Il tempo passò in fretta e finalmente uscimmo da scuola, andando da Julia e Maya, tornando poi tutte quante a casa.

"Julia, le lezioni sono andate bene?" Chiesi curiosa.

"Perfettamente" rispose lei, con il suo solito sorriso.

Come un UraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora