Mi svegliai di soprassalto, avevo avuto un incubo ma nella mia mente vi erano solo immagini confuse.
Notai che Ethan era andato via lasciando un bigliettino sul letto.
"Sono in ospedale, ti chiamo più tardi. Buon rientro a scuola!"
C'era scritto solo questo, ma accanto ad esso vi era un cornetto al cioccolato fondente. Il mio preferito!
Mi lavai e mi vestii velocemente, era già tardi e sicuramente avrei ritardato.
Ethan mi aveva lasciato la sua macchina, significava che aveva preso la moto oggi. Presi le chiavi e stando attenta arrivai a scuola. Mi aveva lasciato guidare la sua macchina poche volte, e ogni volta sentivo una responsabilità addosso inspiegabile.
Mancavano poche settimane al diploma, e sia Ethan che io stavamo studiando davvero poco. Tra Roxana, Lucas e il lavoro non avevo davvero tempo, ma ce l'avrei fatta.
"Chi non muore si rivede!" Urlò Kat, accompagnata da Julia e Maya.
Rimasi a fissare Julia, sorridendole. Chicago doveva essere una cosa solo nostra, invece ora la vedevo pochissimo e mi dispiaceva.
"Hey, come va?" Mi chiese lei.
"Bene, mi manchi tanto July."
"Anche tu... Devo raccontarti tante cose!" Disse, abbracciandomi.
Nel frattempo però, andammo a lezione. Le lezioni finirono in fretta, i prof ci raccomandarono di studiare ed essere pronti per gli esami... Sì, come no.
"Mar, pranziamo insieme?" Mi chiese Julia affiancandomi.
"Solo noi due come ai vecchi tempi?" Chiesi e lei mi sorrise annuendo.
Andammo al bar vicino la scuola e ordinammo da mangiare.
"Quindi, che hai da dirmi?" Chiesi curiosa.
"Mason ed io vorremmo prendere casa insieme." Sparò dal nulla, facendomi spalancare la bocca.
"È magnifico! Potreste trasferirvi vicino casa mia e di Ethan, dei signori devono venderla e sembra carina. Daii!" La supplicai ridendo.
Lo sognavamo fin da piccole: trovare l'amore della nostra vita, andare a convivere stando in case vicine e condividere tutto della nostra vita.
Eravamo inseparabili, non mi ero mai fidata di nessuno ma per Julia avrei dato la vita. Era mia sorella, da sempre e per sempre."Potrebbe essere una buona idea. Ne parlerò con Mason!" Disse, ma sembrava triste.
"C'è altro che devo sapere?" Chiesi poi.
"Io... Ho visto tuo fratello Lucas, Mar." Gettò via questo peso, tirandomelo dritto addosso.
Che avrei dovuto dirle...
"Oh, ehm... Ti ha detto qualcosa?" Chiesi, fingendomi sorpresa.
"No, no. Lui non mi ha vista, ma dovevo dirtelo."
"Io lo sapevo già." Dissi velocemente, parlandole quasi sopra.
"Come?! Perché non mi hai detto niente?" Alzò di poco la voce.
"Non volevo che ti preoccupassi. Ti prego July non dire niente a nessuno, soprattutto ad Ethan. Sta già passando un brutto momento..."
"Va bene, ma che succede Mar? Vuole ancora soldi da te?!"
Lei sapeva tutto del mio passato, di come mi trattava mio fratello e del suo "cercarmi" nei momenti di bisogno.
Mi limitai ad abbassare la testa sconfitta.
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Come un Uragano
Teen FictionMargot ha 18 anni, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e, cosa più importante, ha dovuto imparare a crescere in fretta e da sola. Non sa cosa sia l'amore, e non ha voglia di saperlo, per il momento vuole solo lasciarsi dietro il passa...