Epilogo.

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10 anni dopo


Giravo per i vicoli di Chicago, che conoscevo a memoria ormai. Non mi ero più mossa da quella città, troppi ricordi ormai mi tenevano legati ad essa. Era il mio posto. Ricordavo ogni dettaglio, ogni avventura, ogni attimo di felicità e ogni attimo di tristezza. Ricordavo il mio primo anno qui, il mio primo amore che ancora oggi porto dentro, a prescindere dal dolore che mi ha causato in passato. Ricordo poi il mio incontro con colui che è stata la fonte della mia rinascita e della mia salvezza, Jason. Colui che ha saputo donarmi quel futuro che tanto desideravo, che ha saputo starmi al fianco in qualsiasi momento e che ancora oggi sa farlo, senza mai stancarsi. Che mai si stancherà di me e di nostro figlio, Miguel.

Entrai nel solito caffè di fiducia e ordinai il solito cappuccino accompagnato da una brioche. Rimasi qualche minuto a leggere le news sul giornale, dopodiché pagai il conto, salutai Jeff, il titolare, e uscii. Uscendo però mi scontrai con qualcuno, sbadata come sempre.

"Oh, mi scusi, sono così sbadata." Dissi mortificata, osservando poi l'uomo davanti a me.

I tratti del suo viso mi erano così famigliari che quando osservai i suoi occhi non persi tempo a capire chi fosse. Sentii una morsa allo stomaco, che presto andò via.

"Margot." Sorrise lui.

"Oh, che onore riaverti in città, Ethan." Risposi, ricambiando il sorriso.

Non portavo più alcun rancore ormai, ero cresciuta, ero una donna ed ero abbastanza matura da sostenere lo sguardo di Ethan Morris senza sentirmi più un adolescente alla prima cotta.

"Già, non sapevo fossi rimasta qui. Ti va di fare una chiacchierata?" Propose poi, senza malizia.

Era un uomo ormai, certi atteggiamenti non facevano più al caso suo.

"Certamente... Andiamo!" Accettai sorridente.

Ci incamminammo tra le vie che un tempo era nostra abitudine percorrere insieme ogni giorno. Le strade erano sempre le stesse, i negozi pure, forse vi era qualche nuova boutique ma nessuna grande trasformazione. La vera trasformazione era avvenuta in me e lui. Eravamo noi, ma un noi diviso, separato, mai più ricongiungibile.

"Che hai fatto per tutti questi anni?" Chiesi, curiosa.

"Oh beh, sono stato in Europa sai? Ho passato 5 anni in Spagna e altri 5 in Italia, adesso eccomi di nuovo qua."

"Intendi restare?"

"Credo di sì, almeno per un po'. In futuro non so cosa mi riserverà la vita. Ricordi il parco abbandonato qui vicino?" Chiese poi.

"Certo, quello in cui andavi da bambino, giusto?"

Ricordavo ancora tutto e forse mai l'avrei dimenticato.

"Giusto. L'ho comprato non appena sono tornato qui. Tra non molto inizieranno i lavori e tornerà come nuovo... Porterà il nome di mia madre, il Roxana Park." Mi spiegò fiero, facendomi sentire gli occhi pizzicare.

"Wow... È davvero magnifico Ethan, sono così felice per te."

"E tu che hai fatto in questi anni?" Chiese successivamente.

"Beh, ho trovato lavoro come stilista, ho cambiato molto il mio stile di vita. E beh, la mia vita è cambiata del tutto da quando ho incontrato un uomo, che oggi è mio marito, e da quando è nato mio figlio Miguel." Dissi guardandolo dritto negli occhi.

"Oh, quindi sei diventata mamma?" Chiese stupito.

"Già, tu hai qualche donna che ti aspetta a casa?" Dissi ridendo.

Ricordai quando ad attenderlo a casa ero io... Wow, sembrava che tutto ciò non fosse mai accaduto. Era un passato fin troppo lontano per sembrare reale.

"Al momento no. Sono sempre stato uno spirito libero io, lo sai. Solo tu sei riuscita a tenermi con te, almeno per un po'... Io ci sarei stato tutta la vita. Ma ci sono cose che dirle adesso non ha più senso." Tagliò corto.

Avrei voluto sapere tutta la verità, avrei voluto sapere perché non era più tornato, perché se davvero mi amava aveva deciso di lasciarmi andare per sempre. Lui era un guerriero, eppure con me aveva gettato le armi alla prima sconfitta. Avrei voluto chiedere davvero troppo, ma non era più il nostro tempo. Non era più il tempo per noi, non era il caso di chiedere altro, ne ero consapevole.

"Già, non ha davvero senso... Beh, mi ha fatto piacere rivederti e sapere che stai bene. Ci si vede in giro, Ethan."

Era meglio salutarci adesso.

"Sì, è stato bello vederti. Ci si vede in giro, Margot."

Mi incamminai per andare a lavoro e pensai alla vita e a quanto strana fosse.
A volte la vita ti mette di fronte una persona che pensi starà con te per il resto del tuo cammino. Ti fa credere di non poter vivere senza di essa e poi, dal nulla, le fa prendere una direzione totalmente diversa dalla tua. Allontana e divide le vostre strade per sempre. E quella persona poi, col tempo, non sarà altro che un ricordo bellissimo e indimenticabile. Perché io di Ethan non dimenticherò mai nulla. Non dimenticherò quanto bello e soffocante sia stato amarlo con tutte le mie forze, perché dimenticare sarebbe come rinnegare un tassello importante della mia vita.
Ethan ha fatto parte di me, avrà per sempre un posto nel cuore che sarà suo e basta. E non significa continuare ad amarlo, assolutamente no. Non avrei sposato Jason altrimenti.
Sono due amori diversi. Il primo amore non si scorda mai e te lo porterai dentro per sempre. Il secondo l'avrai a fianco a te per tutta la vita. Il secondo lo vivrai ogni giorno, ogni secondo e ogni istante, fino allo sfinimento. E non ringrazierai mai abbastanza di avere incontrato entrambi. Il primo per i bei ricordi e per gli insegnamenti che ti ha donato. Il secondo perché ti ha salvato la vita e senza non sapresti davvero come fare. Perché io, oggi, senza Jason non saprei davvero come fare.
Ma se non avessi conosciuto Ethan, non avrei avuto la consapevolezza di ciò che stavo cercando quando Jason ha bussato al mio cuore.

Eravamo un uragano in piena tempesta, eravamo fin troppo per me. Avevo avuto un passato burrascoso, difficile, adesso avevo bisogno della mia quiete, della mia tranquillità. Ethan non sarebbe mai potuto essere la mia quiete, neanche volendo.

Fine.

Spazio autrice:
Già, la storia finisce così. Inutile dirvi che anch'io avrei voluto farli ricongiungere e le solite cose che poi succedono nei libri. Ma nella realtà, ragazzi, non sempre è così. Non sempre un amore è destinato a durare per sempre, non sempre tutto si può sistemare. E quello che aveva fatto Ethan non poteva essere perdonabile persino in un libro. Non tutto è sempre rose e fiori. Margot ha trovato la sua felicità in un uomo diverso da Ethan, beh che importa? È felice, credo che questo sia l'importante. Grazie della lettura❤️

Ps. Sto scrivendo un altro libro, ma voglio prima abbozzarlo per bene e poi iniziare a pubblicarlo! Con amore, C. 🌹❤️

Come un UraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora