capitolo 4

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Scendemmo dall'Hogwarts Express con l'adrenalina che ci scorreva nelle vene. I ragazzi ci sorpassarono parlottando tra loro ed io e Lily parlavamo tra noi  << ...allora, ti piace, Malfoy?>> disse all'improvviso Lily mentre prendavamo la barca per dirigerci ad Hogwarts <<ma cosa dici?! Semmai è il contrario>> <<ah, questo l'avevo notato>> disse con un sorrisino <<è un ragazzino malvagio, spero di non finire nella sua stessa casa>> dissi <<come l'hai conosciuto?>> mi chiese Lily <<a Diagon Alley.
Mio padre mi aveva detto di fare pratica con il Wingardium  Leviosa sul nostro elfo e subito dopo lui ha iniziato ad applaudire complimentandosi con me, ma sembrava più una presa in giro>> dissi <<wow>> aggiunse Lily con la bocca semiaperta  <<sta sempre con quel suo amico, Severus, sembra un cero>> dissi mentre Lily saliva sulla barca. Iniziai a remare, mentre la barca dei ragazzi, affiancata alla nostra si rovesciò. Io e Lily iniziammo a ridere come matte <<tutto a posto, ragazzi?>> urlai cercando di non ridere <<si, tutto ok>> Urlò James mentre i 4 risalivano sulla barca  <<[t/n], guarda,  siamo quasi arrivate!>> urlò entusiasta Lily. Alzai lo sguardo e finalmente lo vidi; l'enorme e bellissimo castello che ospitava la scuola di magia e stregoneria. Attraccammo le barche in un'insenatura di pietra ed io e Lily scendemmo. Anche Spring sembrava soddisfatta.
Subito dopo, i ragazzi fecero la stessa cosa ma erano fradici e infreddoliti <<[t/n] n-non c-conosci u-un in... incantesimo u-utile?>> balbettò Sirius bagnato fradicio <<non credo che Incendio sia utile>> dissi con un sorriso ma poi ci pensai su <<... conosco un incantesimo che usa mia madre in casa, potrebbe essere utile>> <<b-basta che fai in fretta>> balbettò Remus. Pronunciai l'incantesimo e i ragazzi tornarono come nuovi <<forza che facciamo tardi alla cerimonia>> disse Lily tirandomi per la manica.
Entrammo nel castello,  spinti da un altro centinaio di ragazzini. Entrammo nella sala grande illuminata da centinaia di candele sospese per aria. Rimasi a bocca aperta mentre camminavo sotto il finto cielo stellato e, al centro della sala, c'era il preside: il professor Silente che, con voce solenne,  disse <<benvenuti giovani studenti e bentornati a chi era già qui l'anno scorso.
Hogwarts è grande opportunità per i giovani maghi e streghe i quali vogliono e puntano sempre in alto ma ricordate anche è importante che voi ci divertiate, ma ora... >> fece una breve pausa << ...non indugiamo oltre e iniziamo la cerimonia dello smistamento!>> disse e si sedette. E li vidi la professoressa Mcgrannit.
Era fantastica anche dal vivo. Reggeva in mano un plico con i nomi degli studenti. All'improvviso sentii il nome <<Lucius Malfoy>> e vidi la sua inconfondibile chioma biondo platino farsi largo tra la folla e, con spavalderia, si sedette sullo sgabello <<Serpeverde!>> urlò il cappello senza esitare. Il tavolo dei Serpeverde scrosciò una grande quantità di applausi <<[t/n] [t/c]!>> urlò all'improvviso la professoressa. Sobbalzai e mi avvicinai lentamente allo sgabello mentre gli altri studenti mormoravano; stavano sicuramente parlando della fama della mia famiglia. Sbuffai ma cercai di essere il più contenta possibile davanti alla professoressa <<è un piacere vedervi qui, signorina [t/c]>> disse la Mcgrannit <<vi ringrazio, anche per me è un onore essere qui e conoscervi, professoressa Mcgrannit>> <<sedetevi>> disse e mi fece indossare il cappello parlante <<Oh, la signorina [t/n] [t/c], è un onore che io possa essere indossato dalla figlia di un grande cacciatore di Quidditch>> <<ti ringrazio>> dissi timidamente <<mmmh... dove ti metto? Vedo tanta intelligenza come una saggia Corvonero, lealtà come una dolce Tassorosso, astuta come un'impavida Serpeverde... >> un brivido mi trapassò la schiena in attesa del verdetto  << ...ma una tra tutte queste è un coraggio... un coraggio da lupa e... quindi io ti colloco in... GRIFONDORO>> mi alzai entusiasta mentre il tavolo dei Grifondoro urlava di gioia.
Mi sedetti alzando a Lily e l'abbracciai <<che bello, siamo entrambe in Grifondoro, non posso crederci!>> <<sono entusiasta, ma, mettiamo in chiaro una cosa... >> disse all'improvviso Lily in tono serio. Mi preoccupai ma lei sorrise e disse <<... se non sarai la mia compagna di stanza, mi arrabbio sul serio>> <<c'è bisogno di dirmelo?>> dissi e l'abbracciai di nuovo. 
Anche gli altri ragazzi che mancavano si sedettero al tavolo di Grifondoro <<perché mi guardi così?>> dissi a Remus seduto di fronte a me <<... il...  rosso ti sta bene>> disse con un timido sorriso <<Lupin, dillo che ti piace [t/n], l'abbiamo capito tutti>> disse Lily con uno sguardo sarcastico <<ma cosa dici, Evans? Io non amo nessuno!>> divenni cupa e Remus cercò di riparare il danno <<n-non volevo... >> <<tranquillo, ho capito>> dissi prendendo un boccone di cibo appena comparso sulla tavola.
Dopo la cena segiummo il nostro prefetto fino alla nostra sala comune. Remus cercava di parlarmi ma io non volevo ascoltare ma, infondo, non dovevo arrabbiarmi... lo conoscevo da poco e non potevo pretendere troppo  << ...bene, quelle laggiù sono i dormitori delle ragazze, mentre al lato opposto quello dei ragazzi e ricordate che, ai ragazzi appartenenti alle altre case, è severamente vietato entrare nella nostra sala comune e voi nella loro, mi sono spiegato?>> disse il prefetto in torno serio. Annuimmo tutti in silenzio  <<bene, vi auguro buonanotte>> disse e si ritirò. Guardai Remus e gli sorrisi <<[t/n] domani... ti andrebbe di venire... a lezione con me? Cosi...  sarà anche un modo per chiederti scusa>> disse <<tranquillo, non c'è bisogno di chiedermi scusa, ma, in compenso, accetto volentieri il tuo invito>> dissi continuando a sorridere <<[t/n] sbrigati!>> disse Lily tirandomi per un braccio <<si, arrivo!>> dissi. Entrammo in camera e vidi che le nostre cose erano già li; il mio baule contro il letto a baldacchino rosso, la scopa appoggiata a terra e la gabbietta di Spring sullo scrittoio.
Mentre Lily indossava il pigiama, io iniziai a scrivere, in bella grafia, una lettera ai miei genitori.

Cari mamma e papà

Mi mancate già un sacco e sono solo da poche ore qui ad Hogwarts.
Ho fatto amicizia con dei ragazzi conosciuti sul treno. Si chiamano James, Sirius Remus e Peter.

Senza accorgermene disegnai un cuore accanto al nome di Remus ma lo cancellai immediatamente

E di una ragazza di nome Lily; è la mia compagna di stanza adesso e sento che diventeremo migliori amiche.
Vi starete domandando in quale casa mi ha smistato il cappello parlante, ebbene sono in Grifondoro! Potete crederci?
Mi dispiace, papà per aver deluso le tue aspettative di essere una Serpeverde come te, ma cercherò di rimediare.
Vi scriverò presto, la vostra [t/n]

Chiusi la lettera in una busta e feci sciogliere la ceralacca. Non appena si fu asciugata scrissi il mio indirizzo e feci uscire Spring dalla sua gabbietta <<te la senti di fare un viaggetto?>> dissi. La civetta prese la lettera nel becco. Io aprii la finestra e la lasciai e la civetta candida spiccò il volo nel cielo scuro.
Mi voltai e vidi Lily addormentata. Indossai anche io il pigiama, anche se sapevo che non avrei dormito nemmeno se avessi voluto, e così presi la candela e mi diressi nella sala comune a piedi nudi.
Il fuoco nella bocca del camino era ancora  acceso e scoppiettava rumorosamente. Adoravo il rumore del legno bruciare, mi ricordava la mia infanzia; tutti quei indimenticabili giorni felici e spensierati passati dalla nonna con i suoi bizzarri vestiti fiori e a disegni astratti che il più delle volte faceva indossare anche a me, e  con il giardino pieno di gnomi e cuccioli di drago e di the servito ad ogni ora.
Mentre pensavo a tutto ciò, mi sedei con le gambe incrociate  su uno dei divani e mi rallegrai vedendo le lingue di fuoco danzare come  delle piccole fate di fuoco. All'improvviso sentii dei passi venire nella mia direzione,  seguito da una porta che veniva chiusa lentamente. Mi voltai incuriosita e vidi che una luce si avvicinava <<Remus!?>> <<[t/n],  c-che ci fai qui? Non me lo aspettavo>> disse impaurito ma poi sorrise <<anche tu non riesci a dormire?>> dissi con un sorriso <<beh, si; ansia da primo giorno>> sorrisi e guardai di nuovo le fiamme. Remus si sedette accanto a me e  disse <<riguardo a prima... >> lo guardai con un sopracciglio alzato <<tranquillo, non è colpa tua. Ti hanno messo in un angolo con un sola domanda; capita a tutti>> dissi rassicurandolo con un sorriso. Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo <<l'amore...  per ora lasciamolo agli adulti>> disse <<già>> <<restando in tema, i tuoi genitori, come si sono conosciuti?>> iniziai a ridere <<perché ridi?>> chiese divertito <<perché mio padre conobbe mia madre in ospedale>> <<davvero?>> <<si,
si era beccato un bolide nella gamba e mia madre era stata assunta da poco come infermiera al San Mungo>> dissi <<e cosa c'è di divertente?>> <<mio padre, pur d'incontrarla di nuovo si buttò dal letto>> dissi e cercai di trattenere le risate <<wow, amore a prima vista>> disse Remus anche lui ridendo sotto i baffi <<invece i tuoi, come si sono conosciuti?>> <<mia madre stava scappando da un molliccio... almeno  cosi dice ma non so proprio cosa sia>> <<è una creatura che, se la guardi, si trasforma nella tua più grande paura>> dissi guardando le fiamme. Mi voltai e vidi Remus con una strana espressione; tra il sorpreso e l'incantato <<perché mi guardi così?>> chiesi in imbarazzo <<come fai a saperlo?>> <<ho... molto tempo libero>> dissi sorridendo <<sembra che tu abbia letto una libreria intera>> <<ehm... quasi>> dissi <<wow, io non avrei la volontà>> disse. Mi appoggiai a lui e sbadigliai <<s-sarà meglio che tu vada a letto>> disse in imbarazzo <<posso aspettare un altro po', pur di farti compagnia>> <<sei stanca, sarà meglio che tu vada, non sparisco mica>> disse sorridendo <<hai ragione, sarà meglio>> dissi alzandomi <<b-buonanotte [t/n]>> disse alzandosi anche lui <<buonanotte, Remus>>.
Entrai in camera e vidi Lily alzata nel suo letto <<[t/n] dov'eri? Mi sono voltata e non ti ho vista nel letto, stavo per dare l'allarme>> disse cercando di mettere a fuoco la mia figura <<in realtà, non avevo sonno e sono andata un po' nella sala comune>> dissi in imbarazzo <<e con chi stavi parlando?>> <<ecco... Remus non si aspettava di vedermi lì ma, in compenso,  mi ha fatto compagnia>> dissi infilandomi dentro le coperte <<ti ha detto che ti ama?>> disse Lily stendendosi di lato e guardandomi <<ma cosa dici?! L'uno non ama l'altra, l'amore è solo per adulti>> dissi <<su questo ti do ragione, ma, vedremo se sarà ancora così tra qualche anno>> disse Lily tornando a dormire <<già... qualche anno>> dissi e mi addormentai anche io.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora