Punto di vista di James
Ho sempre avuto le palle di dire quello che mi passa per la testa senza tener conto delle conseguenze, ma chiedere a Hannah quello che prova per Edward mi è costato tanto.
Da quando ho parlato con quel coglione del mio amico al telefono e ho saputo dei messaggi che si sono scambiati non sono riuscito a trattenere la rabbia e mi sono pentito di aver deciso di accompagnarla a New York: solo l'idea di vederla indossare quegli abiti che non lasciano vedere nulla all'immaginazione mi fa venire i brividi, soprattutto quando penso che Edward non le staccherà gli occhi di dosso e potrà guardare ogni centimetro della sua pelle scoperta.
So già la risposta di Hannah, anche se rimane in silenzio, molto probabilmente stupita dalla mia domanda, guardandomi con due occhi confusi mentre porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Se prima pensavo che potesse ingannare Edward e andargli dietro solo per la sua ricchezza, ora so che Hannah è troppo ingenua e innocente da tramare un piano del genere contro il mio amico, ma non capisco perché questo mi dà ancora più fastidio!
Non dovrebbe fregarmi un cazzo di quello che pensa questa ragazzina nei confronti di Edward, non m'importa se le piace il mio amico o se lo vuole scopare, ma non capisco perché sento il bisogno di sentirglielo dire.
Trattengo il respiro quando comincia a balbettare con una voce persino più acuta di quella di Kate quando geme il mio nome, anche se a differenza di lei Hannah non mi lascerebbe mai toccarla ... credo.
L'immagine di Hannah seduta a cavalcioni sul mio bacino di presenta davanti ai miei occhi e si ripete, mentre la immagino sorridere su di me, per poi avvicinare il suo viso al mio senza darmi il tempo di respirare...
«Edward è l'uomo che ogni donna vorrebbe.»-giro la testa di scatto nella sua direzione, ritornando alla realtà alle parole fredde che escono dalla sua bocca: i miei occhi finiscono sulle sue labbra per un paio di secondi, dimenticandomi della sua risposta e del fatto che sto guidando, ma mi riprendo non appena realizzo ciò che ha appena detto, spostando lo sguardo nei suoi occhi piccoli, mentre i miei si chiudono in due fessure.
Porto una mano sotto il mento per massaggiare la barba e riprendo a guardare la strada di fronte a me con un'espressione scocciata e confusa allo stesso tempo, quasi tranquillizzato dalla sua risposta senza capirne il vero motivo.
... È l'uomo che ogni donna vorrebbe.
Poteva anche dirmi schiettamente che Edward le piace o addirittura che è innamorata di quel perfettino del cazzo che non sa nemmeno corteggiare una donna, invece ha solo detto che Edward è l'uomo che tutte vorrebbero, anche se è la prima che mette gli occhi addosso al mio amico per la sua gentilezza.
Conosco tutti i tipi di donne e sono arrivato alla conclusione che ci sono da un lato puttane che fanno capire apertamente di desiderare un uomo violento e stronzo al loro fianco, dall'altro ci sono finte santarelline che fingono di non voler essere scopate dal primo che le guarda il culo.
Ma Hannah... Hannah è indescrivibile.
È così schizofrenica che nemmeno uno psicologo riuscirebbe a capirla.
Deglutisce rumorosamente mentre incrocia le braccia al petto e rivolge di nuovo gli occhi verso il finestrino, anche se non capisco cosa ci trovi di così interessante.
Inclino la testa, lanciando una veloce occhiata verso la strada, per poi riportare gli occhi sul suo viso per metà nascosto dai capelli.
Ha i lineamenti di una bambina, oltre a comportarsi come tale, per non parlare di quegli occhi giganteschi da cerbiatto che parlano da soli ogni volta che la metto in imbarazzo o quando si arrabbia con me.
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James, The Bodyguard || ©Tutti I Diritti Riservati
ChickLitCostretta a lavorare per permettersi l'ultimo anno di università, Hannah ascolta il consiglio della madre e accetta di diventare la cuoca del ricco signor Gordon, in una villa. Qui conosce i suoi figli, tra cui quello maggiore. Gli bastavano quei 30...